Il “Cristallo di rocca” è invece stato attribuito al progetto lucernese “Wasser für Wasser” a favore dell’utilizzo di acqua del rubinetto nei ristoranti e nelle ditte
ZURIGO / LUCERNA - Qual è stato il trasporto più assurdo? Quale progetto aiuta invece a evitare lunghe vie di trasporto? Rispondendo a queste domande il pubblico - fino allo scorso 20 agosto - ha potuto scegliere quale fra i diversi candidati proposti dall’Iniziativa delle Alpi meritasse di ricevere il “Sasso del Diavolo” e quale invece il più ambito “Cristallo di rocca”.
Il primo “riconoscimento” è stato attribuito questa mattina alle FFS per la loro facciata sull’Europaallee a Zurigo, costruita con pietre provenienti dalla Germania, lavorate e montate in Cina, e poi trasportate nuovamente fino a Basilea in battello, percorrendo complessivamente una distanza di 43’120 chilometri (superiore alla circonferenza della Terra). Un percorso che produce un quantitativo di CO2 venti volte superiore rispetto a quello di una facciata prodotta direttamente sul luogo.
Ad aggiudicarsi il “Cristallo di rocca” è stato invece il progetto lucernese “Wasser für Wasser”, che si impegna a favore dell’uso di acqua del rubinetto all’interno dei ristoranti e delle ditte, riducendo il numero di trasporti inutili di acqua in bottiglia.
Inoltre, attraverso il progetto gli ospiti che pagano per l’acqua del rubinetto contribuiscono a sostenere progetti idrici nello Zambia.