Ecco cos'è successo quella sera di aprile al ristorante di Boll, dove un 37enne è stato ucciso
BOLL - Lo scorso 14 aprile, un violento omicidio ha scosso la clientela del ristorante Rössli di Boll, nel canton Berna. Un uomo di 37 anni è deceduto a causa di lesioni provocate da un'arma da fuoco. Il presunto autore degli spari, un altro 37enne, è stato posto in custodia cautelare. Ora, il portale di notizie 'Bern-Ost' ha ricostruito la tragica serata.
Stando a quanto riportato dal portale bernese, quando è arrivato l'aggressore ha chiesto al padrone di casa di far uscire il cameriere, visto che voleva parlare con lui da solo. Il proprietario ha acconsentito senza sapere di cosa si trattasse.
Non è noto di cosa abbiano discusso i due all'esterno del locale. A quanto pare, l'uomo arrestato e la moglie del cameriere si conoscevano da tempo. Quest'ultimo, imparentato con il proprietario, si sarebbe trasferito in Svizzera solo nove mesi fa.
Fuori dal locale, l'aggressore ha quindi estratto una pistola e ha sparato alla spalla del cameriere che si è rifugiato all'interno, dove è stato colpito altre due volte: alla schiena e alla nuca. La vittima è rimasta esanime davanti al bancone.
Dopo gli spari, il 37enne è fuggito verso il parcheggio dove lo attendevano due complici in auto. I tre fuggitivi hanno preso la strada che conduce a Dentenberg. Nel bosco, l'auto si è ribaltata in una curva stretta, finendo tra gli alberi. I tre uomini hanno continuato a fuggire a piedi.
Nella stessa notte, i tre uomini sono stati fermati e due di loro sono stati arrestati dalla polizia. Inoltre, il giorno successivo le forze dell'ordine hanno recuperato l'arma del delitto.