Lo ha stabilito il British Telegraph. Al primo posto la Marseillaise francese
LONDRA - «Non sembrava possibile, invece c’è un inno funebre quanto quello britannico». Così scrive il British Telegraph, commentando il salmo elvetico. Una melodia che non avrebbe aiutato i giocatori a gasarsi prima delle partite.
Ma per il Telegraph il nostro inno non è solo brutto. È il più brutto. Il giornale ha infatti analizzato tutti e 32 gli inni delle squadre che hanno partecipato ai Mondiali di calcio. E la Svizzera si è classificata al 32esimo posto, su 32 nazioni. «È un peccato che un inno debba finire sull’ultimo gradino, ma è quello il suo posto» rincara la dose il giornale, che riguadagna qualche punto dopo alcune righe: «Concentriamoci sui suoi bei paesaggi, sulla politica neutrale e sulla sua magnifica bandiera».
Per il Telegraph al numero uno si piazza la Marseillaise, inno francese, al secondo quello colombiano e al terzo il Messico.
Ad occupare invece io gradini più bassi, oltre alla Svizzera, troviamo il Belgio e la Spagna.
Ma la classifica non tiene ovviamente conto delle grandi escluse dal Mondiale di calcio, come l’Olanda e l’Italia.