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SVIZZERAMountain bike, «forte aumento di incidenti»

02.05.23 - 10:43
La Suva: «Tredicimila infortuni all'anno, aumento del 120% nel corso di 10 anni».
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Mountain bike, «forte aumento di incidenti»
La Suva: «Tredicimila infortuni all'anno, aumento del 120% nel corso di 10 anni».

BERNA - La moda della mountain bike sta portando a un forte aumento del numero di infortuni: stando all’ultima statistica LAINF redatta dalla SUVA sarebbero ben 13 000 all’anno, il che «suppone un aumento del 120 per cento circa negli ultimi dieci anni» scrive l'assicurazione sociale. 

Età media degli infortuni: 50 anni - Sui tracciati boschivi e montani, sempre più frequentati dagli appassionati di questo genere di due ruote, aumentano le cadute e l’età media delle vittime di infortuni supera i 50 anni.

«Se da un lato - scrive in una nota SUVA - il massiccio aumento degli infortuni è dovuto al fatto che più persone hanno praticato questo sport durante la pandemia, dall’altro si osserva una tendenza che continua anche dopo la pandemia. ​ Anche la disponibilità di mountain bike elettriche contribuisce alla popolarità di questo sport in montagna».​

Ma è proprio l’aumento del numero di ciclisti e la crescente popolarità di percorsi impegnativi a comportare più infortuni. «Ecco perché acquistano ancora più importanza fattori quali un comportamento orientato alla sicurezza e il rispetto dei propri limiti», spiega Christoph Müller, esperto di mountain bike presso l’UPI. ​

Autovalutazione onesta e rispetto dei propri limiti - Dalle relazioni sugli infortuni emerge chiaramente che due terzi di essi si verificano senza il coinvolgimento di un altro oggetto o persona. ​«In molti casi, gli atleti sopravvalutano se stessi e vanno oltre i loro limiti», conferma Müller. Secondo l’esperto, per rimanere concentrati fino alla fine del percorso, è fondamentale possedere una buona condizione fisica e mentale. «Anche un solo secondo di disattenzione può portare a una caduta con gravi conseguenze», spiega Müller.

Dispositivi di protezione indispensabili - Da UPI e Suva arrivano delle raccomandazioni: «Chi si equipaggia correttamente riduce il rischio di infortuni o la gravità delle conseguenze degli stessi. Il protagonista deve essere il casco. Poi però ad esempio gli occhiali sportivi prevengono le lesioni agli occhi, i guanti a dita lunghe proteggono tutta la mano in caso di caduta e gli indumenti riflettenti di colore chiaro aumentano inoltre la visibilità nel traffico. A seconda della difficoltà del percorso - aggiungono - è opportuno essere muniti di un equipaggiamento protettivo aggiuntivo per ginocchia, gomiti e schiena».

 

 

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COMMENTI
 

F/A-19 1 anno fa su tio
Comperano una super bici, si vestono da campioni e poi da perfetti principianti vanno a farsi male.

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Hihi... È una moda, di certo non sono nati sulle bike (non ammortizzate) come la nostra generazione, che ne facevamo di tutti i colori nei boschi senza alcun tipo di protezioni!! 😂😂... Cavolo siamo perfino sopravvissuti 🤣🤣🤣

Equalizer 1 anno fa su tio
E pensare che dicevano che andare in bicicletta fa bene...🤣
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