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BIODIVERSITÀL’Instagrammer che offende le piante e diventa virale

12.09.23 - 11:00
Su Instagram, il ventiquattrenne Robin König racconta del suo giardino naturale.
youtube.com/@robingaschnogelrogel2351
L‘Instagrammer Robin König si preoccupa per l‘ambiente: «ho 24 anni e trovo raccapricciante come già alla mia età posso constatare che le specie diminuiscono e che il clima diventa sembra più caldo.»
L‘Instagrammer Robin König si preoccupa per l‘ambiente: «ho 24 anni e trovo raccapricciante come già alla mia età posso constatare che le specie diminuiscono e che il clima diventa sembra più caldo.»
L’Instagrammer che offende le piante e diventa virale
Su Instagram, il ventiquattrenne Robin König racconta del suo giardino naturale.
Sensibilizza il pubblico verso l’estinzione delle specie e, nonostante la mancanza di formazione professionale, è riuscito a trasformare la sua attività in un lavoro a tempo pieno.

IN BREVE:

    • L’Instagrammer tedesco Robin König diventa regolarmente virale grazie ai suoi video sulle piante. È diventato famoso grazie a un content sulla forsizia, una pianta invasiva che minaccia le specie indigene.
    • Le motivazioni di König: «un giorno mentre lavoravo mi sono messo a leggere lo studio di Krefeld e stavo per piangere.» Si tratta di una ricerca sulla mortalità delle specie di insetti. I ricercatori parlano di un imminente «Armageddon ecologico».
    • Anche in Svizzera autorità e organizzazioni si battono per proteggere la biodiversità. Il Canton Zurigo dà consigli per la gestione delle piante invasive e le organizzazioni come Pro Specie Rara si impegnano anche a livello politico.
    • «Siamo di fronte a un punto di svolta nella storia», spiega l’Instagrammer Robin König. «Invece di darci vicendevolmente la colpa, dovremmo elaborare insieme soluzioni per la decarbonizzazione e per arrestare la mortalità delle specie.»

 

«Niente nettare, niente polline», spiega Robin König dalla telecamera del suo smartphone. Si riferisce ai fiori gialli della forsizia. «Sono praticamente piume di struzzo che prendono in giro le api», continua il ventiquattrenne. Carica il video su Instagram e diventa virale.

A oggi, il primo video di König della serie «piante che odio» ha totalizzato circa 1,5 milioni di visualizzazioni. Non è l’unico video dell’autoproclamato «influencer delle piante» a sfondare la soglia del milione o delle centinaia di migliaia di visualizzazioni. Le siepi di tuia? «Valore ecologico praticamente nullo. Utile come un posteggio.» 900 000 views. Il lauroceraso? «In effetti è un organismo nocivo. È talmente velenoso che non si può nemmeno compostare.» 350 000 views.

 

I ricercatori: «Armageddon ecologico»

Chi è König? E come gli è venuta l’idea di creare contenuti sulle piante per diventare una star dei social? «Sono semplicemente una persona che ama la natura», spiega il tedesco a 20 minuti. In gioventù, il film «Il pianeta delle scimmie» lo ha reso consapevole del fatto che gli orangutan sono una specie minacciata. Il suo interesse per i temi ambientali è stato così risvegliato e non si è mai riassopito: «un giorno mentre lavoravo mi sono messo a leggere lo studio di Krefeld e stavo per piangere», si ricorda. Nel 2017, le ricerche sono giunte alla conclusione che le popolazioni di insetti negli ultimi tre decenni si sono ridotte di tre quarti.

I ricercatori parlano quindi di un imminente «Armageddon ecologico»: la morte degli insetti porta conseguenze gravi per tutta la vita sulla Terra. Biodiversità e clima sono strettamente legati. «Gli ecosistemi sani immagazzinano enormi quantità di gas serra e mitigano le conseguenze degli eventi meteorologici estremi», spiega il ministero federale tedesco per la collaborazione economica e lo sviluppo.

 

Piante indigene messe alle strette

Robin König: «ho 24 anni e trovo raccapricciante come già alla mia età posso constatare che le specie diminuiscono e che il clima diventa sembra più caldo.» Tre anni fa, ha deciso di trasformare il suo giardino in uno spazio naturale. Ha interrotto la sua formazione bancaria e ha iniziato a produrre contenuti sul suo giardino. Su YouTube ha presentato un primo sguardo al suo piccolo mondo verde per alcune centinaia di amici e follower. Nel 2023 ha cominciato a caricare i suoi video anche su Instagram: «ed è stato un vero boom», spiega. König non ha mai completato una formazione ma oggi può guadagnarsi da vivere caricando content sui suoi canali e producendone alcuni su richiesta. «È un bel viaggio che mi diverte sempre molto.»

