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SVIZZERA / STATI UNITIL’UE contro il divieto di tablet e laptop sugli aerei

14.05.17 - 13:41
Ogni settimana 10’000 svizzeri sono toccati dal provvedimento sui dispositivi elettronici previsto sui voli per gli Stati Uniti
Keystone
L’UE contro il divieto di tablet e laptop sugli aerei
Ogni settimana 10’000 svizzeri sono toccati dal provvedimento sui dispositivi elettronici previsto sui voli per gli Stati Uniti

NEW YORK - Volare negli Stati Uniti è diventato più difficile da quando ad alcuni passeggeri è stato vietato di tenere in cabina dispositivi elettronici più grandi di uno smartphone. Un provvedimento simile è stato adottato dal Regno Unito.

L'UE non avrebbe intenzione di fare i conti con queste nuove regole. Secondo la NZZ am Sonntag, il Commissario europeo per i Trasporti Violeta Bulc avrebbe preso contatto con il direttore della Sicurezza Nazionale.

Nessuna consultazione - Nella lettera Violeta Bulc avrebbe proposto «un incontro urgente a livello politico e tecnico". Pare infatti che gli Stati Uniti abbiano deciso di cambiare le regole di sicurezza riconosciute a livello internazionale senza alcuna consultazione con gli altri paesi. Anche le compagnie aeree non sarebbero favorevoli nei confronti del divieto imposto.

10.000 svizzeri colpiti ogni settimana - I voli interessati dal divieto tra l’Europa e il Nord America sarebbero più di 3’000 ogni settimana. Gli svizzeri toccati dalle nuove procedure sarebbero settimanalmente ben 10’000. Il domenicale a tal proposito menziona che l'aeroporto di Zurigo si starebbe preparando per adeguarsi al divieto, soprattutto chiedendo ai passeggeri di raggiungere l’aeroscalo con largo anticipo.

La normativa - Gli Stati Uniti hanno deciso il divieto di trasporto dei dispositivi elettronici per i passeggeri provenienti da 10 specifici aeroporti in otto paesi (Marocco, Turchia, Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi), e non quindi da altri aeroporti negli stessi paesi. Il divieto deciso dal Regno Unito, invece, si applica a tutti i passeggeri provenienti da Turchia, Libano, Giordania, Egitto, Tunisia e Arabia Saudita; riguarda sei compagnie aeree britanniche – tra cui British Airways e EasyJet – e otto compagnie straniere che operano su quelle tratte. L'obbligo non è invece valido per i passeggeri provenienti da quei paesi ma che hanno cambiato aereo facendo scalo in uno non incluso nel divieto.

Le nuove regole sono state motivate dal dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti con il crescente rischio di attacchi terroristici contro voli di linea e aeroporti, dimostrato dall’abbattimento dell’aereo russo in Egitto del 2015 e dagli attentati degli ultimi anni agli aeroporti di Bruxelles e Istanbul.

«È assurdo» - L'utilità delle nuove regole è stata molto contestata da diversi esperti di sicurezza aerea, soprattutto nella misura in cui la scelta dei 10 aeroporti sembra motivata dalla volontà di colpire solo compagnie aeree non americane. Diversi esperti di sicurezza hanno spiegato inoltre che una bomba potrebbe comunque facilmente essere usata anche se nascosta nella stiva di un aereo. Se invece una parte dei timori fosse legata al rischio che i dispositivi elettronici possano essere usati per hackerare i sistemi di volo degli aerei, «sarebbe assurdo escludere dal divieto gli smartphone».

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TABLET E LAPTOP IN VOLO

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COMMENTI
 

pontsort 6 anni fa su tio
Quindi fatemi capire, l'Europa si diverte ad imporre regole inutili agli altri, ma non va bene se qualcuno si fa le proprie leggi a casa propria?
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