Il progetto chiamato "Zeitzeichen" sta destando la curiosità dei turisti, ma anche dei lucernesi
LUCERNA - Amplificatori e mixer al posto delle campane. È questo che usano la studentessa d’arte Klarissa Flückiger e la sua compagna dell'Alta scuola di Lucerna Mahtola Wittmer per realizzare il progetto chiamato "Zeitzeichen", ovvero segno dei tempi.
Grazie a questi mezzi tecnologici, per due settimane, riprodurranno e diffonderanno il suono di un telefonino dalla Cappella di San Pietro a Lucerna. «Le persone reagiscono immediatamente quando sentono suonare un telefono, e al giorno d'oggi le suonerie sono molto più presenti del suono delle campane», hanno spiegato le due studentesse.
Il progetto sembra aver fatto breccia nelle persone residenti e nei turisti, che nei primi due giorni dell’esperimento hanno rivolto, incuriositi, il naso all’insù. Qualcuno di loro si è anche chiesto, ironicamente, se per caso Dio li stesse chiamando.