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SVIZZERAF/A-18 ai box, ma la sicurezza dei cieli «è garantita»

02.04.19 - 12:10
Alcuni ritardi nell'attuazione delle misure prese per prolungare il ciclo di vita dei jet hanno ridotto la disponibilità di velivoli della flotta
Keystone (archivio)
Il Parlamento ha approvato il prolungamento della durata di utilizzazione della flotta
Il Parlamento ha approvato il prolungamento della durata di utilizzazione della flotta
F/A-18 ai box, ma la sicurezza dei cieli «è garantita»
Alcuni ritardi nell'attuazione delle misure prese per prolungare il ciclo di vita dei jet hanno ridotto la disponibilità di velivoli della flotta

BERNA - Problemi tecnici stanno ritardando l'attuazione delle misure prese per prolungare il ciclo di vita dei jet da combattimento F/A-18 dopo il no popolare ai nuovi Gripen. Di conseguenza la disponibilità dei velivoli di questa flotta dell'Esercito svizzero è attualmente ridotta, indica oggi in una nota il Dipartimento della difesa (DDPS), sottolineando che «la sicurezza dello spazio aereo è tuttavia garantita in qualsiasi momento».

Dopo il "no" popolare all'acquisto del Gripen nel 2014 - rammenta il DDPS - il Parlamento ha approvato il prolungamento della durata di utilizzazione della flotta di F/A-18 da 5000 a 6000 ore per ogni singolo velivolo. In tal modo si intende coprire fino al 2030 la lacuna di capacità che si delinea nello spazio aereo. Una parte di questo progetto consiste nel risanamento della struttura degli aerei che hanno ormai quasi 20 anni.

La RUAG ha già potuto revisionare un primo velivolo quale prototipo nell'estate del 2018 nell'arco di quattro mesi. Per quanto riguarda i successivi cinque velivoli i lavori stanno richiedendo però «un tempo notevolmente maggiore di quanto previsto». La causa - scrive il DDPS - «è da ricondurre a problemi finora sconosciuti e risolti soltanto in parte», risalenti al periodo di produzione alla fine degli anni '90. Ad esempio, in determinati pezzi di ricambio, i fori per il fissaggio non corrispondono perfettamente alla struttura esistente.

I lavori di risanamento della struttura che subiscono un ritardo a tempo indeterminato hanno ripercussioni sul resto della flotta di F/A-18, poiché tali ritardi presso la RUAG bloccano le capacità per i normali lavori di manutenzione che vanno svolti regolarmente, spiega il Dipartimento della difesa.

Di conseguenza le Forze aeree dispongono di un minor numero di velivoli per il servizio di volo. Attualmente sono disponibili 10 dei complessivi 30 F/A-18, e l'obiettivo è di averne 12. Occorre pertanto attendersi diverse restrizioni fino alla conclusione del programma di risanamento della struttura prevista per il 2024. I velivoli F/A-18 disponibili sono tuttavia «sufficienti a garantire in qualsiasi momento il servizio di polizia aerea come pure le operazioni per la protezione di conferenze».

L'esercito e la RUAG stanno facendo il possibile per mantenere un livello di prontezza sufficiente. Attualmente sono in corso lavori per mettere eventualmente a disposizione della RUAG e delle Forze aeree risorse supplementari, conclude ili DDPS, indicando che il suo capo, la neo consigliera federale Viola Amherd, ha informato le commissioni di politica di sicurezza delle due Camere.

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COMMENTI
 

comp61 5 anni fa su tio
Adesso vado a letto tranquillo. Ah no, di notte questi dormono.

LAMIA 5 anni fa su tio
Tanto abbiamoun Cassis in Cf che ha buoni rapporti con i suoi connazionali e li chiamerà in soccorso così oltre che via terra arriveranno anche dal cielo.
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