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SVIZZERAIl lavoro manda in tilt la mente: assenze per problemi psichici in aumento

09.10.23 - 11:04
Uno studio di Axa rileva un dato preoccupante: +20% nell'ultimo anno
Foto Deposit
Fonte AXA
Il lavoro manda in tilt la mente: assenze per problemi psichici in aumento
Uno studio di Axa rileva un dato preoccupante: +20% nell'ultimo anno

WINTERTHUR - I datori di lavoro si vedono ricevere sempre più certificati medici da parte dei loro dipendenti che attestano problemi di natura psichica. È uno studio AXA a fare luce su una tendenza delle assenze dal lavoro sempre più dettata da stati di salute precari dal punto di vista della salute mentale e interiore: il 64 per cento di tutte le piccole e medie imprese - si legge in una nota - deve far fronte ad assenze dovute a problemi psichici del personale».

Assenze dal lavoro per problemi psichici aumentate del 20% - C'è di più: nell'ultimo anno - scrive AXA - le assenze dal lavoro dovute a problemi psichici sono aumentate del 20%. «Un record preoccupante» così si esprime la compagnia, «sul quale è opportuno richiamare l’attenzione in occasione della Giornata mondiale della salute mentale che ricorre il 10 ottobre» ricorda. 

Il 30% della popolazione si sente esausta - E che la "materia" sia una variabile sensibile in ambito lavorativo lo dimostra anche la rilevazione dell'indice lavoro-stress di Promozione Salute Svizzera che mostra che «oltre il 30 per cento della popolazione attiva si sente emotivamente esausta».

I disagi sul lavoro aumentano per il carico di lavoro eccessivo dovuto ai posti vacanti non coperti - Secondo Simon Weder, CEO di WeCare e quindi responsabile del management della salute in azienda per le attività con la clientela commerciale di AXA Svizzera, i motivi sono molteplici: «Oltre ai fattori di stress legati alla salute, alle tematiche politico-sociali e quelle sociali, anche l’attuale carenza di manodopera svolge un ruolo da non sottovalutare riguardo ai disagi provati sul lavoro. Se i posti vacanti in un’azienda non riescono a essere coperti, la pressione sulle collaboratrici e sui collaboratori aumenta. E il sovraccarico si trasforma spesso in assenze dovute allo stress» conclude.  

Fortemente colpita una PMI su quattro - Come evidenziato dai risultati dello Studio di AXA sul mercato del lavoro, nel 2022 «il numero delle PMI colpite in misura sensibile da assenze dovute a disturbi psichici è aumentato dal 21 al 26 per cento rispetto all’anno precedente, mentre la quota delle imprese del tutto esenti da questo problema è sceso dal 41 al 36 per cento. Lo scorso anno, quindi, soltanto poco più di un terzo delle PMI partecipanti allo studio non è stato colpito da assenze dovute a problemi mentali. Ciò indica che la problematica della salute mentale si è ulteriormente inasprita».

Sempre più persone ammettono l'aumento di assenze dal luogo di lavoro per problemi psichici - È aumentato anche il numero di persone intervistate che ritiene che la frequenza delle assenze causate da problemi psichici sia aumentata nell’arco degli ultimi cinque anni: quasi un quarto delle PMI interpellate (24% rispetto al 17% nell’anno passato) ha registrato un aumento piuttosto significativo o nettamente significativo delle assenze, mentre poco più della metà stima che il numero sia rimasto invariato. Ben il 22 per cento degli intervistati ha invece constatato un calo dell’incidenza.

Le assenze prolungate gravano finanziariamente in modo considerevole sulle aziende - Le assenze prolungate, come spesso è il caso per le malattie dovute a problemi psichici, comportano un onere finanziario e organizzativo considerevole per le aziende. E sono soprattutto le piccole e medie imprese a risentirne maggiormente.

