Cerca e trova immobili

SVIZZERAQuella ringhiera? «Un grave errore in termini di sicurezza»

26.07.22 - 13:00
Dopo il tragico incidente sulla Axenstrasse, si è riaccesa la questione relativa alla pericolosità di quel tratto stradale.
Kantonspolizei Schwyz / Keystone
Sfondo: il luogo dell'incidente. Nel pallino: il Consigliere nazionale ticinese Bruno Storni.
Sfondo: il luogo dell'incidente. Nel pallino: il Consigliere nazionale ticinese Bruno Storni.
Quella ringhiera? «Un grave errore in termini di sicurezza»
Dopo il tragico incidente sulla Axenstrasse, si è riaccesa la questione relativa alla pericolosità di quel tratto stradale.
Per il Consigliere nazionale Bruno Storni, ma non solo, è scioccante l'assenza di un guardrail

BRUNNEN - «Non mettere una barriera di protezione qui è un grave errore in termini di sicurezza».

Quanto accaduto domenica - quando un veicolo ha sfondato la ringhiera sull'Axenstrasse all'altezza di Wolfsprung, finendo nel Lago dei Quattro Cantoni - ha riacceso il dibattito sulla sicurezza di una strada tanto paesaggisticamente sensazionale quanto...pericolosa. 

Almeno, è quanto sostengono diversi politici svizzeri, a partire dal Consigliere nazionale ticinese (e membro della Commissione trasporti) Bruno Storni (PS), che trova scioccante l'assenza di un guardrail: «La ringhiera che c'è serve ai pedoni per non cadere nel vuoto, ma non potrà mai resistere a un automobile».

Un progetto che si è arenato
È dello stesso avviso anche il consigliere nazionale svittese Pirmin Schwander (UDC), che rabbrividisce ogni volta che percorre l'Axenstrasse, perché - racconta a 20 Minuten - : «Non si può assolutamente guardare in basso». Non sono solo il pericolo di caduta e il profondo lago sottostante a rappresentare un rischio, «ma anche la montagna e i suoi movimenti».

È dal 1970 che il Consiglio federale vuole ricostruire la strada, e che ha quindi dato alle autorità cantonali di Svitto e Uri il mandato di pianificare un progetto per aumentare la sicurezza, ma finora la situazione non si è mai sbloccata, in particolare a causa di diversi ricorsi (in primis da parte degli ambientalisti) che hanno portato a ritardi (e che sono tuttora pendenti nei tribunali). «Per anni i politici hanno banalizzato e ritardato la sicurezza sulla Axenstrasse», per Schwander.

Il progetto della "Nuova Axenstrasse" (che prevede ad esempio la costruzione di due nuove gallerie nei pressi di Sisikon e Morschach) «deve essere infine portato avanti dalle autorità e dai tribunali» afferma dal canto suo il Consigliere agli Stati urano Josef Dittli (PLR). «Trattandosi di una strada nazionale, anche il governo federale ha un dovere in questo senso», e insieme ai Cantoni di Uri e Svitto, dovrebbe elaborare un programma per accelerare la questione. «Perché a prescindere dal terribile incidente di domenica, la sicurezza e la disponibilità della strada non sono sufficientemente garantite».

«Una strada pericolosa»
Come riporta la NZZ in un articolo odierno, la strada dell'Axen tra Brunnen (Svitto) e Flüelen (Uri) è nota per essere stata al centro di incidenti stradali e disastri naturali sin dalla sua apertura nel 1865. Inoltre, fa parte dell'asse di transito transalpino ed è quindi molto utilizzata e particolarmente vulnerabile, soprattutto nei mesi estivi.

Negli ultimi decenni, il governo federale ha investito milioni di franchi svizzeri in tunnel e gallerie, migliorie stradali e sistemi di allarme. Tuttavia, queste misure di rinnovamento non hanno cambiato il fatto che questa sezione dell'A4 è parecchio obsoleta, con molti automobilisti che non si sentono al sicuro viaggiando accanto a tir da diverse tonnellate tra pareti rocciose e il lago, con solo un sottile parapetto accanto.

Uno degli esempi più noti è quello del 28 luglio 2019, quando un masso di 12 tonnellate è sceso dalla montagna e ha mancato di poco la strada. Dopo questa catastrofe sfiorata, l'Ufficio federale delle strade (Ustra) ha installato un sistema di monitoraggio nella galleria del Gumpischtal, considerata particolarmente pericolosa. Ora, quando le rocce iniziano a cadere, il sistema chiude automaticamente la strada con un semaforo.

