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SION - Entro il 2030, in Vallese vi saranno soltanto due centri ospedalieri di primo piano: uno a Briga per l'Alto Vallese e il secondo a Sion, per il Vallese romando. Dandone l'annuncio oggi, il Consiglio di Stato vallesano precisa che la riorganizzazione richiederà investimenti per 400 milioni di franchi.
Nell'Alto Vallese, le attività dei due ospedali attuali di Visp e Briga saranno concentrate nel solo nosocomio di Briga. Nel Vallese francofono, gli ospedali di Sierre e Martigny conserveranno la medicina di base di prossimità, nonché la geriatria.
A Sion saranno concentrate invece tutte le attività operatorie del Vallese romando, nonché gli interventi di medicina specializzata e altamente specializzata. L'ospedale attuale sarà ingrandito, mentre l'istituto di Briga sarà modernizzato, con l'aggiunta di nuovi equipaggiamenti medici e tecnici.
Le ristrutturazioni richiederanno lavori stimati a circa 400 milioni di franchi. La loro messa in opera si svolgerà in modo scaglionato fra il 2020 e il 2030.
Secondo il governo, la modernizzazione delle infrastrutture e la loro concentrazione sono dettate dalla difficoltà di trovare il personale medico e infermieristico specializzato e dalla necessità di garantire la sicurezza dei pazienti e la qualità delle prestazioni. "Non sarà in futuro più possibile disporre di tutti gli specialisti in ogni ospedale", rileva.
Ats
