Il modello meteorologico americano CFS prevede caldo e siccità nell'Europa centrale per i prossimi tre mesi
BERNA - Probabilmente non dimenticheremo in fretta l'estate del 2022: un numero eccezionale di giornate calde, temperature da record e quasi nessuna pioggia. La previsione secondo cui non sarà un caso isolato potrebbe avverarsi già quest'anno. Almeno stando al sito meteorologico Wetter.de, appartenente all'emittente televisiva RTL, che ha esaminato il modello climatico americano CFS.
Per quanto riguarda l'Europa centrale e quindi anche la Germania e la Svizzera, a lungo termine è previsto un caldo estremo per praticamente tutta l'estate. A giugno, in particolare, è possibile che si registrino fino a otto gradi in più rispetto alla temperatura media degli anni 1991-2020. Per tutto il mese potrebbe esserci uno scostamento di 3,8 gradi verso l'alto. Anche se luglio potrebbe arrivare a riportare un po' di sollievo, il caldo dovrebbe tornare a imperare in agosto.
In tal caso, l'estate del 2023 rientrerebbe tra le prime cinque più calde da quando sono iniziate le registrazioni meteorologiche nel 1881. Altri modelli, tuttavia, si discostano da quello americano, confermando sì l'arrivo del caldo, ma anche di piogge estive.
Chiunque faccia piani per l'estate basandosi su questi modelli stia attento, le previsioni a lungo termine sono tutt'altro che precise. Questo viene sottolineato anche da Roger Perret di MeteoNews: «Due anni fa, la primavera è stata molto altalenante e molto più fredda rispetto a quest'anno, e quello che è seguito è stata un'estate instabile e piovosa». In sostanza, potremo valutare definitivamente come sarà stata l'estate del 2023 solo in autunno.