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SVIZZERAUn copilota AI per guidare i non vedenti

17.07.23 - 11:30
Il progetto biped si è aggiudicato il premio “Prix de la Canne banche”, organizzato dall’Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi.
20 Minuten
Un copilota AI per guidare i non vedenti
Il progetto biped si è aggiudicato il premio “Prix de la Canne banche”, organizzato dall’Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi.

OLTREN - Un copilota intelligente montato sulla spalla per guidare le persone non vedenti e aumentare la loro autonomia. Questo il progetto, chiamato Biped, vincitore della nona edizione del concorso della “Prix de la Canne blanche”, organizzato dall’UCBC (l’Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi). L'organizzazione assegna ogni anno questo riconoscimento per le innovazioni che aiutano l'inclusione delle persone con disabilità visive in Svizzera. 

Un totale di 21 progetti sono stati presentati e valutati dai sette membri di una giuria composta da esperti. I lettori di 20Minuten hanno poi votato il progetto giudicato migliore. Il progetto della start-up francofona bipede ha impressionato tutti. «Siamo convinti che questo dispositivo sia molto promettente per migliorare l'autonomia e la libertà di movimento delle persone ipovedenti e non vedenti», ha affermato Thomas Dietziker, presidente della giuria professionale e presidente dell'UCBC.

Ma in cosa consiste nello specifico il progetto vincitore? Biped risponde alle difficoltà delle persone non vedenti a muoversi negli spazi pubblici. I bastoni bianchi e i cani guida sono un aiuto fondamentale, ma spesso non bastano. Ecco che l’intelligenza artificiale può aumentare l’autonomia dei non vedenti. 

Il dispositivo montato sulla spalla, dotato di telecamere grandangolari e un piccolo computer, è in grado di rilevare le collisioni in tempo reale. Il software crea un diagramma tridimensionale dell'ambiente giorno e notte. Identifica ostacoli come veicoli, pedoni, alberi e buche nel terreno. In caso di ostacolo bipede emette una breve sequenza di suoni negli auricolari a trasmissione ossea per avvisare la persona.

«Siamo molto felici che la giuria abbia riconosciuto il valore del bipede per la mobilità delle persone con disabilità. Il nostro obiettivo è creare un'innovazione che cambi la vita e permetta agli utenti di scoprire nuovi luoghi in modo autonomo, sicuro e indipendente». Un'innovazione che guarda già al futuro. «Un giorno, il dispositivo non solo riconoscerà gli ostacoli, ma sarà anche in grado di leggere testi, riconoscere volti o attraversamenti pedonali e offrire la navigazione interna», ha spiegato Maël Fabien, CEO di biped. 

La cerimonia di consegna del premio si svolgerà a Oltre il prossimo 19 settembre.

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