Misure preventive, soprattutto nei rapporti interpersonali - Come principale conseguenza diretta delle assenze dovute a problemi psichici, «il 54 per cento delle PMI interpellate ha indicato il maggiore carico di lavoro e le ore supplementari del restante organico. Poiché questo onere aggiuntivo può a sua volta acuire il problema, per le PMI è consigliabile adottare fin da subito misure di prevenzione per evitare assenze dovute a disturbi mentali», afferma il CEO di WeCare. «Un management della salute in azienda radicato sistematicamente come strategia globale contribuisce a individuare per tempo i rischi per la salute, ad adottare misure efficaci e quindi a mantenere e promuovere la salute delle collaboratrici e dei collaboratori in una prospettiva di lungo termine». 

Gran parte delle aziende si attivano sul fronte del "benessere aziendale": solo il 15% lo ignora - I risultati dello studio indicano che gran parte delle PMI interpellate si è già attivata in questa direzione. Per le aziende, l’enfasi è posta soprattutto sulle misure nell’ambito interpersonale, come ad esempio creare un ambiente lavorativo piacevole (42%) e promuovere una cultura aperta sul piano della comunicazione e del feedback (38%). Simon Weder è convito che si tratti di un approccio valido: «Un ambiente di lavoro positivo favorisce l’impegno e la motivazione dei dipendenti. Collaboratrici e collaboratori sani e motivati causano a loro volta meno infortuni e si ammalano di meno».

Dallo studio emerge che «soltanto il 15 per cento delle aziende consultate dichiara di non perseguire alcuna strategia di prevenzione».

Il colloquio con il personale come barometro - Un importante strumento grazie al quale è possibile fare prevenzione è il colloquio con il personale. «Questo strumento funge in un certo modo da barometro sul grado di soddisfazione del personale. Oltre la metà delle PMI interpellate nello studio (56%) ha istituzionalizzato i colloqui con il personale, inserendoli tra i compiti fissi dei superiori, mentre per le PMI più grandi con oltre 50 dipendenti questa percentuale sale addirittura al 65 per cento». 

Sullo Studio: trecentouno sono state le piccole e medie imprese interpellate - Per la conduzione dello studio commissionato da AXA all'istituto di ricerca Sotomo, sono state interpellate 301 PMI svizzere con un numero pari o superiore a cinque dipendenti della Svizzera tedesca e francese. I dati sono stati raccolti tra il 21 febbraio e il 1° marzo 2023.

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COMMENTI
 

asd 6 mesi fa su tio
Ancora una volta si da la colpa agli altri. Lasciate stare i giovani, che si trovano in una situazione di grande difficoltà e con il COVID la situazione é anche peggiorata. Stanno pagando a caro prezzo il tipo di società che abbiamo creato noi, lavorare come matti e sentire sempre quella instabilità di fondo. Poi abbiamo i politiconi che sono nei consigli di amministrazione a ricevere bonus mostruosi e ci spiegano in televisione che 5 settimane di vacanza manderebbe il nostro paese in rovina e lasciare una mamma un mese in più a casa con il si bebé una apocalisse economica! Tutto per il bene del nostro paese!

Tomino 6 mesi fa su tio
Risposta a asd
È vero, per anni ci hanno fatto vedere lo spauracchio del: se fate vacanze in più, se le neomamme stanno a casa di più, poi arriveranno gli stranieri a "rubarci il lavoro". E adesso cornuti e mazziati. Fermo restando che personalmente non ho niente contro i frontalieri, contro chi li assume a paghe da dumping si pero

Kelt 6 mesi fa su tio
Risposta a asd
Di base sarei d'accordo con te e dici molte cose condivisibili. Il rispetto e la dignità non devono mai venir meno. Sta di fatto però a inizio secolo si lavorava 12 ore per 6 giorni. Poi, grazie a chi ha scioperato negli anni 50-60, si è arrivati a 9-10 per 5 giorni. Ora sono poco più di 8 x 5 giorni con 20-25 gg (a volte 30) di ferie. IN diversi paesi stanno provando con 35 ore o 4 giorni e pare funzionare. Questo annaspare senza senso che hanno molti nella società odierna è dato dal fatto che, anche chi fa un lavoro modesto, vuole i vestiti, l'i-phone, la Porsche, le vacanze ecc ecc Spesso senza metterci poi anima e corpo nel lavoro. Ecco questo non va! O ti impegni prima o dopo! Vogliamo una società con gli stipendi uguali? A me potrebbe anche andare bene ma sappiate che è una società di modello marxista...

prophet 6 mesi fa su tio
Risposta a asd
un fattore da considerare soprattutto in Ticino è che moltissime PMI non hanno le capacità tali da permettersi per esempio team amministrativi completi sovraccaricando il personale impiegato.