Neofite come quelle stigmatizzate da Robin König nel suo video virale sulla forsizia sono presenti anche in Svizzera. L’organizzazione ambientale Pro Natura ritiene che delle circa 3000 specie di piante selvatiche che vivono in svizzera circa 600 non sono autoctone. Una ogni dieci è invasiva. Ciò significa che se non sono presenti nemici naturali si diffondono in maniera fulminea e mettono alle strette piante e animali indigeni.

 

Le autorità intervengono

Di recente, anche le autorità si sono attivate contro le neofite. Alcuni Cantoni offrono consigli pratici per i privati per contrastare la diffusione delle specie dannose. Il Canton Zurigo ha pubblicato ad esempio una lista delle neofite invasive più presenti nei nostri giardini che include informazioni per lo smaltimento e le possibili piante sostitutive. Il sommaco americano può ad esempio essere sostituito facilmente con un sorbo degli uccellatori.

Nel frattempo, l’organizzazione ambientale Pro Specie Rara ha scelto un’altra strada: gestisce una semenzoteca in cui vengono conservate e moltiplicate circa 1700 specie vegetali rare con l’obiettivo di diffonderle nuovamente. L’organizzazione sostiene inoltre l’iniziativa per la biodiversità che mira a inserire nella Costituzione una maggiore protezione per la biodiversità.

 

«Un punto di svolta nella storia»

«Siamo a un punto di svolta nella storia», spiega l‘Instagrammer Robin König riferendosi alla crisi della biodiversità e del clima. «Serve un cambiamento radicale.» Come possiamo realizzarlo? «Invece di darci vicendevolmente la colpa, dovremmo elaborare insieme soluzioni per la decarbonizzazione e per arrestare la mortalità delle specie», spiega König. Paura e conflitto generazionale non sono sostenibili.

Alcune settimane dopo la pubblicazione della sua serie Instagram sulle neofite invasive, ha deciso di creare anche una serie opposta: «piante che amo». Spiega: «nel mio giardino ci sono molte più piante che amo rispetto a quelle che non amo.» Questo comportamento può essere riportato anche all’atteggiamento di fronte alla crisi climatica: meglio restare ottimisti. E quindi, nonostante tutto, il ventiquattrenne continua a curare il suo giardino naturale e a produrre video grazie ai quali spiega il concetto di biodiversità a milioni di persone.

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COMMENTI
 

sirio 7 mesi fa su tio
Ha avuto il suo momento di gloria, ora via….

sirio 7 mesi fa su tio
Ha avuto il suo momento di gloria, ora che su levi dalle p…e

ber68 7 mesi fa su tio
opinione taroc

Samer 02 7 mesi fa su tio
ma chi è..? la Vicky..M....

Signore 7 mesi fa su tio
Scusate, ma non si può togliere dopo 6 giorni questa faccia scontenta dalla vista? Per non parlare del livello di interesse.

Scorpion1065 7 mesi fa su tio
un buon esempio per i giovani.. complimenti.. fra qualche anno o magari anche mese, appena "il cambiamento del clima" non sarà più di moda, farà la fame..

rexlex 7 mesi fa su tio
Risposta a Scorpion1065
1. quando non sarà più di moda il cambiamento climatico sarà perché saremo già estinti... 2. credo che se è già riuscito a crearsi un lavoro dal nulla, sicuramente avrà le capacità se necessario di reinventarsi di nuovo, a differenza nostra.

Killian12 7 mesi fa su tio
Risposta a Scorpion1065
Perché invece i personaggi che inondano il loro profilo di immagini che li raffigurano a Dubai con macchine a noleggio millantando ricchezze da miliardari le sembrano un miglior modello ?

Don Quijote 7 mesi fa su tio
Una volta c'erano solo ubriachi, poi si sono aggiunti i drogati e adesso abbiamo anche i forsennati derivati dalle varie religioni ecologiche.

Dex 7 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Non di mentivate i peggiori. Quelli come te🙂

Killian12 7 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Ah intende quelli che credono di avere la verità in tasca, come lei?

rexlex 7 mesi fa su tio
Risposta a Dex
... cioè quelli che criticano e non fanno un "uccello" (corretto da AI)

Disà 7 mesi fa su tio
"nonostante la mancanza di formazione professionale" strano su IG tutti sanno tutto di tutto ....

CHGordola 7 mesi fa su tio
Risposta a Disà
La cosa strana è che centinaia di migliaia di persone seguono un pischello a cui "manca la formazione professionale", lo sai tu poi, mentre tutti i cervelloni, gli scienziati e i politici che dovrebbero agire non fanno nulla, e la gente non li segue perché quei soggetti non hanno ancora capito come farsi seguire dalla massa e come educare le persone sui temi come quelli citati dal ragazzo. Questa è la cosa strana...

rexlex 7 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
e quindi ben vengano persone che si sono istruite da autodidatta, che hanno passione, e sanno come farsi sentire.

Giovanna D’Arco 7 mesi fa su tio
Ciao

Urca che roba 7 mesi fa su tio
Risposta a Giovanna D’Arco
cosa fai stasera? passo a prenderti io ??