«Misure difficili da attuare»
Secondo l'Ustra, l'area del "Wolfsprung" sull'Axenstrasse non è considerata un punto critico per gli incidenti. Tutte le norme e gli standard applicabili sono soddisfatti per una strada nazionale di questo tipo, e il rischio principale su questo tratto è rappresentato da eventi e catastrofi naturali. Negli ultimi 15 anni, comunque, Berna ha investito molto in questo settore.

Oltre a ciò, l'uso di un sistema di contenimento dei veicoli più robusto in questa tratta sarebbe possibile solo con «misure di costruzione ampie che avrebbero un impatto sul traffico a lungo termine (sarebbe necessario chiudere almeno una corsia), poiché non è data la capacità di carico della trave a sbalzo». Inoltre, misure strutturali più grandi sarebbero difficili da attuare in questo luogo dal punto di vista della protezione del paesaggio.

A lungo termine, per l'Ustra, la situazione della sicurezza «migliorerà solo con la costruzione della Nuova Axenstrasse», ma non è ancora chiaro quando ciò avverrà.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Vedendo la scena, evidentemente c'è già una causa a monte di questo incidente. Si tratta di una strada diritta senza particolari difficoltà. Chiaro con il senno di poi... Ma anche in Ticino abbiamo chilometri e chilometri di strade di pianura , alpine e costeggianti i laghi che non solo hanno la ringhiera di questa tipologia, ma in tanti tratti non esiste neppure. E un automobilista può sparire nel lago che nessuno lo vede . L'Ustra ne fa di tutti i colori, ma anche i nostrani non ne sono da meno.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
In quel punto andava messo un cartello per rallentare. La morfologia mista della strada e un punto critico. Ci sono punti dove 70 kmh e ok e altri dove occorre davvero rallentare perché ci sono pericoli non visibili. Se si sapesse che c e un precipizio praticamente senza protezione voglio vedere come si percorre quel punto della strada. Come ti viene di rallentare d istinto se lungo una strada a 80 kmh passi vicino a un gruppo di bambini che giocano, rallenti se c'è un punto stretto con precipizio visibile...

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Scusami ma L'Ustra non é che ha preso in possesso delle strade Ticinesi da solo un anno e prima il controllo e la manutenzione era a carico dell'ente cantonale? quindi non ti sembra esagerato scaricare tutto sul L'Ustra per gli errori fatto da altri in poco più di un anno non si possono risolvere tutti i problemi che si sono trovati a dover gestire.

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Se hai bisogno di un cartello per valutare la strada, siamo messi male, ora capisco la selva di cartelli (anche inutili) che ci sono in giro..., solo che gli incidenti continuano e continueranno finché si toglierà la guida all'uomo, perché ormai è rimbambito e distratto per fare ogni cosa senza farsi male... XD

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Thinks
No la valutazione l ha fatta chi ha messo il cartello in un punto determinato (cartelli di pericolo, di avvertimento). Chi guida usa il cartello per adattare la velocità (oltre a condizioni della strada, del meteo e del traffico). Sul fatto che poi ci siano troppi cartelli inutili e controsenso hai ragione (come il caduta massi...a cosa serve ? O chiudi perché e pericoloso o lasci circolare)

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Eh Elisa, purtroppo non funziona così, sopra tutto in Ticino. I limiti di velocità sono messi spesso politicamente, il Ticino ne è l'esaltazione. Bisogna ponderare quali effetti di una limitazione sulla sicurezza, i pro e i contro, sempre da noi questo viene evitato per aggiungere dei ''limiti contentino''. È per questo che ci sono nel nostro cantone dei prati vuoti dove il limite è 60 km/h, cosa ridicola.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
E guarda caso proprio su quei 60 in mezzo al nulla ci mettono i radar! La chiamano prevenzione....., ahahahahaha....

andrea28 1 anno fa su tio
Con ogni rispetto per le vittime, ma nelle valli e e lungo le strade più belle si stanno sostituendo le vecchie ringhiere che permettevano la vista sul paesaggio e si inserivano perfettamente, con quella patina leggermente ossidata, con guardrails orrendi, che proprio all'altezza degli occhi hanno la parte più spessa e che luccicano a chilometri di distanza. Sarebbe bello studiare un "modello" meno impattante, e magari meno costoso... Anch'io ho percorso quella strada centinaia di volte, mai sentito di un'auto precipitata... ogni volta che c'é un incidente bisogna fare polemica sulla sicurezza...

fama 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Magari io andrei a rivedere un paio di pagine di storia .... vi è morta, in auto, persino una regina!

