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SVIZZERARecord di pazienti al Centro svizzero per paraplegici

12.05.23 - 08:20
I dati, pubblicati in occasione della giornata internazionale dell'infermiere, dimostrano l'ottimo lavoro svolto dal CSP.
CSP
Record di pazienti al Centro svizzero per paraplegici
I dati, pubblicati in occasione della giornata internazionale dell'infermiere, dimostrano l'ottimo lavoro svolto dal CSP.

NOTTWILL - Nel corso dell’ultimo anno, oltre ad acquisire 15 575 nuovi membri, la Fondazione svizzera per paraplegici è riuscita a incrementare di 2,6 milioni di franchi le entrate ricavate da quote d’adesione e donazioni, portandole a 91,3 milioni di franchi. Il Centro svizzero per paraplegici registra una quantità record di giornate di cura.

La Fondazione svizzera per paraplegici, insieme alle sue sette società affiliate e a due organizzazioni collegate, forma il Gruppo Svizzero Paraplegici (GSP). Forte della collaborazione di circa 2000 dipendenti, il Gruppo è impegnato nella riabilitazione globale delle persone con lesione midollare. 

Giornata internazionale dell’infermiere: nuovo record al CSP

Nell’odierna giornata internazionale dell’infermiere il CSP annuncia di aver infranto un nuovo record: l’anno scorso ai pazienti ospedalizzati nel CSP sono state dedicate 62 106 ore di cure (l’anno precedente erano 60 570), un numero mai registrato nei 32 anni di attività della Clinica. In media, per paziente e giorno sono state fornite 6,1 ore di cure infermieristiche. Mentre 474 persone si sono rivolte al CSP per sottoporsi a una riabilitazione, 1124 sono state accudite nell’ambito di una degenza in medicina acuta.

Tra i neoricoverati che nel 2022 hanno subito una lesione spinale a causa di un infortunio, le cadute hanno rappresentato la causa di infortunio più frequente (42 %), seguite dagli incidenti sportivi (30 %) e da quelli stradali (24 %). Il restante 4 % è da attribuirsi a cause di varia natura. Solidarietà con le persone mielolese in costante aumento La fiducia che la popolazione ripone nell’operato del Gruppo Svizzero Paraplegici e la solidarietà mostrata nei confronti delle persone con lesione midollare sono ulteriormente aumentate.

Nella classifica realizzata ogni anno da GfK-Business Reflector delle più rinomate aziende e organizzazioni non profit della Svizzera, la Fondazione svizzera per paraplegici è avanzata al 2o rango. Grazie all’acquisizione di circa 16 000 nuovi membri registrata nel 2022, oggi l’Unione dei sostenitori della Fondazione svizzera per paraplegici conta 1,9 milioni di persone affiliate, di cui 120 000 a vita. Nel 2022 le entrate ricavate da quote d’adesione e donazioni sono ammontate a 91,3 milioni di franchi, il che corrisponde a un aumento di 2,6 milioni di franchi rispetto all’esercizio precedente. Le prestazioni dell’aiuto diretto e i sostegni percepiti dalle persone mielolese hanno raggiunto 30,4 milioni di franchi (esercizio precedente: 26,9 milioni). Ciò è da ricondursi principalmente agli 8,3 milioni di franchi (esercizio precedente: 5,5 milioni) versati a persone affiliate che nel 2022 si sono infortunate in maniera tale da subire una lesione midollare.

Avendo registrato spese di esercizio e manutenzione di 292,0 milioni di franchi ed entrate pari a 291,9 milioni di franchi, al termine dell’esercizio per il GSP ne è conseguito un risultato operativo (EBIT) di meno 44 000 franchi. La situazione della borsa ha reso necessaria una rivalutazione e una correzione al ribasso delle immobilizzazioni finanziarie nonché dei titoli del capitale del fondo, il che ha comportato una perdita contabile per un totale di 26,3 milioni di franchi. A ciò si aggiungono altri movimenti del capitale del fondo (allo scopo di attuare progetti specifici per cui erano state percepite donazioni vincolate) di circa 4,9 milioni di franchi, nonché introiti straordinari pari a 0,6 milioni di franchi. Tutto sommato, questo ha portato a una perdita d’esercizio pari a 30,6 milioni di franchi.

2033 dipendenti provenienti da 58 nazioni

Alla fine del 2022, il GSP contava 2033 dipendenti (esercizio precedente: 1976), che si dividono 1569 posizioni a tempo pieno (esercizio precedente: 1544). I vari collaboratori provengono da
58 nazioni e in media lavorano per il GSP da 7,6 anni. Il 73 % di loro sono donne (27 % uomini), mentre 201 sono apprendisti o studenti. Inoltre, l’anno scorso sono state prestate 48 800 ore di volontariato.

Reintegrazione nel mercato del lavoro: la Svizzera è leader a livello mondiale

Tra gli sviluppi più positivi degli ultimi anni, anche nel 2022 si annovera il successo della ParaWork, una sezione del CSP che, tra le altre cose, si adopera per il reinserimento nel mercato del lavoro delle persone mielolese. Uno studio della Ricerca svizzera per paraplegici ha dimostrato che, in fatto di reinserimento professionale, la Svizzera è leader a livello mondiale: oltre il 60 % dei mielolesi torna a svolgere un’attività lavorativa. ParaWork ha dedicato un totale di 51 429 ore al reinserimento delle persone para e tetraplegiche.

Primo rapporto sulla sostenibilità

Quest’anno, per la prima volta nella storia del GSP, è stato pubblicato un rapporto sulla sostenibilità. L’ambizione di agire in maniera sostenibile in tutti gli aspetti della vita era già stata contemplata all’epoca nella visione del fondatore del GSP, Guido A. Zäch. Formulando una strategia per la sostenibilità aziendale e concentrandosi su misure efficaci, il GSP aspira a un costante miglioramento in merito a importanti questioni relative alla sostenibilità. Grazie al nostro impianto di pompa di calore che utilizza l’acqua di lago, nel 2022 sul campus di Nottwil è stato possibile produrre 4,2 milioni di chilowattora di energia per il riscaldamento e quindi di risparmiare 540 000 litri di gasolio. A titolo di paragone: ciò corrisponde all’energia necessaria per riscaldare ben 500 economie domestiche per un anno.

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