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FRIBURGORifiutata alle terme perché in burkini: i suoi compagni la seguono

22.09.18 - 08:01
La classe e l'insegnante hanno dovuto camminare solo per 500 metri e sono stati accolti alla piscina comunale, che nel 2016 ha cambiato il regolamento
Rifiutata alle terme perché in burkini: i suoi compagni la seguono
La classe e l'insegnante hanno dovuto camminare solo per 500 metri e sono stati accolti alla piscina comunale, che nel 2016 ha cambiato il regolamento

VAL-DE-CHARMEY - Le Terme di Charmey sono state oggetto di un’accesa polemica nel 2016 per avere accolto una bagnante musulmana in burkini. Lo scorso martedì le discussioni sono nate attorno alla situazione opposta. A una studentessa delle scuole superiori - come riferisce La liberté - è stata rifiutata l’entrata alle terme perché indossava il burkini.

«Lo stabilimento ha applicato solo il regolamento, che vieta costumi da bagno che superano le ginocchia» ha replicato la direzione.

La ragazza, però, ha ricevuto la solidarietà da parte della classe: tutti i suoi compagni e l’insegnante hanno lasciato insieme a lei le calde acque di Charmey. Ma hanno dovuto camminare unicamente per 500 metri per poter fare il bagno insieme. La piscina comunale, infatti, dopo le polemiche del 2016 ha deciso di «accettare il burkini e qualsiasi altro costume da bagno che superi le ginocchia».

Secondo il gestore della piscina comunale il burkini non pone di per sé problemi d’igiene. «Controlliamo che tutti facciano la doccia prima di entrare in acqua - ha spiegato -. Questo limita i rischi e tutti si sentono accettati».

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