Cerca e trova immobili

SVIZZERAI rifiuti italiani diretti in Olanda passano dal Gottardo

06.04.23 - 11:45
Un trasporto via AlpTransit che è peraltro sussidiato dalla Confederazione. Bruno Storni: «Follia»
Archivio TiPress
I rifiuti italiani diretti in Olanda passano dal Gottardo
Un trasporto via AlpTransit che è peraltro sussidiato dalla Confederazione. Bruno Storni: «Follia»

BERNA - Ben presto circa 47'000 tonnellate di rifiuti all'anno partiranno da Roma in direzione di Amsterdam, passando in treno via AlpTransit.

Accadrà sulla base di un accordo tra la Capitale romana e un'azienda d'incenerimento olandese, riporta l'emittente romanda RTS. Qualcosa di «folle» secondo il Consigliere nazionale e specialista dei trasporti Bruno Storni, in particolare per due motivi.

Un trasporto finanziato dagli svizzeri
Da un lato, perché il trasferimento è indirettamente sovvenzionato dai contribuenti svizzeri.

Oltre all'enorme costo di base investito dal nostro Paese nell'infrastruttura, infatti, il trasporto merci (dai camion su strada ai binari) è ancora finanziato dalla Confederazione per un importo di 70 milioni di franchi all'anno. Sarà così fino al 2030. I rifiuti domestici italiani beneficiano quindi indirettamente di questi sussidi.

Non c'è spazio per i passeggeri?
D'altra parte, Storni lamenta che quest'espansione incontrollata del traffico delle merci stia impedendo al traffico passeggeri di svilupparsi, qualcosa di necessario in particolare nel nostro Cantone.

Il problema dei treni sovraffollati è noto da tempo, e per questo nel 2018 Storni aveva chiesto una maggiore frequenza di treni Tilo tra Locarno e Lugano (uno ogni 15 minuti). Allora gli era stato risposto che ciò non fosse fattibile a causa del «limite di capacità della galleria di base del Ceneri». Per informazione, Spiega Storni, «per il traffico merci sono riservate (anche se non utilizzate) 260 tracce al giorno nella Galleria di Base del Gottardo, suddivise in 170 tracce via Galleria di base del Ceneri e 90 via Luino». Non c'è quindi spazio per altri Tilo.

Con il passare del tempo, «grazie a treni più lunghi (740 metri) e più alti (4,2 metri) verrà triplicata la capacità di transito disponibile al Gottardo». Per questo l'ingegnere ha presentato un postulato al Consiglio federale per ripensare la strategia e fermare questo «masochismo».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Taurus57 1 anno fa su tio
Poveri contribuenti sempre piu paghiamo per regalare servizi agli altri e pooinon ci sono soldi??? Politicanti da mettere in galera.

vulpus 1 anno fa su tio
Mi sembra che l'articolo dica una cosa e nei commenti si parla d'altro. Se interpreto giusto ha ragione Storni: quì non si tratta dimigrare dalla strada alla ferrovia, ma unicamente di aumentare il trasporto su ferrovia. Se i signori che lucrano su questa operazione , negassero questa possibilità , è più che evidente che la città di Roma non potrà pensare di migrare i suoi rifiuti su gomma. Giocoforza provvedere in loco. Ma se i ticinesi invece si ofrissero di incenerire a Camorino, vista la oramai cronica mancanza di rifiuti da incenerire? E Roma poi potrebbe poi riprendersi le ceneri che avvanzano. Il cantone fa lavorare ottimamente i suoi forni, genera calore ed elettricia , che ne abbiamo bisogno in qunatità , e farebbe un affare economico in tutti i sensi.

swisshornet11 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
seguo il tuo ragionamento ma vale anche a senso inverso... da tutto il mondo arrivano in Svizzera dopo viaggi via mare terra e ferrovia svariati prodotti e derrate alimentari che sarebbero producibili e coltivabili anche da noi... quindi in quest'ottica non ci si deve stupire se i rifiuti di Roma prendono... il treno... Riconosco nel signor Storni una persona valida e attenta a diversi problemi specialmente legati all'ambiente... nella fattispecie quanto rilasciato al giornalista però non è condivisibile proprio perché il tema fa scalpore e notizia giornalisticamente parlando ma nulla più... come detto giornalmente transitano in Ticino via ferrovia migliaia di tonnellate di prodotti vari (merci pericolose incluse) che viaggiano dall'Olanda all'Italia o (in minor misura) viceversa.

