Cerca e trova immobili

BASILEA CAMPAGNANove franchi all’ora e giornate infinite: così sfruttavano 90 lavoratori stranieri

04.11.23 - 08:01
Scoperto dalle autorità cantonali un caso di dumping salariale in un cantiere edile a Pratteln: mancano circa 739'000 franchi.
20min/Lukas Hausendorf
Fonte 20Minuten
Nove franchi all’ora e giornate infinite: così sfruttavano 90 lavoratori stranieri
Scoperto dalle autorità cantonali un caso di dumping salariale in un cantiere edile a Pratteln: mancano circa 739'000 franchi.

PRATTELN - L'Ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro di Basilea (Arbeitsmarktkontrolle für das Baugewerbe - AMKB) ha scoperto un importante caso di dumping salariale durante lo smantellamento della fabbrica chimica Rohner a Pratteln. Secondo le autorità cantonali, nel cantiere hanno lavorato 90 dipendenti, con salari miseri di nove franchi l'ora (in media) e in alcuni casi quasi 60 ore settimanali. Secondo le stime rese pubbliche le persone coinvolte sono state truffate per un valore di circa 739'000 franchi.

«Questa non è solo una frode ai danni dei lavoratori, ma anche all'economia. Le aziende svizzere non hanno alcuna possibilità di aggiudicarsi i concorsi in queste condizioni» ha denunciato la Camera di commercio. I lavoratori edili provenienti da Polonia, Lettonia e Lituania erano stati assunti dalla filiale svizzera del gruppo olandese Gerritsen. L'AMKB accusa ora il gruppo leader Gerritsen di gravi violazioni della legge sul distacco dei lavoratori in Svizzera.

La società però non è stata ancora sanzionata. L'azienda ha ancora tempo per presentare i documenti: verrà concessa un'udienza legale. A gennaio 2024 una commissione deciderà poi sulle penalità contrattuali e chiederà alle autorità cantonali di Canton Basilea Campagna un divieto di servizio, che escluderebbe Gerritsen da concorsi futuri.

Queste accuse però non sono nuove. Il cantiere aveva già suscitato sospetti nella primavera del 2021. All’epoca il gruppo Gerritsen aveva negato di sfruttare i suoi dipendenti. Secondo l'accusa gli operai restavano in cantiere dalle undici alle dodici ore, ma gli elenchi riportavano solo giorni di quattro, cinque, sei e sette ore e talvolta anche giorni di zero ore. Secondo l'AMKB il salario pagato è stato calcolato utilizzando la tariffa oraria di 25 euro, da cui poi è risultato il numero di ore lavorative.

Unia si è detto sconvolto dal caso e ha chiesto subito maggiori poteri agli organi di controllo. «I Cantoni e gli organi di controllo devono avere la possibilità di ordinare l'interruzione del lavoro in casi estremi», ha affermato il sindacato. Bisognava chiarire le violazioni salariali quando le accuse sono state rese pubbliche per la prima volta. «Ora dopo anni le violazioni sono state confermate, ma le società colpevoli sono scomparse da tempo e l’esecuzione della denuncia è ancora incerta».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

F/A-19 5 mesi fa su tio
Comunque tra i colpevoli di queste situazioni scandalose II ci metterei anche i committenti, gente senza scrupoli che è complice di queste truffe perché sanno benissimo che certe offerte al ribasso sono sinonimo di marcio. Non dobbiamo nasconderci dietro ad un dito, siamo tutti colpevoli, chi delibera a prezzi manifestamente bassi dovrebbe farsi un’esame di coscienza!!! Pensa di fare il furbo ma a questi io auguro che si ritrovino con lavori mal riusciti, problemi a non finire e ditte che non rispondono dei guai causati così poi per le riparazioni vanno spesi due o tre volte l’importo giusto, a volte i danni causati sono ben maggiori. In questo caso il committente ha le sue colpe, ha deliberato ad un’azienda estera con prezzi manifestamente bassi, qualche domandina non se l’è fatta???? Non si sono chiesti come mai le nostre aziende erano con prezzi più alti???? Forse che le aziende indigene sono composte da ladri??? Pongo questi quesiti perché queste cose succedono anche nel nostro bel ticino, quanti lavori vengono deliberato ad aziende create ad ok per poi incassare e sparire? Vedi LAC.....azienda di impresa totale Made in Spain! PSE in mano ad un gruppo che con il ticino non ha niente a che fare e poi comincia la delibera dei lavori a prezzi da strozzinaggio, da qui lavori deliberato anche ad aziende illegali, ad aziende legate alla malavita ( ce ne sono tante ), od ad aziende destinate a fallire miseramente.

