Sono molte le giovani coppie che, al momento di andare a convivere, prendono un animale. Ma se le cose non vanno, finisce in rifugio: «Non siate egoisti»
ZURIGO - Prendersi in casa un cucciolo, cane o gatto che sia, è un impegno di quelli importanti e non una cosa da prendere alla leggera. Fra le varie problematiche di cui tenere da conto c'è anche... la vita di coppia.
Già perché, stando a un recente reportage del portale ze.tt, sarebbero parecchie le coppie giovani e giovanissime che – quando vanno a convivere – si affrettano a comprarsi un animaletto da compagnia. Poi si sa come è la vita, può capitare che ci si lascia e chi ci resta nel mezzo sono Miau e Bau.
«Abbiamo diversi ospiti qui, per così dire, “figli ”di separazioni», conferma la Protezione animali di Zurigo. Spesso il partner a cui restano in affidamento gli animali o non vuole più occuparsene oppure proprio non ce la fa: «C'è chi a causa del lavoro non può più occuparsene», conferma Petra Roos del rifugio lucernese Ron in Root.
«Cambiamenti come questi per loro sono un grande stress», conferma pure Astrid Becker della Protezione argoviese degli animali, «quando si decide di prendere un amico a quattro zampe bisogna pensarci bene e non essere egoisti... Oggi però si vuole avere tutto, senza pensare alle conseguenze».