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SVIZZERAAssistenza sanitaria, la riduzione dei costi è un'illusione

25.02.23 - 09:40
«I premi non sono altro che il riflesso di questi costi crescenti» spiega Stefan Schena, presidente della direzione della cassa malattia ÖKK
Depositphotos (vilevi)
Fonte Ats
Assistenza sanitaria, la riduzione dei costi è un'illusione
«I premi non sono altro che il riflesso di questi costi crescenti» spiega Stefan Schena, presidente della direzione della cassa malattia ÖKK

BERNA - Ridurre i costi dell'assistenza sanitaria è un sogno irrealizzabile, secondo Stefan Schena, presidente della direzione della cassa malattia ÖKK. La medicina si sta sviluppando e le prestazioni legate alla salute sono in continuo aumento.

«I premi non sono altro che il riflesso di questi costi crescenti», ha aggiunto Schena in un'intervista pubblicata oggi da Schweiz am Wochenende. «Stiamo invecchiando. Rimaniamo in salute più a lungo. Quindi dobbiamo tenere conto anche di questo aspetto per il quadro generale».

A suo avviso, spetta alla società nel suo complesso valutare se migliorare ulteriormente le cure sanitarie abbia ancora un senso. «L'obiettivo dovrebbe essere quello di evitare che i costi dell'assistenza sanitaria aumentino più della crescita economica. E non dobbiamo dimenticare l'importanza della salute per l'economia», aggiunge: «Prima torniamo al lavoro, più alta sarà la nostra produttività».

Schena vede un potenziale di crescita per la cassa malattia grigionese ÖKK a Berna, nella Svizzera centrale e nella Svizzera orientale. In Ticino, l'assicuratore intende espandere la propria attività con i clienti privati.

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COMMENTI
 

Privato Pinco 1 anno fa su tio
Chissà forse futuristico...BASTEREBBE solo munire tutti gli operatori sociali e medici di un sistema di controllo prestazioni elargite come fa LA POSTA per il controllo dei pacchi postali dalla spedizione alla ricezione. Si eviterebbero sicuramente tantissime prestazioni ingiustificate e fatturate nello stesso tempo a più pazienti/degenti nel contempo e senza alcun controllo!!! Risparmi assicurati di miliardi !!!

North shore 1 anno fa su tio
solamente per il fatto che i privati ci tengono così tanto ed investono così tanto per mantenere il sistema attuale, significa che per loro sono affari molto grassi...purtroppo pagati con i nostri premi. Inoltre la qualità delle cure CH....se vado in EU, dove la mutua costa un terzo di quello che mi costa in CH, e ci aggiungo privatamente qualche migliaio di EU che pagherò direttamente allo specialista top di gamma che vorrà operarmi, ho una qualità delle cure migliore che in CH e risparmio soldi. Qua in CH si paga per l'amministrazione e tutta la carta da fare per far girare questo sistema che ormai é al limite, e non per la qualità del gesto medico, che é quello che conta.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
North, esatto e i costi per noi sono fuori di testa. La Svizzera dovrebbe adottare il sistema Svedese, la loro priorità è davvero la sanità per i loro cittadini. Il servizio sanitario è gestito a tre diversi livelli: comunale, regionale e nazionale e hanno diritto all'assistenza sanitaria tutti coloro che ci vivono in Svezia hanno diritto, che siano svedesi o stranieri. Il sistema sanitario copre: ospedalizzazione, assistenza ambulatoriale, farmaci con ricetta medica, assistenza sanitaria di base e domiciliare, cure dentistiche per i minori di 18 anni, servizi di prevenzione e salute pubblica e un sostegno notevole ai portatori di handicap e riabilitazione e pagano molto meno di noi

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Anche la Danimarca ha risparmiato un sacco di soldi con il vaccino, i danesi non ha fatto altro che applicare la logica, e ha recepito il parere degli studiosi seri che, da quando le aziende produttrici di vaccini a mRNA avevano ottenuto l’approvazione dagli enti preposti alla somministrazione negli under 18, si erano chiesti che senso avesse vaccinare i bambini, per una malattia in cui l’età media dei deceduti è di 81 anni. In Svizzera invece o vaccini li buttino via

North shore 1 anno fa su tio
cominciamo con una cassa malati unica e pubblica, e spazziamo via tutti i costi dirigenziali, amministrativi e di marketing delle assicurazioni LAMAL. Oltre alle paghe dei lobbisti... poi rifacciamo i calcoli e vediamo cosa costa l'assicurazione di base.