F/A-19 5 mesi fa su tio
Io capisco la situazione che è assolutamente da condannare ma vorrei rendere attenti tutti su il perché succedono queste cose. Sono un’imprenditore e come tutti gli imprenditori deve acquisire appalti, pianificare ed organizzare i lavori e possibilmente conseguire anche degli utili, benissimo, niente di nuovo. Eppure i vari committenti tra cui privati, privati milionari, banche, aziende pubbliche, distributori di alimentari, farmaceutiche, impresari per quando si lavora in subappalto, comuni, cantoni e confederazione ( per gli appalti pubblici), eccetera cosa fanno? Mettono il minor prezzo come variante principale, faccio notare che il minor prezzo non è sinonimo di lavoro di qualità quasi mai. Semmai il miglior prezzo che è la sintesi tra lavoro di qualità, rispetto dei salari e dei lavoratori, rischio e guadagno a favore dei prestatori d’opera sarebbe la giusta strada che tutti auspicano ma che pochi praticano.

Marco2023 5 mesi fa su tio
e quante altre ditte ci saranno ..ancora?

Pianeta Terra 5 mesi fa su tio
Basta col mattone e usurpamento del territorio per riciclo di denaro!!

Pianeta Terra 5 mesi fa su tio
Fare Risarcire, poi multare pesantemente e far chiudere questa impresa! E agli autori di ciò ,pignorare tutto. Poi voglio vedere se trovano un lavoro loro e li pagano meno di 20.- L’ ora ,a 10 o più ore al giorno

Lello 5 mesi fa su tio
basta ardi chi propone certi stipendi,ma anche chi accetta non mi sembra la persona più astuta di sto mondo

Meck1970 5 mesi fa su tio
Dove erano i sindacati? Si fanno sentire solo durante le manifestazioni o quando emergono i casi?

Tirasass 5 mesi fa su tio
Revocare il permesso di operare x 6 mesi! Basta con lo schiavismo. È indegno!

FVF 5 mesi fa su tio
È vergognoso, le autorità controllano solo dove non sono raccomandati…

Sierra 5 mesi fa su tio
Ma dove sono le nostre Autorità?

Ciulindo.47 5 mesi fa su tio
Risposta a Sierra
Dove sono le autorità? Che domanda infantile. Ma non avete ancora capito che tra autorità e borghesia imprenditoriale c’è un’indissolubile omertà?

F/A-19 5 mesi fa su tio
Ma è successo anche al LAC di Lugano! Speriamo là qualcosa non si ripeta al PSE, controlli severi e punizioni esemplari dovrebbero essere la regola.

Ciulindo.47 5 mesi fa su tio
Quando i profitti calano e non si può più intervenire sul capitale fisso, le aziende risparmiano sul capitale variabile. I politici sono complici.

navy 5 mesi fa su tio
Le autorità si svegliano spesso e volentieri quando i buoi sono già tutto fuori dal recinto. Le sanzioni poi sempre scarsamente proporzionate. Rischia più un cittadino tartassato ed in ritardo nel pagare la follia mensile dei premi di cassa malati. Insomma, è ora e tempo di darsi una svegliata e sanzionare chi distrugge il sistema.

Ciulindo.47 5 mesi fa su tio
Risposta a navy
Il popolo, come sempre, si darà una svegliata quando sarà raggiunta la soglia di sopportabilità.

Aaahhh 5 mesi fa su tio
Qui la galera diamo un segnale forte!

snowfairy 5 mesi fa su tio
Pensavate forse che queste cose in Svizzera non accadono? Sveglia gente, sveglia!

Granzio 5 mesi fa su tio
Ma è vero che il gerente della filiale svizzera si chiama Raphael Bogo, che gestisce anche una ditta di riciclaggio (Thurec) e che, non lontano da Saint-Émilion (Bordeaux), possiede un maneggio di lusso (RBhorses) e dei cavalli ? (chiedo per un amico)

Libero 5 mesi fa su tio
Vergognoso

Gimmi 5 mesi fa su tio
Purtroppo anche queste cose capitano nella ricca Svizzera!

leobm 5 mesi fa su tio
Eterno problemi della libera circolazione senza regole e sopratutto senza regole. Questi sono le inevitabili conseguenze di quella votazione. Soluzioni? Forse un passo indietro è inevitabile altrimenti il TITANIC andrà a fondo già subito all'uscita dal porto. La casse politica non s'ha come uscirne senza perdere la faccia per aver palesemente mentito in passato.

leobm 5 mesi fa su tio
Risposta a leobm
classe e non casse scusate

Paolin’ 5 mesi fa su tio
Risposta a leobm
Fosse l’unico errore…

Mirketto 5 mesi fa su tio
Complimenti, questo è il nostro sistema, lavoro unicamente a ditte Svizzere e non ditte Straniere con succursali in Svizzera! La politica dovrebbe fare più gli interessi delle persone che vivono qui e non dei propri interessi.

Mamy 5 mesi fa su tio
Vergogna! Denuncia

Umbe67! 5 mesi fa su tio
Tristezza assoluta
NOTIZIE PIÙ LETTE