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CANTONELicenziamenti alla Posta: «300 posti a rischio? Cifre puramente speculative»

07.09.23 - 13:36
La risposta del Gigante Giallo alle indiscrezioni su possibili tagli al personale di questa mattina.
Depositphotos (photogearch)
Fonte Ats
Licenziamenti alla Posta: «300 posti a rischio? Cifre puramente speculative»
La risposta del Gigante Giallo alle indiscrezioni su possibili tagli al personale di questa mattina.

ZURIGO - Sta già generando controversie la notizia del piano di risparmio della Posta, che comprenderebbe diversi licenziamenti, di cui ha parlato questa mattina il Blick.

Secondo quanto riportato i settori interessati dai tagli sarebbero le finanze, risorse umane, le comunicazioni e l'informazione/tecnologia, come anche lo staff del Ceo della Posta Roberto Cirillo. Il quotidiano zurighese, inoltre, ha voluto fare i numeri: i posti a rischio sarebbero 300.

Cifre «puramente speculative»
Si lavora costantemente alla riduzione dei costi e si intensificano gli sforzi considerando l'inflazione e l'offuscato clima di fiducia dei consumatori, ha indicato per iscritto oggi la portavoce della Posta Silvana Grellmann a Keystone-ATS. 

Grellmann non ha voluto confermare le informazioni del Blick, secondo cui circa 300 persone potrebbero perdere il posto di lavoro. Questa cifra è «puramente speculativa». Fornire cifre concrete ora sarebbe poco serio, ha puntualizzato.

Secondo la portavoce, la Posta non vuole ridurre solo i costi del personale, ma anche quelli materiali, come oneri dei sistemi. Le misure concrete saranno elaborate entro la fine dell'anno. Verranno messe in atto nel 2024, in modo da acquistare efficacia al più tardi nel 2025.

Nel caso sia necessaria una consultazione, i dipendenti potranno esprimersi sulle misure di riduzione dei costi il prossimo gennaio, ha indicato Grellmann, aggiungendo che gli effetti negativi di una riduzione dei posti di lavoro verranno attenuati con un piano sociale.

Calo degli utili
Il programma di riduzione dei costi non mette in discussione l'acquisto di un boschetto nella Germania orientale per la compensazione delle emissioni di CO2: siamo convinti che la protezione del clima non possa aspettare domani, ha scritto Grellmann. Secondo informazioni dei media, i costi per l'acquisto del boschetto ammontano a più di 70 milioni di franchi.

Nel primo semestre del 2023, l'utile della Posta si è più che dimezzato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si è attestato a 118 milioni di franchi, 141 milioni in meno rispetto all'anno precedente. Già prima dei recenti annunci, è stato avviato un programma di efficienza nel settore dei servizi logistici e sono stati accorpati uffici.

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COMMENTI
 

sctaquet 8 mesi fa su tio
Come ho già scritto più volte chi è causa del suo mal pianga se stesso . avete votato contro il servizio pubblico , il 5 giugno 2016 con il 67,5% .

gmogi 8 mesi fa su tio
Come al solito: 300 cifra speculativa? Nella realtà saranno 280!

flame 8 mesi fa su tio
Fanno utili multi milionari e tagliano posti e non c’è un postino che non siano agli stremi. Chiudono uffici ovunque e investono all’estero. Nazionalizzare, il servizio postale non dovrebbe essere una macchina per fare profitti, ma un servizio universale che dovrebbe essere accessibile a tutti.

ErPupone1971 8 mesi fa su tio
Risposta a flame
Concordo, le ex regie federali dovrebbero tornare alle origini.

Hammer 8 mesi fa su tio
Viste le mie esperienze dirette già con PostFinanz ma molto più recentemente con il servizio clienti della posta, mi metterei volentieri a disposizione per usare le forbici, ad iniziare dai quadri superiori. E liquidare senza tante remore la marea di callcenter assolutamente inutili, che manco sono in grado di metterti in contatto diretto e possibilmente immediato con un responsabile di settore (non sanno nemmeno chi è). Dopo 15 anni di Servizio in Posta, partendo dalle PTT, quadro e responsabile per anni, ci ho rimesso anche una buona parte di salute, grazie alla loro incompetenza...ho tolto la s di servizio dal loro esistere.

gigipippa 8 mesi fa su tio
Risposta a Hammer
Capisco che tu voglia usare la forbice, il problema che questi quadri superiori, come quelli delle banche, poi per raccomandazioni e nepotismo si sviscerano nelle dirigenze di altre aziende rovinando la salute di altri.

Hammer 8 mesi fa su tio
Risposta a gigipippa
se dico forbice, vuol dire davvero forbice

UtenteTio 8 mesi fa su tio
Infatti, perché molti andranno in pensione, oppure accompagnati al pre-pensionamento con il biscottino. Che fine hanno fatto tutti i buralisti come chi era allo sportello di quegli uffici postali chiusi? Conosco qualche postino e girano il Cantone a tappare i buchi, Lugano, Rivera, Molino Nuovo, Grancia, Pregassona, ecc. ecc....... ma questo si deve ringraziare chi ha goduto nel far chiudere gli uffici postali trasformandoli in agenzie dove non si può nemmeno prelevare o pagare in contanti ma solo con la "carta".
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