Le fatture di odontoiatri e medici preoccupano gli svizzeri più dell'affitto: «Molti si indebitano per i costi della salute»
BERNA - Per il 26% degli svizzeri le fatture del dentista rappresentano un problema occasionale o costante e per il 21% lo sono quelle del medico. Significa che i costi della salute sono una questione più pressante dell’affitto, che preoccupa “solo” il 15% dei confederati. Solo i premi di cassa malati e le imposte angosciano la gente di più, rivela il nuovo studio sulla salute di Gfs Bern, che ha intervistato 1’200 aventi diritto al voto.
«Se i premi salgono si chiede di rinunciare alle prestazioni mediche, ma questo li fa alzare ulteriormente», fa notare Sébastien Mercier di Consulenza debiti Svizzera. Se le persone malate vanno dal medico solo all’ultimo momento, infatti, restano solo trattamenti costosi a cui ricorrere. Mercier ricorda che, secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, uno svizzero su cinque non è in grado di pagare una fattura inattesa di 2'500 franchi: «Molti scelgono una franchigia alta, ma se si ammalano improvvisamente e devono sborsare molti soldi vanno in crisi finanziaria», afferma. «Molti in Svizzera scivolano nel sovraindebitamento a causa dei costi della salute», aggiunge.
«I trattamenti odontoiatrici dovrebbero essere integrati nell’assicurazione di base», propone il consigliere nazionale socialista e medico di famiglia Angelo Barrile. Per il consigliere nazionale Udc Sebastian Frehner la soluzione sono franchigie più alte: «Molti pazienti si precipitano al pronto soccorso per delle bagatelle - sostiene -. Se i trattamenti sono più cari, invece, sono piuttosto disponibili ad aspettare». L’associazione delle casse malati Santésuisse prevede sia per il 2019 che per il 2020 aumenti dei costi della salute del 3%.