Tracy 1 anno fa su tio
Ha ragione Schena che dice che dobbiamo dimenticare l'importanza della salute per l'economia. Noi e forse la prossima generazione siamo i sacrificati al nome dell'ideologia UE e oms e lo vediamo. Berna, oltre al proprio contributo obbligatorio, nel periodo 2020-2022 ha versato di propria iniziativa altri contributi volontari 7,5 milioni CHF all’OMS 5,05 milioni CHF al Programma speciale di ricerca e formazione nell’ambito delle malattie tropicali (programma TDR) 4,65 milioni CHF al Programma speciale dell’OMS per la ricerca, lo sviluppo e la formazione nel campo della riproduzione umana (programma HRP) Grazie alle sue molteplici competenze nel settore sanitario, la Svizzera ha molto da offrire per arricchire il dialogo globale in questo campo all’interno dell’OMS. Nel nostro Paese hanno sede imprese all’avanguardia nel settore farmaceutico, delle biotecnologie e della tecnologia applicata alla medicina oltre a rinomati centri di ricerca pubblici, molti dei quali riconosciuti come centri che cooperano attivamente con l’OMS. La Svizzera dispone di uno dei migliori sistemi sanitari del mondo che utilizza approcci innovativi interessanti anche per altri Paesi, senza contare la cartella elettronica dei pazienti prevista dall'UE. Ecco perché i nostri medici sono tanto occupati a sbrigare le faccende amministrative e sono scremati.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Certo che con un programmino del genere i costi possono solo aummentare: https://health.ec.europa.eu/funding/eu4health-programme-2021-2027-vision-healthier-european-union_it. '' I Contratti multi miliardari per l'acquisto dei vaccini dall'UE '' con i soldi pubblici servono a pagare questa ideologia folle intanto il nostro sistema sanitario locale non sa più dove sbattere la testa. Questa è la realtà, mettere a tappeto tutto quanto per un ideologia.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy O una o l'altra! Sopra dici che abbiamo uno dei migliori sistemi sanirari e poi il contrario, deciditi, o, prima di scrivere, chiedi ai tuoi nuovi guru come aiutarli nella campagna elettorale! Insisto nel dire che faresti meglio a occuparti di co che fai nella vitadi tutti i giorni.....

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib, non hai capito il senso! È Berna che dice che abbiamo il migliore sistema sanitario e che la Svizzera, lo dice perché ha molto da offrire per arricchire il dialogo globale in questo campo all’interno dell’OMS e favorizzare gli investimenti, hai capito? Io invece come cittadina dico che il nostro sistema sta andando a picco🤷🏼 per quello che la nostra generazione è sacrificata ma anche la prossima! ti è più chiaro?

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy Vedi quello che hai scritto sopra e capirai che non fai riferimento a Berna ma tu lo dici e poi ti contraddici, ma questa non è una novità e non c'entra il fatto che l'italiano non sia la tua lingua materna. Hai idee confuse e suggerite da altri. Ma hai mai confrontato il nostro sistema sanitario con quello di altri paesi o non sei mai uscita dalla Svizzera? Forse il problema nostro è di spingere le persone alla riduzione del consumo di sanità, ma non certo invitando la gente a curarsi con l'omeopatia o con i fiori di Bach! Anche l'affermazione che saranno le persone anziane ad essere scarificate è contraddetta dalle enormi spese fatte proprio sugli anziani, non da ultimo con le vaccinazioni. Avessero ascoltato le cose che scrivevi allora sul fatto di dover attendere una decina di anni prima di usare i vaccini a mRNA, quante persone anzianee non e/o con sistema immunitario compromesso sarebbero morte in più? E basta anche con la storiella molto gonfiata sugli effetti collaterali, non siete in grado di portare studi con numeri seri e preoccupanti.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
La storia degli effetti secondari non è gonfiata, ma chi ha subito non ha la parola. Almeno in Italia, in Francia e in Germania né parlano più apertamente

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Caro Emib5, sei solo tu a credere ancora nelle cose che dici. Svegliati

Shion 1 anno fa su tio
Ah certo a chiederlo a un direttore che fa parte del pharma impero....articolo da paidpost
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