Secondo uno studio dell’Univeristà di Zurigo molte ragazze hanno già schiaffeggiato, colpito o spinto il loro partner. Il Canton Zurigo correi ai ripari
ZURIGO - È una fotografia inquietante quella scattata da uno studio dell’Università di Zurigo, che mostra come nelle relazioni tra adolescenti la violenza fisica e psicologica sia molto più che comune. Circa la metà dei 1675 giovani tra i 17 e i 18 anni intervistati ha dichiarato di avere avere avuto un’esperienza sentimentale in cui erano presenti schiaffi, minacce o controllo.
Il dato che sorprende riguarda le ragazze: una su cinque sostiene di avere già schiaffeggiato, colpito o picchiato il suo ragazzo. “Solo” uno su otto dei ragazzi, invece, ha ammesso di averlo fatto alla propria fidanzata. Le cifre si capovolgono quando si parla di violenza sessuale: mentre l’1% delle ragazze dichiara di avere costretto il partner a un rapporto sessuale o a trasmetterle foto erotiche, i ragazzi sono uno su dieci.
Le cifre si alzano di molto quando si parla di “monitoraggio”: il 44% delle ragazze e il 38% dei ragazzi ha già controllato il telefono del partner o gli ha vietato di sentire o vedere qualcuno.
I risultati sono stati pubblicati oggi dalla Neue Zürcher Zeitung. Lo scopo del responsabile dello studio è individuare i fattori che portano allo sviluppo di violenza, delinquenza e altri comportamenti problematici tra gli adolescenti. Tali comportamenti nella coppia sarebbero legati ad atteggiamenti tradizionalisti e “virili”, all’alto consumo di materiale pornografico e all’uso di droghe.
Il Canton Zurigo ha iniziato a sviluppare un programma di prevenzione con l’obiettivo di ridurre la violenza nelle relazioni tra adolescenti. “Uscire insieme e rispettarsi” intende insegnare a vivere «amicizia, amore e sessualità senza violenza». Una corsa ai ripari che deve partire dalla scuola: 15 lezioni in cui i ragazzi vengono confrontati con In 15 lezioni, i giovani dovrebbero occuparsi di questioni come desideri relazionali, aspettative del partner, gelosia e violenza sessuale.