RemusRogue 6 mesi fa su tio
E' un serpente che si morde la coda... dobbiamo lavorare di più per pagare la cassa malati e dobbiamo pagare più cassa malati perché ci ammaliamo visto che lavoriamo di più.

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a RemusRogue
… ma non è il cane che si morde la coda? 🤣🤣

RemusRogue 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Hai ragione ma il significato non cambia... esiste anche il serpente che si morde la coda che simboleggia l'infinito, l'eternità... quindi il succo non cambia... 😅

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a RemusRogue
👍 chiaro…!

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a RemusRogue
Ma guarda che il simbolo dell’infinito é ♾️ …! Mi riesce difficile immaginare un serpente che fa una figura di un 8 rovesciato…🤣🤣

RemusRogue 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Cerca uroboro su google e vai sotto "immagini" 👍

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a RemusRogue
Ok

Se7en 6 mesi fa su tio
Quando non avete argomenti più intelligenti da esporre, additate sempre I giovani che non hanno voglia di lavorare e i diversamente giovani senza lavoro idem…! Allora per quanto riguardano i giovani è evidente che buona parte di “voi”, non ha figli adolescenti, perché altrimenti non continuereste scrivere le solite 💩… ! Allora, per un semplice apprendistato ti chiedono la pagella di terza e quarta media e vieni preso in considerazione SOLO se sei uscito con i livelli A …, quelli con i livelli B tutti 🫏 e tante altre 💩! Conosco tanti ragazzini con livelli A usciti con 3.5/4 in matematica e 3/3.5 in tedesco ma sono di livello A allora va tutto bene, mentre quei ragazzi con livello B, usciti con la media del 4.5 in su …, trovano le strade chiuse per accedere alle scuole superiori etc etc ! Il discorso diventa troppo lungo! Per i diversamente giovani (over 50) strade del lavoro complemento chiuse, altro che scansafatiche…! Prendetevela con chi devi assumere non con chi trova solo muri …! informatevi prima di aprire bocca e/o scrivere certe idiozie…!

Kelt 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Ho figli che hanno da poco scavallato l'adolescenza. Hanno studiato, si sono impegnati e hanno un bel lavoro. Chi non riesce (molto spesso per scarso impegno ma comunque...) a scuola deve avere il diritto ad un lavoro retribuito dignitosamente. Ciò non toglie che non si deve, come molti pretendono, avere il diritto a non impegnarsi a non arrivare puntuali, a far finta di lavorare e a venire in cantiere/ufficio/ospedale col cervello spento. Magari con 2-3 ore di sonno per la serata prima. Infine, analogamente dico, a chi giudica gli stranieri senza conoscerli, che a volte tocca a voi prendervi in faccia un pre-giudizio senza essere conosciuti...pensateci su

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
… no ho proprio niente a cui pensare…! Ti travisi quello che ho scritto..! Ho tirato in ballo forse gli stranieri? Non mi sembra proprio, ho detto ben altro…! Ma è facile leggere e soprattutto CAPIRE ciò che fa più comodo … neh?! Pensaci su…

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
*non - tu … correttore del..,

Kelt 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
7 ma ho detto a lei? Perché si sente chiamato in causa? Ho scritto "a chi giudica" e "tocca a voi (i giudicanti) tre l'altro come considerazione finale tra le altre. Io più indiretto di così non posso essere. In fondo è un testo semplice.

