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BERNAStudentesse in abiti provocanti: scatta il regolamento

11.06.18 - 10:36
La richiesta di una scuola bernese sta creando malcontento fra le studentesse. Nessuna regola imposta invece agli studenti maschi
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Studentesse in abiti provocanti: scatta il regolamento
La richiesta di una scuola bernese sta creando malcontento fra le studentesse. Nessuna regola imposta invece agli studenti maschi

Regole più severe per il vestiario a scuola

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LANGENTHAL - Le ragazze del ginnasio Oberaargau di Langenthal - nel canton Berna - si vestono in maniera troppo provocante. Questa almeno sembra essere la posizione della direzione scolastica, che in una mail ha chiesto esplicitamente di rispettare una serie di raccomandazioni «per la propria sicurezza e per rispetto nei confronti degli altri».

Un grafico - scrive inoltre 20 Minuten - mostra in particolare alcune scelte di vestiario da evitare, tra le quali magliette che mettono in vista il ventre, scollature eccessive e decorazioni discriminanti o sessiste.

«Ci sentiamo discriminate» - A creare scompiglio nell’istituto è però il fatto che questo rigido “dress code” sia stato destinato unicamente alle studentesse e non ai loro colleghi maschi, che infatti non hanno ricevuto alcuna comunicazione in merito.

Una situazione ritenuta inaccettabile da molte delle ragazze iscritte all’istituto: «Ci sentiamo sotto pressione e discriminate», ha raccontato una di loro. «Sembra che la scuola pensi che mettere troppa pelle in vista possa arrecare danno alla concentrazione dei nostri compagni. Ci considerano come fossimo oggetti. È chiaramente sessista», ha aggiunto la 17enne.

«Bastava parlarne» - Secondo quanto riferito, sarebbero stati gli insegnanti a lamentarsi con la direzione per l’abbigliamento di alcune studentesse: «Che delusione se veramente è andata così. Se qualche docente ha un problema con i nostri vestiti avrebbe potuto semplicemente parlarne con noi», ha raccontato la giovane a 20 Minuten, che ha tentato più volte di contattare la direzione per un commento ma - fino ad ora - senza fortuna.

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COMMENTI
 

87 5 anni fa su tio
Ma volete mettere la sensualità pari ad un boiler in discarica di quelle ragazze che si mettono i leggings più stretti di due taglie al posto dei pantaloni, senza avere l'accortezza di indossare una maglietta leggermente più lunga per coprire il bacino? Cerchi di non guardare, più per il rischio di non farti il sanguinare gli occhi, ma lo sguardo prima o poi cade lì, dove risalta uno zoccolo di cammello. Ebbene no!! Questo abbigliamento non rende patafiocche, ma ribadisco l'effetto del boiler arrugginito.¶ Certe volte l'uso di una divisa scolastica sarebbe auspicabile. Anche per ridurre la mostra di sè con vestiti firmati nelle scuole dell'obbligo.¶ Le scuole di prestigio hanno le divise, ma si sa che in Ticino è terra indirizzata di attitudini politico italiane. ¶ Nel caso dell'articolo presumo che i ragazzi della scuola non vadano in giro a torso nudo o con pantaloni che mettono in mostra le guance posteriori.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Ecco, qualcuno che la pensa come me a proposito del grembiulino, blu per i maschi e rosa per le femmine.......

