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BERNAContagi in rialzo: «La maggior parte nella Svizzera centrale e orientale»

02.11.21 - 14:21
Attualmente sono circa 13 mila le somministrazioni di vaccino giornaliere. «Troppo poche», secondo Virginie Masserey
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Contagi in rialzo: «La maggior parte nella Svizzera centrale e orientale»
Attualmente sono circa 13 mila le somministrazioni di vaccino giornaliere. «Troppo poche», secondo Virginie Masserey
Gli esperti da Berna confermano le preoccupazioni già evidenziate nel punto stampa della scorsa settimana. Sui vaccini a partire dai 5 anni: «Swissmedic sta valutando»

BERNA - Mentre in Ticino la curva dei contagi è stabile, a livello svizzero si conferma in aumento (seppur lieve) con quasi 2mila positivi in un giorno e un tasso di positività, su 22.471 test effettuati, dell'8,7 per cento. Sempre nelle ultime 24 ore si registrano 28 persone che hanno dovuto essere ricoverate in ospedale e 8 nuovi decessi.

Su queste cifre si è soffermata Virginie Masserey, capo della sezione controllo delle infezioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), nel consueto punto stampa da Berna sulla pandemia di Covid in Svizzera. «Il numero di nuovi contagi è in aumento da due settimane. Negli ultimi giorni oscillano sempre tra i 1.500 e i 2.000 casi, la maggior parte dei quali nella Svizzera centrale e orientale», ha sottolineato Masserey.

Si conferma inoltre la maggior incidenza tra i giovani. «È confortante che, nonostante l'alto numero di contagi, i ricoveri negli ospedali non stiano sfuggendo di mano», prosegue l'esperta. 

13.000 vaccinazioni al giorno - Attualmente circa il 64 per cento della popolazione è completamente vaccinato e il 75% ha ricevuto la prima dose. Attualmente sono circa 13 mila le somministrazioni di vaccino al giorno. «Troppo poche» secondo Masserey, che ricorda come la vaccinazione sia in grado di proteggere in modo efficiente contro le forme gravi della malattia.

Quasi pronti per la settimana di vaccinazione - Rudolf Hauri, medico cantonale di Zugo e presidente dell'Associazione dei medici cantonali sottolinea quindi come si stia lavorando a pieno regime in vista della settimana di vaccinazione (dall’8 al 14 novembre): «L'offerta si sta ampliando per includere centri commerciali, moschee, tram, club e molto altro», assicura.

Per questa campagna promozionale saranno investiti 18 milioni di franchi. Hauri non fa pronostici: «Il suo successo o meno non è prevedibile. Annunceremo i numeri esatti quando la settimana di vaccinazione sarà terminata».

Vaccini non mNRA - Ad oggi sono stati somministrati 21.778 vaccini non mNRA come quello di Johnson-Johnson. Si può quindi presumere che le persone che non vogliono il vaccino mNRA potranno essere vaccinate con Johnson-Johnson.

Vaccino dai 5 anni - Rispondendo alla domanda di un giornalista, Masserey conferma che l'approvazione del vaccino per i bambini dai 5 anni (una realtà negli Stati Uniti) è al vaglio anche in Svizzera: «È in fase di verifica da parte di Swissmedic, ma non possiamo dirvi quando e se sarà una realtà anche da noi».

 

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