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
… ascolta professore, io ho scritto una cosa ben precisa a riguardo dei giovani che hanno o trovano difficoltà nel trovare un lavoro, ma soprattutto che una scuola superiore non li accetta per una questione di livelli A-B e pagelle fino alla terza media, che già che ci sono, possono chiedere anche le pagelle delle elementari e della problematica degli over 50 che non trovano un impiego manco se lo pagano e tu hai risposto a tutt’altra cosa …! Se vuoi il disegnino te lo faccio io per farti capire meglio…!

Kelt 6 mesi fa su tio
Molti ragazzi non hanno la minima idea di cosa volesse dire lavorare 30-40 anni fa. Puntuale o eri fuori, se danneggiavi qualcosa pagavi di tasca tua, meno liberi e l'idea di pause o permessi era fantascienza. Vedo chiaramente oggi come lavori banali e rapidi diventino per un giovane un ostacolo insormontabile (soprattutto psicologicamente) ancor prima di essere affrontato. E' diventato tutto superficiale e approssimativo. Non me la sento di colpevolizzarli. Sono stati cresciuti nella bambagia, solo a complimenti e senza frustrazioni dai loro genitori (quindi dalla mia generazione). Sono fragili. Che dire? Non sono tutti così. Ci sono giovani che viaggiano come dei treni e riescono anche a coltivare i loro interessi. Posso solo dire che quei genitori erano stati avvertiti; forse pensavano di fare il bene dei loro figli quando gli dicevano che gli insegnanti non capivano nulla, che l'allenatore non capiva nulla che la nonna non capiva nulla. Da lì al principale che non capisce nulla il passo è breve...

francox 6 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
30 o 40 anni fa, non ti sbattevano fuori a 50 anni e non ti sostituivano con un frontaliere. Personalmente, sul lavoro, stavo molto meglio una volta.

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a francox
👏👍 bravissimo concordo in pieno, ma sai, qui sono tutti dei geni a parlare a vanvera…!

Fulisca 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Utilizzo un copia e incolla del mio commento in fondo al blog per rispondere alle questioni da voi citate

Dan1962 6 mesi fa su tio
Troppi aiuti sostegni ma nessun sostegno per imprenditori e direttori tutto è per coloro che si lamentano sopratutto giovani persone che vivono con sussidi da anni in più emigrati che non hanno voglia di lavorare questa è diventata la Svizzera scandaloso

asd 6 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
Ottima analisi! Il problema é che se non ci sono più gli stranieri ed i giovani, dopo a chi diamo la colpa? Ci sarebbero gli anziani!

PONTOS 6 mesi fa su tio
Si lavorava molte più ore. Fino agli anni 80/90 eravamo uno dei paesi in Europa che aveva più ore di lavoro procapite. Ora sento dire da coetanei in ufficio che 8 ore al giorno sono sfruttamento. Penso che molte persone non hanno una vita sana a livello mentale nemmeno fuori dalle ore di lavoro. Poco sonno, niente passioni, orari sballati, ore sul telefoni... questo è quello che vedo tutti i giorni in molti apprendisti o giovani operai purtroppo.

asd 6 mesi fa su tio
Tranquilli adesso mandiamo via tutti i rifugiati e gli stranieri ed i nostri e questi PROBLEMI SPARIRANNO!!

Lukas82 6 mesi fa su tio
Nel mio ho visto un aumento esponenziale delle scartoffie da fare per ogni scorreggia da eseguire.

May 4 6 mesi fa su tio
Selezione naturale.

Soleluna 6 mesi fa su tio
Gente che non sa fino a quando manterrà il posto lavorativo causa ristrutturazioni interne e spesso sono anziani over 55 ....con poche speranze di trovare un altro lavoro.

