Cerca e trova immobili

SVIZZERAPiù della metà degli svizzeri favorevole a un avvicinamento alla Nato

16.03.23 - 11:06
È quanto emerge da un sondaggio pubblicato nel rapporto "Sicurezza 2023"
Foto Deposit
Più della metà degli svizzeri favorevole a un avvicinamento alla Nato
È quanto emerge da un sondaggio pubblicato nel rapporto "Sicurezza 2023"

BERNA -  Dall’inizio della guerra in Ucraina le cittadine e i cittadini svizzeri guardano con maggiore pessimismo al futuro della Confederazione e del mondo e sono più critici nei confronti della neutralità.

Il 55% degli intervistati è per un avvicinamento alla NATO - Aumentano coloro che si dicono favorevoli alla cooperazione internazionale e il 55% degli intervistati vede addirittura di buon occhio un avvicinamento alla NATO.

È quanto risulta dallo studio «Sicurezza 2023», pubblicato dall’ACMIL (Accademia militare presso il Politecnico federale di Zurigo) e dal Center for Security Studies (CSS) sempre del Politecnico federale di Zurigo (PFZ).

Guerra, crisi economiche e cambiamento climatico: le tre grandi minacce - Dallo studio emerge che la guerra, le crisi economiche e il cambiamento climatico sono considerate le tre maggiori minacce. Rispetto al 2019 la fiducia negli Stati Uniti è nettamente aumentata mentre Cina e Russia registrano un forte calo di fiducia.

Leggera maggioranza per l’avvicinamento alla NATO - Nel mese di gennaio del 2023 il 55 per cento (+10 per cento rispetto a gennaio 2021) è favorevole a un avvicinamento alla NATO: per la prima volta questa tematica riscuote una leggera maggioranza tra i cittadini e le cittadine svizzeri. Il 53 per cento ritiene che la neutralità consenta di pianificare la difesa militare della Svizzera con la NATO. Un’adesione della Svizzera alla NATO è per contro sostenuta, come sinora, soltanto da un terzo degli intervistati.

Opinioni più critiche sulla neutralità - I pareri favorevoli alla neutralità in generale (91%, –6 per cento rispetto a gennaio 2022) e alle diverse «funzioni» della neutralità, quali la possibilità per la Svizzera di svolgere il ruolo di mediatrice (91%, –6 per cento), la neutralità quale fattore determinante di identità (80%, – 7 per cento) e l’astensione da conflitti (55%, –14 per cento) hanno subìto un netto calo.

Essere neutrali? Sempre più difficili - L’opinione pubblica è divisa in due di fronte all’interrogativo se oggigiorno sia possibile difendere in maniera credibile la neutralità a livello militare (il 52% ritiene che ciò non sia più possibile, +5 per cento). L’adesione a un’alleanza difensiva europea è auspicata da un numero nettamente maggiore di intervistati (35%, +12 per cento rispetto a gennaio 2021).

Sanzioni alla Russi compatibili con la neutralità - Aumenta anche la percentuale convinta che la stretta interdipendenza politica ed economica tra la Svizzera e altri Stati renda impossibile la neutralità (38%, +9 per cento) e impedisca un’azione comune della Svizzera con i vicini europei (41%, +13 per cento rispetto al 2021). Anche quest’anno la maggioranza (57%) è favorevole a una politica di «neutralità differenziale», che esige una chiara posizione a livello politico e neutralità sul piano militare. Come nei sondaggi precedenti, una chiara maggioranza è del parere che le sanzioni nei confronti della Russia siano compatibili con la neutralità (75%, – 2 per cento rispetto a giugno 2022).

Rafforzare la capacità di difesa della Svizzera - L’elettorato è tutt’ora favorevole all’esercito. Sono in aumento sia la quota persuasa della necessità dell’esercito (78%, +3 per cento rispetto a gennaio 2022) sia la percentuale che auspica forze armate «completamente equipaggiate» (76%, +6 per cento rispetto a gennaio 2022). Dall’inizio della guerra in Ucraina è cambiato anche il parere sulle spese per l’esercito. Il 14 per cento (+7 per cento rispetto a gennaio 2022) degli intervistati ritiene che le spese per la difesa siano inferiori al necessario.