TiaTi 1 anno fa su tio
la Confederazione l'ha voluto, sempre e solo per soldi, questo trasferimento sarà pagato da noi cittadini per portare più introiti al paese, quindi basta rompere all'Italia, se non vi va bene prendetevela con la Confederazione

Brasil63 1 anno fa su tio
Ma oltre ramina non possono costruirsi un inceneritore? A già dimenticavo......Quello è il business della camorra che interra i rifiuti

Anti ch 1 anno fa su tio
Risposta a Brasil63
Se loro sono oltre tu lo sei anche....ma forse devo farti un disegno x capire👍

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Brasil63
I rifiuti sono considerati come normale merce trasportata coi requisiti di sicurezza che devono avere, poi non sta a te decidere dove devono andare o rimanere.

angie2020 1 anno fa su tio
é un business

Heinz 1 anno fa su tio
Il Gottardo dovrebbe essere il confine naturale tra Italia e Germania, problema risolto una volta per sempre 🤣🤣🤣🤣🤣

Lello 1 anno fa su tio
ma visto che non va bene su rotaia,perché non trasportarli via gomma? tanto per far prendere aria al cervello almeno lo faranno per una giusta causa

swisshornet11 1 anno fa su tio
Partiamo dall'inizio: la maggior parte dei trasporti che attraversano la Svizzera sulle rotaie sono materiali, sostanze e beni di consumo destinati ad altre nazioni europee che in Svizzera ci transitano solamente. La storia dei rifiuti italiani dunque non è nulla di eclatante anche se, devo ammetterlo, il titolo dell'articolo fa subito presa per chi non conosce la materia. Il signor Storni butta lì sul fuoco affermazioni fuori luogo e che non corrispondono alla realtà. Ricordiamoci che il tunnel ferroviario di base del San Gottardo è stato voluto, votato e finanziato principalmente per favorire il trasferimento del trasporto merci da gomma a rotaia. Leggere quindi la frase di Storni : Quest'espansione incontrollata del traffico delle merci sta impedendo al traffico passeggeri di svilupparsi, qualcosa di necessario in particolare nel nostro Cantone" è veramente ridicola. Per Storni e i suoi se circolano troppi autocarri sulle nostre autostrade non va bene, se le merci sono trasportate via rotaia non va bene... insomma si parla tanto per parlare senza minimamente riflettere. Storni dovrebbe magari una volta visitare dettagliatamente il luogo dove viene gestita la circolazione ferroviaria ticinese prima di sparare cavolate fuori luogo.

CJ 1 anno fa su tio
Risposta a swisshornet11
Condivido tutto 😉 se continuava a fare il docente e ingegnere ( ed è pure bravo nel suo ambito ) per il resto lasciamo perdere … tra i 30 km/h sulle cantonale tra minusio e Locarno e questa sparata ha perso qualsiasi credibilità politica …

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a swisshornet11
[email rimossa] hai colto il punto, non sarei riuscito ad esprimerlo meglio. Poi volendo aggiungere un po' di pepe alla questione farei notare che lo scorso governo italiano è crollato con la scusa di bloccare la costruzione di un termovalorizzatore proprio a Roma, il ché rende la questione tragicomica (tra l'altro pure il m5s si definisce ambientalista di sti tempi, alla faccia!). D'altronde le alternative Roma-Amsterdam sono poche, camion, treno o nave, questa in teoria è la più ''ecologicamente sostenibile'' (già che sarebbe stato meglio smaltirli sul posto, ma meglio lasciar stare ;-)).¶ Immagino il signor Storni fosse convinto che il famoso traffico da trasferire su rotaia si materializzasse a Chiasso in dogana giusto per dare fastidio, altrimenti non si capisce lo stupore nella sua reazione. Direi quasi che carichi del genere siano il successo di Alp Transit, però forse sono io che viaggio con la fantasia e sto sbagliando tutto.

IlBiologo 1 anno fa su tio
Ecco un'esempio cristallino di assurdità alle quali può portare una certa ideologia simil-ambientalista. Ci si batte per far costruire un tunnel che faciliti il transito di convogli più lunghi con l'idea di trasferire il traffico su rotaia, e fin qui va bene. Poi ci si accorge che questa facilitazione può servire anche a trasporti anti-ecologici. Il paradosso viene a formarsi grazie alla congiunzione dell'ingenuità dei nostri ambientalisti e la mala-gestione cronica del nostro paese confinante a sud.

Ascot 1 anno fa su tio
Su questo portale non si può scrivere nulla… altro che intelligenza artificiale… finto moralismo… resta voi, io mi sono rotto 😂🤡

Tracy 1 anno fa su tio
Masochisti!? No non credo dai.... la Svizzera Stato Sociale per eccellenza aiuta tutti quanti, anche per i 47'000 tonnellate di rifiuti italiani in transito. Poi noi subiamo gli aummenti delle tariffe sul rail. Ma va bene così dai!! tanto noi siamo ricchi 😊 avanti il prossimo 👏👏

Duca72 1 anno fa su tio
Questo discorso vale per tutte le merci che transitano per la Svizzera, indipendentemente dal fatto che siano rifiuti o meno. E comunque il trasporto è molto oneroso, chi prende questi soldi?

Ste1960 1 anno fa su tio
Una follia e non rompano più le pa…. X le macchine con motore termico Scandaloso ….

Luchì92 1 anno fa su tio
la svizzera avrà pure il suo torna conto, nessuno fa niente per niente!

Urca che roba 1 anno fa su tio
Risposta a Luchì92
si infatti ..
NOTIZIE PIÙ LETTE