La reazione del SEV agli 800 tagli previsti entro il 2023: «Questo nuovo attacco al personale potrebbe portare a misure di lotta»
BERNA - I sindacati reagiscono con indignazione ai previsti tagli presso FFS Cargo: il personale è chiamato a pagare per gli errori del management, si legge in un comunicato congiunto.
Il segretario del sindacato dei trasporti SEV, Philipp Hadorn, mette in guardia: «Questo nuovo attacco al personale potrebbe portare a misure di lotta».
I vertici di FFS Cargo - criticano i rappresentanti dei lavoratori - pensa alla redditività a breve termine: questo mentre il trasporto merci è da considerare un mercato in crescita. In tale contesto, una riduzione di capacità non ha alcun senso a livello strategico.
Le ultime riorganizzazioni di FFS Cargo non sono state ancora completate e hanno già provocato carenze di personale e situazioni precarie, afferma Hadorn. L'incertezza che viene diffusa fra i dipendenti è enorme e la loro pazienza è al limite.
Secondo i sindacati il Consiglio federale deve garantire che FFS e FFS Cargo non prendano decisioni strategiche sul futuro di FFS Cargo fino a quando il consiglio d'amministrazione di FFS Cargo, sotto la direzione di una presidenza indipendente, non avrà elaborato una nuova strategia per garantire lo sviluppo duraturo dell'azienda.