Lo si evince dal bilancio 2019 del Dipartimento federale della difesa. L'esercito ha prestato 5,4 milioni di giorni di servizio
BERNA - Sono oltre 280 (per la precisione 288) le missioni che i caccia militari elvetici hanno svolto nel 2019 nell'ambito del servizio di polizia aerea. Si tratta di diciotto “hot mission” (interventi) e 270 “live mission” (controlli di aeromobili di Stato. Rispetto all'anno precedente, si registra un aumento di 27 interventi.
È quanto si evince dal bilancio 2019 del Dipartimento federale della difesa. Un bilancio in cui viene inoltre fornito il numero dei giorni di servizio prestati dai membri dell'esercito svizzero: si tratta di 5,3 milioni, ossia 20'000 in meno rispetto al 2018.
Per 175'790 giorni di servizio, si è trattato di operazioni, impieghi e prestazioni d'appoggio. Ed è in quest'ambito che si riscontrano le maggiori differenze, con un calo dei giorni prestati per impieghi sussidiari di sicurezza in occasione del WEF (4'563 giorni in meno) e per il servizio di promovimento della pace Swisscoy (-8'918).
Le spese per la truppa (soldo, sussistenza, alloggio, trasporti, servizi, danni alle colture e danni materiali) sono state pari a 177,8 milioni di franchi, vale a dire 2,9 milioni di franchi in meno rispetto all'anno precedente (180,7 milioni di franchi). In seguito a un mutamento di sistema nell’ambito della contabilità della truppa, il soldo relativo a 109 600 giorni di servizio dei 5,4 milioni prestati potrà comunque essere conteggiato soltanto nel 2020.