GINEVRA - Le indagini condotte nei cantoni Vaud e Ginevra dimostrano che il tasso di partecipazione degli stranieri beneficianti del diritto di voto è inferiore a quello degli elettori svizzeri. A Ginevra-città, lo scorso 22 ottobre, si è recato alle urne il 23% degli elettori stranieri, contro il 32% degli elvetici.
La partecipazione più elevata è stata registrata a Chancy, dove era in discussione l'ingrandimento della scuola comunale. Allo scrutinio ha partecipato il 41% degli stranieri, contro il 59% dei ginevrini con passaporto svizzero. Probabilmente motivate dalla natura del voto, in quest'occasione le donne straniere hanno partecipato in più larga misura (48%) degli uomini (41%).
Nel canton Vaud, lo scorso marzo, in media un elettore straniero su cinque aveva esercitato il suo diritto di voto. La più forte partecipazione straniera era stata registrata a Renens (24,5%) e la più bassa (14,2%) a Chavannes-près-Renens.