Blobloblo 6 mesi fa su tio
Si lavora sempre di più e si è sempre più poveri! Altro che dar fuori di matto!! Questa è l’unica spiegazione

A850 6 mesi fa su tio
per forza... rincari, stress, traffico, fatture .. lavoriamo 8-9 ore....per viverne a malapena 4 ore... dormire 8 ore

Se7en 6 mesi fa su tio
🙈… Axa è proprio l’ultima che deve parlare…! Quanti “benservito” ha dato Axa? Poi questa è davvero il massimo, cito quanto scritto da questi fenomeni: …. l’attuale carenza di manodopera svolge un ruolo da non sottovalutare riguardo ai disagi provati sul lavoro. Se i posti vacanti in un’azienda non riescono a essere coperti, la pressione sulle collaboratrici e sui collaboratori aumenta…. 🙈🤮 Conosco persone stra qualificate e con diversi anni d’esperienza nel settore, che hanno inoltrato i loro CV ad Axa Lugano, sia per posti vacanti interni che esterni e queste persone dopo mesi senza alcuna risposta, hanno ricevuto il 2 ♠️ senza nemmeno aver ricevuto un mail o una lettera, ma la risposta se la sono ritrovata nel portale “Axa” con la dicitura “rifiutata”! E volete sapere la ragione? Perché erano/sono over 50! Poi ti vengono a dire che manca manodopera qualificata e tante altre ⚽️⚽️ e che i giovani e i diversamente giovani, non hanno voglia di lavorare…! Vergognatevi voi e tutti quelli che usano le stesse scuse da 🎪!

Equalizer 6 mesi fa su tio
La mia generazione aveva tra le sue file le famose "schena da vedro" che per fortuna erano pochi e ti arrangiavi comunque mentre la nuove generazioni sembrano tutti delle "Gocce di Rupert" con un niente vanno a pezzi. Cari X e Z vedo molto male il vostro futuro.

Trionfx 6 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Te dovevi fare il poeta.. Il poeta da vedro

Lello 6 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
condivido

Fulisca 6 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Concordo.. difficile trovare persone con voglia di lavorare, pur essendo ben retribuite. Tanti diritti, zero doveri.

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
👏 …. altro vetusto! Povero Ticino

Koblet69 6 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Concordo! Lavoro ed ho sempre lavorato fin dai 15 anni anche fino a 6 giorni su 7 dove 8ore era la normalità ma si arrivava anche a 12 ore durante le festività natalizie e di carnevale, ho sempre fatto ciò che volevo nel tempo libero senza navigare nell'oro. Se nn ci metti del tuo nn ottieni nulla

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
… se lavori nella vendita è stata una tua scelta…! Oggi il problema è che non ci sono posti disponibili per i residenti. Fine del discorso.

Fulisca 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Sollevai già l'argomento pochi mesi fa, in un articolo simile a questo. La premessa che ti posso fare, è che la mia azienda si trova in Svizzera centrale, canton SZ. Quindi mi riferisco ad una problematica non soltanto ticinese, ma svizzera in generale. Ho con me operai svizzeri tedeschi, ticinesi, e da qualsiasi parte del mondo, posso soltanto ringraziare loro, quelli che spesso vengono additato come stranieri rubalavoro, se l'azienda è in ottima salute. Perché loro hanno spesso il senso del sacrificio, e non hanno paura di sporcarsi le mani. La retribuzione è ottima per tutti, indistintamente dall'origine geografica. Sto soltanto puntualizzando una mia impressione personale. Ben venga se ci fossero ticinesi disposti a cambiare vita, ma si sa.. comporta del sacrificio

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Fulisca
… faccio copia incolla della mia prima risposta…!

Fulisca 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Quale, esattamente? Non ho capito a quale riferirmi

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Fulisca
… ovviamente all’unica risposta destinata a lei in precedenza…!

Fulisca 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Capisco.. quindi non ci sono argomentazione per confutare la mia tesi?

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Fulisca
… se uno vuole, le argomentazioni le può trovare quante ne vuole…! Lei ha un opinione a riguardo io un’altra.. ! Se leggesse anche le altre mie prese di posizione, che piacciano o meno, si farebbe un’idea più chiara di quello che sto cercando di dire… e non sempre colpevolizzare i giovani e/o i diversamente giovani (over 50) che darebbero un arto per avere finalmente un lavoro…! Non sono tutti lavativi e lazzaroni, ci sono tanti fattori che portano un individuo a fare o non fare e tanti non hanno nemmeno questa scelta.. !

