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GINEVRAPremiano i bimbi con una stella da sceriffo, accusati di "ricordare" gli ebrei

09.10.17 - 17:26
Grand-Saconnex ha rinunciato a utilizzare la stella gialla per identificare i bambini che dimostrano di conoscere le regole della circolazione stradale
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Premiano i bimbi con una stella da sceriffo, accusati di "ricordare" gli ebrei
Grand-Saconnex ha rinunciato a utilizzare la stella gialla per identificare i bambini che dimostrano di conoscere le regole della circolazione stradale

GINEVRA - Il comune ginevrino di Grand-Saconnex ha deciso di rinunciare con effetto immediato a far figurare una stella gialla su un documento consegnato ai bambini distintisi nell'ambito di un'operazione di prevenzione dei pericoli stradali. La presenza della stella è stata denunciata dal Mouvement citoyens genevois (MCG).

In un comunicato diramato oggi, il MCG stigmatizza il ricorso a questo «simbolo storico, utilizzato dal regime nazista fra gli anni 1930 e 1940 per identificare gli ebrei», per ricompensare i bambini che dimostrano di saper attraversare correttamente la strada. In una lettera, il partito populista chiede al Comune di rinunciare con effetto immediato a questa «pratica scandalosa».

In una nota, il Municipio della località spiega che la stella in questione è ispirata a quella di sceriffo. Essa figura sul retro di un «permesso di pedone», un documento cartaceo consegnato dalla polizia comunale ai bimbi delle scuole che dimostrano di conoscere le regole della circolazione stradale.

Il "permesso" è stato elaborato nell'ambito di una campagna di prevenzione dei pericoli della strada avviata nel 2016 negli asili nido del comune. Dall'inizio dell'anno, esso è stato consegnato a circa 25 bambini, «designati dagli agenti comunali come piccoli sceriffi». La stella che figura sul retro del "permesso" - precisa la nota - non è destinata ad essere ritagliata, né ad essere portata su un indumento.

Presentando le proprie scuse alle persone, ebree e no, che potrebbero essere state urtate dalla presenza del disegno sul documento, le autorità comunali sottolineano di non aver voluto, in nessun caso, fare riferimento alla tristemente celebre "stella gialla"".

Per evitare qualsiasi polemica, il Municipio ha comunque deciso di sopprimere il disegno sul retro del "permesso di pedone": agli scolari sarà d'ora in poi distribuito un documento sul quale figura solo un «simpatico personaggio» in uniforme, che alza un dito di ammonimento.

Apprezzata da numerosi genitori, l'operazione di sensibilizzazione ai pericoli della strada, inedita nel cantone, «non è messa in forse», conclude il Municipio della località con oltre 11'000 abitanti.
 
 

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