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a fama
Se non fosse stata una regina ora nessuno saprebbe più niente....ma per tua conoscenza la regina era caduta piu in basso e non in parete tanto vero pero i che sul posto é stata eretta un cappelletta in memoria dove si fermano gli inglesi a ricordarla

emibr 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
Per la precisione fu la regina del Belgio Astrid di Svezia a morire vicino a Lucerna a fine agosto del 1935, ma non con la stessa dinamica di quello dell'altro giorno.

don lurio 1 anno fa su tio
To guarda arrivano i gran consiglieri dopo un incedente mortale a dire quella ringhiera un grave errore di sicurezza manca un guardrail . Possibile non si sono accorti che da quella strada transitano molti veicoli pesanti e non . Giusto nei commernti che si deve circolare secondo e adattando la velocità. Ha... la situazione migliorerà dopo solo dopo la costruzione della Axenstrasse e dopo tanti incidenti.

Thinks 1 anno fa su tio
Quella ringhiera andava benissimo, forse molti automobilisti dovrebbero guardare la strada quando guidano, e adattare la velocità in base alla propria capacità, mica quella indicata sui cartelli. Non si può certo continuare a pensare alla fobica ricerca di una sicurezza totale nelle strade che percorriamo, magari con la testa in aria, infatti molte strade alpine non hanno nessun riparo!

Webster 1 anno fa su tio
Risposta a Thinks
Fino a quando l'autopsia non dirà le cause del decesso non puoi affermare che il conducente non guardava la strada o andava troppo veloce. Magari ha avuto un malore! Ciò non toglie che la ringhiera era insufficiente come protezione!

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Webster
Un altro alla ricerca fobica della sicurezza in ogni situazione imprevedibile... Poi quando un camionista che si sente male, sostituiranno il guardrail con un muro in cemento a prova di sfondamento per veicoli da 40 ton?ma fammi il piacere... Io rimetterei la stessa ringhiera per i pedoni e basta. Poi se un pedone vuole buttarsi, cosa fanno una ringhiera più alta? Ridicoli, sempre alla ricerca della paranoica sicurezza pensata e pretesa dagli altri!!

RV50 1 anno fa su tio
Un tragico incidente persone morte é brutto da vedere ; però subito ad accusare autorità, enti che gestiscono le strutture e via dicendo; ma quando si decide di effettuare lavori di riparazione, di migliorie ecco che spuntano coloro che non condividono quello che si vuole fare ; verdi ambientalisti rosso-verde con opposizioni con raccolta di firme e via dicendo, tanto da prolungare i lavori che si devono eseguire , però dopo li vedi in prima fila a colpevolizzare stato autorità e via dicendo.... così é stato per il raddoppio del S.Gottardo obbligando la popolazione a una votazione perdendo anni nell'iniziare i lavori li di morti c'é ne sono stati parecchi di più che su quel tratto stradale eppure sempre opposizione .... io quella strada lo percorsa per anni prima ancora delle gallerie certo che dovevi adattare la velocità allo stato della strada.... qui da noi non é meno pericolosa la strada che da Riva S Vitale porta a Brusino quanti ne sono cadute di auto nel lago!!!!

bibis 1 anno fa su tio
Che paura pensare a quella strada che abbiamo percorso tutti molte volte e magari abbagliati dal sole, per schivare un masso caduto dalla montagna o superare un belga che va a 38 all’ora si rischia di fare un volo di 50 mt e finire sott’acqua per 180.. poveretti che tragica fine :-( che sciagurati a metterci in pericolo cosi!! Certo meglio preservare la vista cosi mentre guidi la puoi ammirare e schöni schöni panorama ci si puo’ morire

Güglielmo 1 anno fa su tio
ambientalisti.... iniziano davvero a scassare la m.....

