L'Associazione svizzera di football ha diffuso informazioni errate sulla nazionalità dei giocatori calcio in occasione dei mondiali
BERNA - L'Associazione svizzera di football (ASF) ha diffuso informazioni errate e non verificate sulla nazionalità dei giocatori della selezione nazionale in occasione della Coppa del Mondo in Russia. Lo indicano oggi Le Matin Dimanche e la SonntagsZeitung.
I due domenicali portano quale esempio Granit Xhaka: un portavoce della ASF aveva indicato che il centrocampista, nato in Svizzera, oltre al passaporto svizzero detiene anche quello albanese.
Ora è risultato che il giocatore ha unicamente il passaporto rossocrociato: l'informazione è stata confermata ai giornali dall'avvocato di Xhaka. L'ambasciata di Albania a Berna non ha trovato alcuna menzione del nome del giocatore dell'Arsenal nei suoi registri, viene precisato.
Granit Xhaka è stato sì nominato ambasciatore onorario del Kosovo nel 2014, ma questa funzione non gli conferisce automaticamente la cittadinanza - viene sottolineato. Il giocatore, che aveva dichiarato di essere binazionale, non ha più voluto esprimersi sulla questione.