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BERNA - Un miglioramento della formazione e un'estensione delle possibilità di impiego al servizio della società. È quanto si propone la revisione della legge sul servizio civile in discussione al Consiglio nazionale. La proposta di non entrata nel merito dell'UDC è stata respinta per 137 voti a 48. Il plenum affronterà fino alle 19 l'esame particolareggiato del dossier. Il voto finale è atteso per domani mattina.
Per i democentristi, la revisione della legge renderà ancora più attrattivo il servizio civile a scapito di quello militare. Da quando è stato abolito l'esame di coscienza nel 2009, ha dichiarato Andrea Geissbühler (UDC/BE), il numero di giorni di servizio assolti dai civilisti è triplicato (a 1,5 milioni nel 2013, ndr).
Da mille civilisti dell'inizio si è arrivati a toccare il picco dei 9 mila: ora tale numero si aggira sui 4-5 mila, ha precisato Hans Fehr (UDC/ZH). La revisione in discussione indebolirà l'esercito, ha aggiunto, precisando che il servizio civile deve rimanere un'eccezione affinché venga rispettato il principio dell'obbligo del servizio militare iscritto nella Costituzione federale.
Queste cifre, ha replicato Evi Allemann (PS/BE), rispecchiano l'attrattiva del servizio civile, benché quest'ultimo sia di una volta e mezzo più lungo rispetto al servizio in uniforme. "Posso capire che tutto ciò rappresenti una spina nel fianco dell'esercito", ha aggiunto la consigliera nazionale bernese.
Per la rappresentante socialista alla Camera del popolo, l'attrattiva del servizio civile non danneggia l'esercito. Senza una simile possibilità, l'armata sarebbe sommersa da richieste di esenzione per motivi medici, ha messo in guardia. L'esercito, insomma, non ci guadagnerebbe nulla. Il servizio civile permette invece a queste persone di fare qualcosa di utile per la società.
Tra i punti controversi della revisione figura la possibilità di impiegare i civilisti in compiti legati all'istruzione pubblica. Simile eventualità è invisa alla maggioranza della commissione preparatoria. L'impiego nell'agricoltura e nel settore delle cure è invece sostenuto dalla maggioranza.
L'UDC ha presentato diverse proposte di minoranza volte a restringere le possibilità di accedere al servizio civile. Gli altri partiti non intendono aggiungere invece ulteriori ostacoli a quelli già esistenti. Una nuova disposizione del Consiglio federale prevede inoltre che i richiedenti partecipino obbligatoriamente ad una giornata d'introduzione prima dell'ammissione al servizio civile.
