Il Parlamento appoggia una proposta del PS: «In estate immagazzinano calore e riducono lo spazio per piante e animali».
SOLETTA - Il Gran Consiglio solettese ha trasmesso oggi al governo un incarico del PS in cui si chiede di limitare i cosiddetti giardini rocciosi.
Il Consiglio di Stato dovrà ora informare e sensibilizzare giardinieri e proprietari d'immobili di modo che vengano allestiti quanto meno giardini rocciosi possibile. Inoltre l'esecutivo deve adoperarsi perché quelli esistenti vengano rinaturati. Questi giardini, che presentano estese superfici coperte da ghiaia, pietrame e massi, sono infatti totalmente o in parte privi di vegetazione.
L'incarico - "Auftrag", atto parlamentare che nel Cantone ha sostituito la mozione e il postulato - è stato accolto con una chiara maggioranza. Durante il dibattito tutti i partiti eccetto l'UDC si sono dichiarati a favore.
Il portavoce del gruppo socialista ha spiegato che in estate i giardini rocciosi immagazzinano il calore, inoltre essi riducono lo spazio vitale per piante e animali. Il portavoce del gruppo democentrista ha per contro asserito che bisogna «onorare il rispetto alla proprietà privata».
Il governo sosteneva l'incarico, in quanto - a suo avviso - la richiesta di evitare accumuli di pietre nei giardini è giustificata. Esso si è dunque detto pronto ad appoggiare le campagne d'informazione delle organizzazioni ambientaliste e delle associazioni dei giardinieri.
I Comuni possono inserire nel regolamento edilizio disposizioni relative all'allestimento dei giardini privati; il Consiglio di Stato afferma di essere disposto ad aiutarli.