MAGRAU 5 anni fa su tio
* Per maturare

MAGRAU 5 anni fa su tio
Si dorvrebbe reintrodurre la divisa invernale e estiva sia per i maschietti che per le signorine. Già a partire dall'asilo passando dalle elementari, medie per finire dopo il liceo. Portare rispetto per l'istituzione che si frequenta, per il corpo insegnanti di oggi e del passato ma prima di ogni altra cosa PER VOI STESSI. Solo grazie alla scuola che vi é progresso. Senza maturare, comprendere e imparare dalle generazioni che ci hanno preceduto che ha permesso di evolvere. Adottare una divisa che dia il senso al luogo dove si é aiuterebbe a far leva su diversi fattori comportamentali. Guardatevi in giro. Nazioni dove risiedono le università più blasonate al mondo la divisa é REGOLARE E DOBBLIGO. Non solo i genitori DEVONO fare i GENITORI e insegnare ha figli/e i fondamenti per vivere in una società RETTA e CORRETTA. Ma anche il governo e le istituzioni devono impegnarsi su questo fronte, non solo gestire il contenitore e il contenuto ma richiedere e VOLERE un maggiore rispetto. Tutto questo liberismo ha solo prodotto quello che oggi raccogliete. Quindi non lamentarsi del latte versato ma porvi rimedio rapidamente. Settembre arriva presto !!!

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Applaudo!

Bacaude 5 anni fa su tio
Vorrei solo farti una domanda: Se un domani un gruppo di docenti donna dovesse chiedere agli studenti maschi di non indossare più jeans aderenti o magliette che ne mettano in evidenza la muscolatura, tu saresti d'accordo? Perchè il punto dell'articolo è questo e il metro di chi stabilisce cosa è sexy (non decoroso o indecoroso) e cosa non lo è.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Se vi da fastidio vedere delle studentesse poco vestite in estate...allora smettetela di guardarle il c**o!

Arciere 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Scusa, rispetto la tua opinione. Ho letto diversi libri di psicologia, linguaggio non verbale, comportamenti acquisiti e comportamenti atavici. Fra questi ultimi, sembrerebbe che per un uomo (sottinteso etero) è del tutto impossibile non guardare il c**o di una donna che gli sta davanti. È per così dire innato, radicato nel gene del maschio umano. Senza ipocrisia e falsi pudori, devo ammettere che io funziono così. Non guardare il sedere di una donna che mi cammina davanti mi richiede un enorme sforzo della volontà. L'ho provato a titolo sperimentale, è una faticaccia. Signore signorine, non prendetevela, siamo fatti così. Ma riconoscete anche che certe di voi non fanno niente per rendersi un po' meno attraenti. Prova anche tu, limortacci, a non guardare una donna quando le stai dietro...

flowerking 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Forse ha dimenticato un piccolo dettaglio: si è a scuola non in piscina! Per cui un po' di contegno bisognerebbe averlo...poi per riprendere il suo commento, in una studentessa non c'è solo il c**o da guardare!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Se vogliono che io smetta di guardarle il c**o devono coprirlo. A scuola sta diventando ardua la sfida.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
A me danno fastidio gli storpi. È una cosa che proprio non riesco a vedere. Dici che si riesce a obbligarli a mettere delle suole che rendano meno evidente il loro handicap?

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Non credo che le allieve si siano presentate in bikini, e comunque, proprio in quanto scuola bisognerebbe insegnare che l'importante è quello che uno pensa, non come uno appare.

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Se non c’è solo il c**o da guardare, allora Metta in mostra anche il resto! Il cervello, la competenza, tutte quelle cose che le donne dicono che noi maschi trascuriamo di apprezzare, ma che poi sono loro le prime a nascondere dietro raffiche di messaggi (dal vestire in poi) che non fanno altro che mettere in secondo piano. Quindi che decidano quale dei messaggi che mandano vogliono sia recepito per primo.

bledsoe 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Lei crede che una ragazzina delle medie ci arriva a questo? Non stiamo parlando si adulte, ma di studentesse, che già molte volte è un complimento. E rincaro: lei ha già sentito i discorsi dei ragazzi(ni) delle medie? Sa cosa fanno sulla rete? Almeno a scuola diamogli una frenata!

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
Non è forse il compito della scuola educare i giovani non semplicemente propinandogli carrellate di nozioni? Quale sarebbe l'insegnamento di questa scuola? "Donne, copritevi perché gli uomini vengono distratti". Forse davvero è il momento di lavorare un po' di più sugli uomini...

bledsoe 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Sono d'accordo sul principio, ma purtroppo bisogna essere realisti. Inoltre non credo che lasciar andare in classe ragazzine vestite inappropriatamente sia dare una buona educazione. Ma sono abbastanza convinto che sul punto di ciò che è appropriato o meno le nostre opinioni divergano.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Bravo!

bledsoe 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Si, come no!