Il sondaggio - Il sondaggio è stato effettuato Dal 3 al 20 gennaio di quest'anno dall’istituto demoscopico «LINK» che ha intervistato telefonicamente un campione rappresentativo di 1238 cittadini e cittadine aventi diritto al voto e residenti nelle tre grandi regioni linguistiche del Paese (Svizzera tedesca, Svizzera romanda e Ticino). Il grado di attendibilità si situa al 95 per cento e, in caso sfavorevole, il margine di errore della campionatura ammonta a 2,8 punti percentuali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

RV50 1 anno fa su tio
Sondaggio fatto da chi? e su quanti cittadini si sono basati con quali base li hanno informati ... vogliamo un vero verdetto dal popolo , visto che quÌ si continua a votare per ogni cavolata, chiediamolo al popolo con una votazione federale a quel ponto potremo vedere il vero verdetto .... ma non da sondaggi di parte ....e 1238 cittadini rappresentano la volontà del popolo secondo LINK

Spartan555 1 anno fa su tio
NATO? No, grazie.

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
becera propaganda targata TiO, giornalisti sempre più svenduti

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Mi fa soprattutto piacere che la maggioranza del popolo Svizzero confermi, come in precedenza, di essere a favore delle sanzioni perché oltre all'aiuto militare si può fare poco altro per tentare di fermare la guerra. Solo gli stolti possono davvero credere che Putin sia “malleabile” e accetti la resa discutendo ad un tavolo. L’unico modo per terminare la guerra è mettere la Russia nelle condizioni di farlo, ovvero in una posizione di sempre maggiore debolezza. A questo devono servire aiuti militari e sanzioni. Mi fa piacere sapere che più gente pensi che la neutralità non debba essere uno strumento per lavarsene le mani.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Di cosa vi stupite ???? Questo Pseudo sondaggio, sempre che é avvenuto realmente é PALESEMENTE pilotato per SOSTENERE le posizioni del Consiglio Federale. Un mattone posto sotto i piedi del signorino MADE IN USA. Ma soprattutto é un assist al CF che continua a perseverare nell'operazione SWISS to EU. Dovremmo SERIAMENTE dare un CHIARO segnale a Berna. Altro che NATO e se i politici non rigano dritto SI DESTITUISCONO mica sono imperatori o dittatori. Sono UMILI SERVI DEL POLO SVIZZERO e devono fare quello per cui li PAGHIAMO con le nostre TASSE.

Tiki8855 1 anno fa su tio
Ma per favore!

Monolite 1 anno fa su tio
che ba...lle stanno raccontando

Robi57 1 anno fa su tio
Avranno interpellato i parenti di Cassis🙈

leobm 1 anno fa su tio
Adesione ad un'alleanza difensiva europea? Ma se l'europa non l'ha un'alleanza difensiva. Esiste la NATO che non ha come centro l'europa ma gli stati uniti d'america. Mi chiedo che domanda è stata posta per avere una risposta del genere! Che sciocchezze questi sondaggi.

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
qualcosa si muove in comunita' europea. non c'era il bisogno fino a 2 anni fa, ora qualcosa si muove

Bigman2 1 anno fa su tio
Aderire alla NATO, così come aderire alla CE,farebbe perdere di fatto l'indipendenza politica e gestionale del paese (non che adesso ce ne sia tantissima). Cancellare i traditori che siedono in politica: ecco il sondaggio che si dovrebbe mettere in atto. Ci sarebbe un risultato favorevole a 3 cifre ;-)

Adegheiz 1 anno fa su tio
Sicuramente non sono svizzeri nell’anima., aderire alla NATO sarebbe come aderire all’UE

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
la norvegia e' in nato, ma non in ue. non confondere le cose

B_C 1 anno fa su tio
È assolutamente insensato pensare di aderire alla NATO per la Svizzera (ma volendo anche per altri paesi). Non c’è letteralmente nessun bisogno, e i vantaggi sarebbero così minimi da risultare insulsi. La Svizzera ha già tutta la protezione di cui necessità, sia per quanto riguardo il lavoro interno che viene fatto (tra esercito e eccetera), sia per la sua posizione strategia centrale. La Svizzera è letteralmente circondata da paesi NATO, in caso di attacco qualcuno fra questi interverrebbe comunque, con o senza adesione. Non ha senso aderire e rinunciare ai privilegi della neutralità.

Anti ch 1 anno fa su tio
Risposta a B_C
Comodo così....bravo👏👏

Monica Rodari 1 anno fa su tio
Chi cavolo l’ha detto ??? Ve lo siete inventato !

Fogliani 1 anno fa su tio
Non c’è frase più vera di questa : NO NATO NO GUERRA

Fogliani 1 anno fa su tio
Svizzeri favorevoli ???? Si , com’è no …
NOTIZIE PIÙ LETTE