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GRIGIONIDinosauro marino nei Grigioni

13.07.22 - 11:30
È vissuto circa 240 milioni di anni fa sulle coste dell’oceano che all’epoca ricopriva la Svizzera.
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Fonte ats
Dinosauro marino nei Grigioni
È vissuto circa 240 milioni di anni fa sulle coste dell’oceano che all’epoca ricopriva la Svizzera.
Scoperto dopo diversi anni di ricerca. È stato chiamato "prosantosaurus scheffoldi".

COIRA - Lo stavano cercando da molti anni e finalmente ecco la scoperta. A 2740 metri di altitudine, su una montagna a sud di Davos, più precisamente a Ducanfurgga, sono stati portati alla luce sei scheletri pompleti e ben conservati di “pachipleurosauri”. Si tratta di rettili marini simili a lucertole, vissuti principalmente nel Triassico medio e poi estinti, probabilmente a causa di cambiamenti climatici e ambientali.

Come riferiscono i ricercatori guidati da Nicole Klein e Torsten Scheyer del Museo Paleontologico dell'Università di Zurigo nella rivista Swiss Journal of Palaeontology, gli esemplari scoperti nelle montagne dei Grigioni rappresentano un nuovo genere e una nuova specie di pachipleurosauro.

La nuova specie è stata chiamata "prosantosaurus scheffoldi". Con una lunghezza del corpo di circa cinquanta centimetri, il rettile si distingue per il collo più lungo e la coda a guisa di serpente. L'aspetto ricorda i varani moderni.

«Due caratteristiche del cranio del nuovo pachipleurosauro sono davvero uniche», ha dichiarato il paleontologo Scheyer in un'intervista a Keystone-ATS. «L'osso nella parte superiore del cranio e quello nella punta del muso sono chiaramente diversi da quelli di altri pachipleurosauri». In quanto carnivoro, il rettile marino si nutriva probabilmente di pesci e crostacei più piccoli, che poteva infilzare con i suoi denti aguzzi e poi ingoiare interi. Se i denti si rompevano, venivano sostituiti da denti di ricambio. Così continua Scheyer.

I ricercatori sono riusciti a determinarlo grazie a una delle mascelle, ritrovata durante gli scavi, che apparteneva a un animale che stava cambiando i denti. Mentre alcuni denti della fila esterna erano già caduti, nella fila interna stavano già crescendo denti sostitutivi. Per la prima volta è stato possibile descrivere la permuta dei denti in una specie europea di pachipleurosauro.

La sostituzione dei denti è nota anche in altri dinosauri, ma finora solo in una specie di pachipleurosauro proveniente dalla Cina. «È molto istruttivo studiare il processo del cambio dei denti in dettaglio», ha concluso il paleontologo. «Se scopriremo la frequenza e la velocità con cui gli animali cambiavano i denti, potremo definire con maggior precisione i loro stile di vita e le loro tecniche di caccia».

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