Fulisca 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Ma certo.. nessuno dice che lo siano tutti. Io espongo le esperienze vissute. I veri volenterosi ed intraprendenti un posto di lavoro o l'inizio di un'attività lo trovano sempre. Basta volerlo. Conosco persone che a 55 anni suonati hanno iniziato corsi di formazione, o giovani di 20 anni che fanno esperienze all'estero per ampliare le prospettive e le idee.. purtroppo però (e non succede solo in Ticino) fanno comodo i soldi facili, senza dispendio di energia fisica o mentale).

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Fulisca
🙈… veri volenterosi ed intraprendenti un posto di lavoro o l'inizio di un'attività lo trovano sempre. Basta volerlo. 😳 Va bene, questa è la sua verità…, ma le garantisco che, almeno in Ticino, non è affatto così …! Conosco persone che hanno inviato centinaia e centinaia e centinaia (chiaro?) di CV ovunque e sa cosa hanno ricevuto sempre? 2 ♠️! E non sono manovali, con tutto rispetto per questa categoria, ma gente con più di un diploma ed esperienza da vendere…. e sa qual’è il problema? Che sono over 50! Quindi non faccia certe considerazioni ad alta voce, se le tenga per lei…, perché se io fossi stato uno di quelle persone, non gli avrei risposto ancora in modo educato! E il fatto che il suo amico over 55 anni sta facendo dei corsi, immagino di riqualifica, non vuol dire affatto che ha e che avrà o troverà un lavoro poi…! In conclusione, gli over 50 possono avere tutti i diplomi che lei vuole, fare tutte le formazioni di riqualifica che vuole…. ma, salvo qualche rara eccezione, non troveranno mai niente, e da imprenditrice che è dovrebbe saperlo, …. costano troppo, non tanto sul salario, ma sugli oneri sociali AVS-LPP! Punto. Tutto il resto è pura demagogia!

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Fulisca
… ah si davvero? Ben retribuite? … ho una lista lunga di persone in cerca di lavoro … girami i posti e poi vediamo ….! Se una delle tante ganasse qui dentro, che parlano sempre a sproposito! Si vede che siete “voi” una generazione di vetusti …!

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Fulisca
*sei una delle…

Swissabroad 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Domanda: ma perché inizi sempre le frasi con: .... ????????????????????????????? Proprio stamattina ho avuto dei colloqui per la nostra filiale CH...quando ho detto che si inizia molto presto e che a volte sarebbero dovuti andare in trasferta in Italia (mediamente tre/quattro notti al mese, tutto pagato) per motivi che ho loro spiegato....ho ricevuto tanti beh...."allora ci penso". Non si farà più vivo quasi nessuno. Così attingeremo a malincuore nel frontalierato. Se sei disoccupato e da tempo fatichi a trovare, dovresti essere più elastico. Invece anche quelli senza figli né famiglia storcono il naso perché hanno gli hobby...il padel...il calcetto...la degustazione in enoteca...

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
🤣…. perché prima dei …. si potrebbe dire tanto altro e allora inizio dai … ! Lavoro di notte? Ma che lavoro fai 🤔?Trasferte dove? Fino in Emilia? Sono 300-400 km… Dovete attingere a malincuore al frontalierato? 🤣 questa è buona..! Avete già assunto …!

Swissabroad 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Il lavoro si basa su tre turni, 24h24...certe attività si devono svolgere prima che i "comuni mortali" siano sul posto di lavoro e se tu (io..) sei responsabile, ovvio che non posso fare come Schettino e abbandonare la nave 🤣. Emilia ma anche più vicino o...più lontano, dipende dove si trova il tuo cliente o fornitore. Questa è buona dici...tu quindi senza nessun problema partiresti dal Ticino per andare che so, tre giorni a Pescara e il mese prossimo due a Udine. Sei una mosca bianca. A me infatti non sembra una cosa trascendentale, forse nemmeno a te, ma per la maggior parte sì. Il front è di per sé già più abituato a trasferte poco agevoli con orari poco "simpatici" e... voilà.

