SVIZZERAUn coprifuoco per i voli notturni?

BERNA - La Coalizione Traffico aereo, Ambiente e Salute (Cotas) propone l'introduzione di un coprifuoco dalle 22.00 alle 7.00 per tutti gli aeroporti e aerodromi svizzeri. Chiede inoltre che vengano fissati valori più bassi per le immissioni foniche sulla base della attuali conoscenze scientifiche.

Per sostenere le sue rivendicazioni la Cotas, che raggruppa una ventina di associazioni, ha lanciato oggi a Berna una petizione.

Gli studi più recenti dimostrano che le persone esposte al rumore del traffico aereo hanno maggior rischi di soffrire di ipertensione, malattie cardiovascolari e diabete. L'esposizione regolare può causare anche stress e problemi del sonno.

I valori massimi fissati nell'Ordinanza sulla protezione contro il rumore, sono attualmente di 60 decibel di giorno e 50 decibel di notte nelle zone abitate. Questi valori vengono regolarmente superati nei pressi degli aeroporti e aerodromi svizzeri, afferma al Cotas in un comunicato precisando che le ricerche più recenti dimostrano che anche con valori inferiori la salute può essere messa a rischio

Attualmente quasi 100'000 persone sono esposte al rumore eccessivo del traffico aereo durante la notte, eppure la Confederazione continua a promuovere una cresciuta sconsiderata, afferma il comunicato. In base alla previsioni nel 2030 ci saranno 632’000 voli per il traffico di linea a charter contro 468'226 nel 2016. Un incremento dei voli notturni è quindi inevitabile. Per questo la Cotas chiede un coprifuoco notturno che consenta solo i voli indispensabili per ragioni di sicurezza e per il funzionamento degli hub.