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VALLESEMortale di Briga: «Fu un errore umano»

25.08.23 - 15:04
Il SISI ha stabilito che il 62enne deceduto non reagì in maniera corretta e per questo venne schiacciato sotto un vagone cisterna.
SISI
Fonte ats
Mortale di Briga: «Fu un errore umano»
Il SISI ha stabilito che il 62enne deceduto non reagì in maniera corretta e per questo venne schiacciato sotto un vagone cisterna.

SION - Un errore umano è la causa della morte di un supervisore di manovra 62enne rimasto schiacciato sotto un vagone cisterna deragliato e rovesciatosi alla stazione di smistamento di Briga (VS) nel luglio del 2022. Lo ha comunicato oggi il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), secondo il quale l'uomo non aveva reagito ai segnali installati.

In base al rapporto finale del SISI pubblicato oggi, l'incidente è stato causato dalla mancata reazione del supervisore di manovra ai segnali nani e al dispositivo di deragliamento installato in maniera visibile. In seguito alla mancata reazione, il vagone ha superato un segnale nano che indicava "stop" ed è stato indotto a deragliare dal dispositivo di deragliamento attivo.

Un segnale nano è un segnale ferroviario basso posto accanto ai binari: regola in primo luogo i movimenti di manovra. Gli esperti non sono stati in grado di determinare perché il 62enne in questo caso lo abbia ignorato.

Nessun problema tecnico
All'incidente ha contribuito il fatto che l'uomo si aspettasse presumibilmente di poter raggiunge il binario di destinazione, scrive il SISI. Quest'ultimo ha inoltre messo in evidenza il rischio che le informazioni fornite dal rilevatore radio di binari siano solo poco utilizzate nella pratica. Sottolinea quindi che le imprese ferroviarie che utilizzano questo rilevatore radio dovrebbero sensibilizzare gli utilizzatori a un maggiore uso delle informazioni rese disponibili con esso.

Dalle indagini condotte dal SISI non è emersa alcuna prova che componenti tecniche non funzionassero o funzionassero solo in modo limitato. Il dispositivo di deragliamento ha fatto - come previsto - deragliare il vagone che si muoveva in modo non corretto.

Il supervisore di manovra che si trovava sul predellino è rimasto intrappolato sotto un vagone cisterna per merci pericolose riportando ferite mortali. Il medico d'urgenza chiamato sul posto ha potuto solo constatare la morte del 62enne residente nel Vallese. Nell'incidente non sono stati rilasciati prodotti nocivi.

L'indagine ha anche rivelato l'assenza di indizi di un funzionamento limitato degli apparecchi per la comunicazione di manovra. Secondo il SISI non vi erano nemmeno barriere linguistiche tra le persone coinvolte.

Inoltre, non sono stati riscontrati segni di limitata capacità al lavoro dei dipendenti, che avevano le competenze e le autorizzazioni necessarie.

Le FFS testano attualmente un sistema con funzione di avviso durante movimenti di manovra. Questo deve in particolare allertare il macchinista interessato prima o al passaggio di un segnale nano che indica l'arresto. Questo nuovo sistema di allerta entrerà in funzione questo autunno in circa 150 stazioni di tutta la Svizzera.

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