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
…. Ah Ok ho capito, quindi il posto a disposizione è un autista di camion…! Se hai bisogno un responsabile in Ticino come impiegato, conosco una persona in gamba e più intelligente di me…! 😁🤣

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
… se fossi stato un autista di camion, avrei anche potuto accettare …, ma il mio percorso di studio e professionale mi esulano nel guidare i camion…!

Swissabroad 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
No caro non è autista...devi andare a trattare con clienti e fornitori in giacca e cravatta...

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
… allora un rappresentante! Ma di che? Frutta e verdura?

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
Swissabroad, strano, sono in aumento i ticinesi, giovani e meno giovani, che lavorano oltregottardo, dove guadagnano di più e, malgrado abbiano famiglia, rientrano solo nel fine settimana. il lavoro che descrivi lo fanno molti residenti, magari non devono andare in Italia ma in altre parti della Svizzera ma quelli che conosco sono contenti di farlo e guadagnano bene. La storia che i residenti in Ticino schivano i sacrifici è una palla o, quando è vero, è perché li si vuole far lavorare praticamente gratis.

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
👍 condivido! Finalmente c’è qualcuno che la pensa come me! È ora di finirla di additare sempre il Ticinese o meglio il residente, che schiva tutto a prescindere pur di non lavorare!

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
… sicuramente è un problema di stipendio, se pensa di pagare come un impiegato in Italia oppure come spesso capita in questi ambiti, salario garantito “ZERO” e solo su provvigioni…!

Swissabroad 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Io non ho detto infatti che il ticinese (ma il ragazzo in generale) non abbia voglia di lavorare ma, vivendo in un paese mediamente ricco rispetto a tanti altri, dove l'opulenza ti fa talvolta perdere la caparbietà e la tendenza a fare sacrifici, è inevitabile che il giovane non persegua la via meno agevole. E aspetti l'occasione giusta del "poca spesa tanta resa" , non so se mi spiego. Il mondo del lavoro comunque sta cambiando, volente o nolente si deve anche considerare di andare altrove, se ci si intestardisce a non voler cercare di fare esperienze oltre il proprio orticello, difficilmente oggi potrai ambire ad un futuro migliore. Una volta, anche dal Ticino, si emigrava per disperazione, oggi lo si dovrebbe fare per ampliare i propri orizzonti visto che la globalizzazione non permette passi a ritroso.

Swissabroad 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Seven UP...stipendio Svizzero perché l'assunzione avviene per la filiale svizzera. Trasferte pagate. Non dare per certo ciò che non sai. Hai iniziato con "SICURAMENTE". Sicuramente un bel niente.

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
… ho detto “sicuramente”perché se non fosse stato un problema di salario, molto probabilmente avrebbero accettato… e molto spesso il pronome sta nel tipo di lavoro, ma nel tipo di remunerazione. Dire salario svizzero non vuol dire proprio niente…! I salari svizzeri come p.es con i contratti collettivi partono da CHF 4’000 in base al settore, quindi se mi dai, come dici te, un salario “svizzero” di chf 4’000 e devo girare all’estero e macinare km e km …, no grazie tutti rifiuterebbero mi sembra ovvio, anche se come dici te, spese pagate..!

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
* problema// … non scaricate iOS 17 ti sputtana tutta la rubrica “correttore”

Swissabroad 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Forse non hai capito Sevenup...mica è un rappresentante porta a porta - uno che deve trattare tutti gli aspetti amministrativi e in parte legali per la vendita (in Europa e pure USA) e con i fornitori di materie prime per la produzione. No non frutta e verdura ma comunque agroalimentare, per un'azienda che esporta in tutto il mondo e conosciuta anche in CH. Ma mi fermo qua...

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
… non mi sembra di aver scritto rappresentante porta porta…! Ho detto rappresentanti..!

Se7en 6 mesi fa su tio
Risposta a Lello
👏… altro vetusto…! Povero Ticino
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