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Dover obbligare una donna a coprirsi perché un uomo non riesce a controllarsi, mi sembra al limite del machismo. Gli islamici giustificano così il burka.

Arciere 5 anni fa su tio
"Ci considerano come fossimo oggetti"... mi fa sempre ridere, si vestono - o piuttosto si svestono - come delle vamp, l'obiettivo essendo di essere guardate, e si scandalizzano quando i maschietti le guardano. Vabbè, a me non disturba per niente vedere una ragazza sexy, anzi, ma effettivamente a scuola, e in seguito al lavoro, esistono regole minime di "bon ton" (non voglio dire decenza). Chiedano a un banchiere (uomo o donna) com'è il dress code in una banca; ho letto di regolamenti interni dove sono menzionati addirittura i peli del naso per l'uomo. E lo stesso un po' dappertutto, a meno di lavorare come cameriera magari. Dai, ancora un po' di pazienza e poi pancia all'aria alla spiaggia o in piscina ;-)

Greta_953 5 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Completamente d'accordo con te.

Norvegianviking 5 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Quoto al 100%. Vogliono essere ammirate e poi si lamentano. Misteri della galassia femminile....

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a Arciere
D'accordissimo, bravo

Greta_953 5 anni fa su tio
Trovo giusto...e ci tengo a precisare che ho 21 anni, anche a me piace vestirmi in modo più sexy, ma in determinate circostanze, mica a scuola! I genitori inoltre avrebbero il compito di insegnarle certe cose. Per quanto riguarda la discriminazione, sarebbe così se anche i maschi non si vestissero in maniera adeguata e non verrebbero puniti. Se loro sono okay e le ragazze no, si tratta solo di rimettere a posto le cose, SECONDO ME.

Mao75 5 anni fa su tio
Risposta a Greta_953
La malizia sta nell'occhio di chi guarda. Certo che se l'occhio è quello di un docente (maschio o femmina che sia) il problema è evidente.... A diverse età si hanno sensibilità diverse ai medesimi "problemi". Detto ciò.... Il buon senso e la discussione dovrebbero sempre essere preferite alle decisioni forzate. Genitore & Docente

Norvegianviking 5 anni fa su tio
Risposta a Greta_953
well done Greta! Condivido.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Greta_953
Tagliamo la testa al toro.....grembiulino a quadretti per tutti ed eventualmente cestino per la merenda, ai maschi di color blu, per le femmine rosa. Almeno alle scuole dell'obbligo, al liceo invece va bene anche il costume da bagno.... blu per i maschi e rosa per le femmine.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Greta_953
Scusa Greta, se ti piace vestirti sexi vuol forse anche un po' ammettere che ti piace esse ammirata senza distinzione d'età o di ruolo e questo non è certo un problema se te lo puoi permettere ;-)) Io ne ho viste tante vestite "sexi" ma se si mettevano il cappotto forse era meglio ;-)) Sulla Scuola concordo con te che un po' di contegno ci voglia, non sono invece d'accordo che l'ombelico dell'allieva lo possano guardare solo i coetanei e non i maestri. Anche quest'ultimi sono forniti di testosterone e altro ;-)) Ecco perché non ho fatto il maestro ;-))

Greta_953 5 anni fa su tio
Risposta a Mao75
Sono d'accordo, ma penso anche che non si può dare la colpa a un ragazzo che guarda una bella ragazza vestita in modo provocante. Certo, se è un docente allora è un altro discorso. E penso anche che un certo tipo di abbigliamento vada bene per andare in discoteca, non per la scuola. Non dico che si deve andare con la tuta da sci e non scoprire mezzo cm di pelle, ma ci vuole un po' di ritegno...ma come detto, opinione personale, rispetto le altre. Sul fatto che discuterne e avere buon senso siano le cose più corrette sono completamente d'accordo.
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