A guidare la classifica sono i Paesi del Nord Europa: Norvegia, davanti a Islanda, Svezia e Danimarca
BERNA - La Svizzera continua ad essere nelle prime posizioni a livello mondiale in termini di inclusione. È quanto emerge dall'edizione 2019 di WeWorld Index, una ricerca annuale condotta dall'organizzazione italiana indipendente WeWorld-GVC Onlus, impegnata nella promozione di progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario.
A guidare la classifica sono i Paesi del Nord Europa: Norvegia (105 punti), davanti a Islanda (104), Svezia (103) e Danimarca (97). Seguono appaiate Svizzera e Finlandia (91). Dietro di loro Lussemburgo (90), Canada (89), Nuova Zelanda (88). Staccate le principali democrazie europee: la Francia è 12esima, la Germania 14esima, la Gran Bretagna 16esima e l'Italia 27esima.
La classifica è il risultato della valutazione del progresso di un Paese ottenuto osservando le condizioni di vita dei soggetti più a rischio esclusione, attraverso l'analisi di 17 dimensioni (abitazione, ambiente, lavoro, salute, etc.) e 34 indicatori, scelti tra i più significativi analizzati da banche dati internazionali (Oms, Unicef, Banca Mondiale, ecc).