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VALLESERiddes, l'amianto ritarda le indagini sul viadotto

31.07.19 - 15:24
Il ponte è chiuso al traffico pesante dallo scorso 25 giugno
Riddes, l'amianto ritarda le indagini sul viadotto
Il ponte è chiuso al traffico pesante dallo scorso 25 giugno

RIDDES - Le indagini sul degrado del ponte autostradale a Riddes, in Vallese, richiedono più tempo del previsto e dureranno verosimilmente fino alla fine dell'anno. Una delle ragioni è l'amianto presente nell'opera, chiusa dal 25 giugno al traffico pesante.

Lo riferisce un comunicato odierno diffuso congiuntamente della cancelleria cantonale e dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). Le autorità dicono di non voler decidere in merito al rinnovamento e ad eventuali misure strutturali provvisorie finché le condizioni del ponte non siano sufficientemente chiarite.

Fino a quel momento il viadotto, percorso solitamente da 10'000 veicoli al giorno, potrà essere utilizzato solo da automezzi del peso inferiore alle 3,5 tonnellate, come già stabilito l'8 di luglio. In un primo momento era stata proibita la circolazione solo ai veicoli di 40 tonnellate.

Finora è stata esaminata solo una parte della struttura e vi è stata rilevata la presenza di amianto. Solo quando ogni rischio per la salute degli operai potrà essere escluso si vedrà di procedere alle indagini strutturali all'interno del corpo del ponte, sottolineano le autorità.

Oltre a ciò le operazioni sono ritardate anche dalla grandezza e dalla complessità della costruzione. Fra i vari problemi finora venuti alla luce c'è poi la corrosione riscontrata su alcuni punti di diversi cavi di precompressione nel calcestruzzo (tecnica che produce artificialmente una tensione nella struttura dei materiali da costruzione per migliorarne la resistenza).

Una parte dei cavi è stata esaminata attentamente, ma per determinare con certezza lo stato del ponte bisogna controllare l'insieme dei cavi, aggiunge il comunicato. Inoltre devono proseguire anche gli esami del piano stradale.

Secondo il capo del Servizio vallesano della mobilità, Vincent Pellissier, il budget per risanare il ponte è di 22 milioni di franchi, di cui 8 milioni a carico del Cantone. L'opera è infatti una co-proprietà di Confederazione (65%) e canton Vallese (35%).

Ma, in relazione a quanto riscontrato finora, il ripristino del ponte potrebbe costare più del previsto. Inoltre le carenze del viadotto potrebbero anche essere così gravi da rendere necessaria una nuova costruzione completa. In tal caso, secondo Pellissier bisognerebbe spendere un'ottantina di milioni di franchi.

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