gmogi 1 anno fa su tio
Oggi girano auto che sono come camion, non stanno neanche nelle righe dei posteggi e quindi anche il peso magari raddoppia. Quella secondo me è una ringhiera che ti protegge negli “stisciamenti” ma non se ci vai di muso con un “camion”. Penso ci sia una grande componente di sfortuna

volabas56 1 anno fa su tio
E vaiiiiii il ping-pong delle responsabilita' è cominciato. Siamo nel 2022, mica nel medioevo, fare delle protezioni sicure non è una cosa cosi impossibile come vogliono far credere. USTRA + ambientalisti = danni collaterali permanenti, il bello è che neanche riescono ad arrossire davanti a dei morti.

resiga 1 anno fa su tio
È e sarà sempre cosi ! Lavòor da governo sempro poch e sempro mal fai ! Prima ci deve sempre "scappare il morto" e poi dopo (forse) si interviene ! Nelle strade della Zona Campagne a Gordola i ciclisti possono percorrere il Senso Unico in contromano anche la dove non c'é visuale ALCUNA ! Municipio, polizia intercomunale, polizia cantonale AVVISATI più volte ma MAI FATTO NESSUN INTERVENTO ! A lungo andare capiterà sicuramente qualcosa ... chi ci andrà di mezzo ? Sempre un qualcuno che avrà storie a non finire !

cle72 1 anno fa su tio
Niente di nuovo e rimango basito, quanto si tirano in ballo gli ambientalisti e Co. Ricordo che la stessa cosa è successa a Lugano a Castagnola e nonostante questo è stata posata di nuova una ringhiera ridicola. Questo per non rovinare il paesaggio e la vista, su decisione della città. Quando la vita di due giovani conta poco.

Webster 1 anno fa su tio
Se installo un'impalcatura in un cantiere e metto delle protezioni troppo deboli e un operaio cade e muore, viene aperta d'ufficio un inchiesta e sarò accusato di omicidio colposo per negligenza. In quel tratto di strada ci sono due muretti spessi circa 80cm e circa 20 metri di ringhiera per pedoni. Non devono raccontare pa...e con la storietta dei ricorsi ecc. qui era solo mettere un guardrail. Conclusione...dovrebbero mettere sotto processo i responsabili di USTRA per omicidio colposo.Ma figuriamoci..solo il cittadino paga...loro mai...!

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Webster
Infatti Ustra ne fa di tutti i colori, vedi anche crollo galleria a Lugano sud...., muri di sostegno tutto fessurati per mancato rispetto di elementari norme di costruzione, sto parlando dei nuovi muri a Nodio

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
L'USTRA collabora direttamente con l'ufficio federale di complicazione affari semplici. Le procedure sono un caos tale da render quasi divertente la burocrazia per l'edilizia privata, non mi stupisce che talvolta ci si perda in un bicchiere d'acqua.

Gus 1 anno fa su tio
L'USTRA è l'ufficio dei geni rosso-verdi

Mattiatr 1 anno fa su tio
Una bella galleria da 12 km ;-)

RV50 1 anno fa su tio
Come al solito i ricorsi egli ambientalisti prevalgono sulla sicurezza ..... cosa avrebbe rovinato nell'ambiente la posa di un guardrail ma i soliti rosso,verdi,ambientalisti e via dicendo devono sempre rompere le palle a dispetto sia della sicurezza e di altro vedi pale eoliche sul Gottardo lavori ritardati per oltre 2 anni per ricorsi assurdi

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
Guarda che è stato proprio un consigliere del PS a sollevare il problema della mancanza di un guard rail.

Andy 82 1 anno fa su tio
se l'avrebbero fatta di legno teneva di più.ma bisogna sempre che capiti una disgrazia x arrivare a vedere il pericolo??COMPLIMENTONI ... dispiace davvero molto x la famiglia...

Elisa_S 1 anno fa su tio
Già la velocità consentita sul quel tratto di strada ho sempre pensato che non era normale, su tutto il percorso. Un limite a 50 era certamente più saggio. Non so quante volte sono passata di lì... e quando per prudenza si rallenta in alcuni tratti (curve con rocce sporgenti e con corta visibilità) c e sempre qualcuno esperto che ti punta da dietro ...

