Un istituto lucernese ha deciso di rispondere pan per focaccia a alle attiviste che vandalizzano i suoi manifesti: «Noi almeno ascoltiamo le persone»
LUCERNA - C'è un gruppo di femministe parecchio arrabbiate a Lucerna, ne sa qualcosa la clinica di chirurgia estetica Lucerne Clinic che ha visto vandalizzati – a più riprese – i suoi manifesti.
Sulle immagini, sprayate le scritte: «Sessimo» e «Body-shaming». Per questo motivo l'istituto ha deciso di rispondere pan per focaccia allestendo un'ulteriore serie di manifesti dai toni abbastanza provocatori: «Non è giusto che tutti abbiano il diritto di scegliere da sé cosa è bello e cosa no?».
Una mossa che, conferma il portavoce Mike Brandenberg attraverso un comunicato stampa, «è stata molto apprezzata dalla popolazione». Ma c'è anche chi è decisamente (e vocalmente) contrario: «È ridicolo che lo chiedano, proprio loro che contribuiscono a realizzare un modello che viene imposto dalla società!», controbatte la presidente dei Giovani socialisti Tamara Funiciello, «è semplicemente ipocrita».
Lapidaria la disposta di Brandenberg: «A differenza della signora Funiciello, noi ascoltiamo le donne e gli uomini che vengono da noi. Loro sanno esattamente quello che vogliono».