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Il Consiglio federale ha deciso di vietare l'utilizzo di jet-ski, paracaduti ascensionali trainati da imbarcazioni, veicoli anfibi e apparecchi a idropropulsione
BERNA - L'utilizzo di moto d'acqua è ora esplicitamente proibito sul lago Lemano. Il Consiglio federale ha adottato oggi una modifica del regolamento della navigazione che sancisce questo divieto, auspicato dalla Francia, e già in vigore in Svizzera.
Ad essere vietati, oltre ai jet-ski, saranno anche i paracaduti ascensionali trainati da imbarcazioni, i veicoli anfibi e gli apparecchi a idropropulsione, si legge in una nota del governo. In questo modo l'esecutivo intende considerare adeguatamente le attuali esigenze degli utenti del lago e dei residenti sulle rive.
La navigazione sulle acque svizzere e francesi del Lemano - viene ricordato nel comunicato - è disciplinata dal 1979 da un accordo bilaterale. Parigi ha richiesto di sancire il divieto di circolazione per le moto d'acqua. Per dissipare ogni dubbio, Berna ha dunque integrato in maniera chiara nel regolamento l'interdizione di questi natanti a motore e di altri mezzi.
Per quanto concerne il kitesurf, spetta alle autorità competenti decidere se e dove autorizzarlo. Si tratta dei Cantoni in Svizzera e del prefetto in Francia, precisa il Consiglio federale. Inoltre, le condizioni particolari alle quali è ammesso lo sci nautico sono state estese al wakeboard, al wakeskate e alla pratica del barefoot.
Infine, i battelli dovranno mantenere una distanza di almeno 100 metri - e non più gli attuali 50 - dalle imbarcazioni impiegate per le immersioni. Questo per proteggere meglio i sub. Altre modifiche mirano a migliorare le disposizioni di sicurezza sui battelli passeggeri o a inasprire quelle per le dotazioni di bordo.