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
si puo anche passare via lucerna se si porta ( giustamente) rispetto per quel tratto di strada. Se la percorro mi aspetto di poterla fare a 80 e non a 50. Ognuno fa i propri calcoli con immenso rispetto per la situazione ovviamente

Aka05 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Ti dirò, quel tratto di strada l’ho fatto centinaia di volte, ma quella ringhiera pure a trenta verrebbe divelta anche solo a trenta, basta solo il peso dell’auto… peccato che i provvedimenti vengono sempre presi dopo.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Io invece trovo che il limite di 80 sia adatto al tipo di strada. Le corsie sono abbastanza larghe e le curve neanche troppo strette (valuta che al San Bernardino i tornanti sono a 100 km/h). Ovviamente bisogna sempre adattare la velocità alle condizioni della strada e del veicolo, se hai paura della tratta ti consiglio il giro lungo per Lucerna o addirittura da Coira (sempre a dipendenza di dove vai ;-)

KeepCalm 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Non tutti sono a 100 km/h e comunque anche se così fosse li potresti fare con una f1 a quella velocità..

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Oppure di stare a casa anche se c’è sempre il rischio che ti arrivi addosso la credenza piena di pentole.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a KeepCalm
KeepCalm, solo i primi due a Mesocco sono a 60, gli altri tutti a 100. Quello che volevo intendere è che non c'è per forza bisogno di abbassare i limiti, la gente rallenta anche da sola. Non bisogna adattare la strada al meno capace, semplicemente lui rallenta e gli altri proseguono come riescono.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
La padronanza della macchina a 80 kmh non e uguale a 50 kmh. Cmq si la ringhiera in questo caso era dimensionata ai pedoni non alle automobili... Adesso controlleranno tutte le strade di questo tipo presenti in Svizzera...

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Non capisco perchè si deve misurare la bravura di un guidatore in base alla velocità...in base al tratto stradale e alla sua pericolosità le autorità avrebbero dovuto imporre (almeno in quella zona) il limite a 50 oppure piazzare dei blocchi di cemento. La macchina se centra la roccia cosi vicina rimbalza come una pallina. Lo spazio di frenata a 50 kmh è di 25 metri...a 80 kmh è di circa 64 metri se reagisci al decimo di secondo su strada asciutta...vedi un po' tu. Andare a 80 kmh su una strada stretta senza margini di frenata ( muri rocciosi sulla destra e strapiombi sulla sinistra senza blocchi di cemento) è FUORI DI TESTA (e la colpa è di chi non mette i cartelli stradali dove servono veramente per metterli invece dove non hanno senso) ...anche se hai i riflessi come un fulmine per frenare...le leggi della fisica sono le leggi della fisica e la macchina se becchi quel punto critico, rimbalzerà come una pallina e sfonderà la ringhiera (sarebbero bastati dei banali blocchi di cemento prima della ringhiera probabilmente). La velocità 50 km/h o 80km/h fanno una grande differenza. Ma troppi automobilisti a mio parere pensano che basta premere il pedale del freno a fondo che la macchina si arresta al metro, indipendentemente dalla velocità.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Buongiorno Elisa, a dire il vero non ho la benché minima voglia di star qua a far la graduatoria degli stili di guida, semplicemente se qualcuno ha paura di fare una strada dovrebbe prendere l'alternativa. L'Axenstrasse è una bella strada, larga e con le curve tutto sommato non troppo strette. Il fatto che ci sia stato un incidente non implica che bisogna per forza bloccarla a 50, sarebbe come imporre l'80 in autostrada al posto del 120. La colpa a volte non è di chi fa la strada ma semplicemente di chi ci perde il controllo del veicolo (fermo restando che in questo caso quella ringhiera non era sufficiente). Secondo il tuo ragionamento ogni strada non dovrebbe andare oltre i 50, in particolar modo quelle montane. Per i blocchi di calcestruzzo il motivo per la quale non ci sono è banale, non c'è spazio. Sarebbe stato meglio metter lì una barriera adatta fra la carreggiata e il marciapiede, il problema è che bisognerebbe allargare la tratta di almeno 0.5-1.0 m, la morfologia ovviamente complica il lavoro. Difatti l'intenzione era quella di trasferire il tutto in galleria, magari adeguando la strada una volta calato il traffico, però oramai in Svizzera queste opere richiedono tempi lunghissimi. Non cambia il fatto che se una strada è percorribile a 80, non c'è motivo di ridurre il limite a causa dell'isteria creata da un singolo incidente.

franco1951 1 anno fa su tio
la prima cosa che ho pensato appena ho visto la foto. Tiene al massimo una bicicletta che sbanda, però turisticamente bella, ggrrr
NOTIZIE PIÙ LETTE