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IL SORPASSO A... QUATTRO RUOTESenza Max il Mondiale sarebbe bellissimo...

05.07.23 - 21:24
La Ferrari dà segni di vita
Imago
Senza Max il Mondiale sarebbe bellissimo...
La Ferrari dà segni di vita
Qualcosa si muove nel circus, ma con queste Red Bull...
SPORT: Risultati e classifiche

SPIELBERG - La Ferrari non vincerà il Mondiale neppure quest'anno, ma lo avevamo capito dalla prima gara della nuova stagione. La notizia della settimana è però un'altra.

A Maranello non si sono addormentati del tutto e stanno mandando qualche segnale di vita. Il secondo posto di Leclerc in Austria, seguito al terzo di Sainz nella gara sprint del sabato, sono il segnale di una resurrezione che è partita riportando la Scuderia davanti a Mercedes e Aston Martin, che ancora la precedono nel Mondiale Costruttori. Il podio numero 800 del Cavallino ha il sapore di una mela ancora un po’ acerba, ma la sensazione è che nei prossimi mesi da quel frutteto potremmo avere delle mele davvero saporite e magari pure qualche ciliegia.

La Sf-23 non è insomma da buttare via. Può essere curata anche se non è ipotizzabile il miracolo di vederla combattere ad armi pare con la Red Bull. In Austria Leclerc ha provato a dar fastidio a Verstappen. Gli è arrivato a 48 millesimi in qualifica, lo ha aggredito nelle prime curve in gara, ma Super Max ci ha messo poco a salutare tutti e a volare verso il suo decimo podio consecutivo, la sua ventottesima gara consecutiva conclusa in zona punti. Completando lo show con la smargiassata finale di quel cambio gomme per andarsi a prendere il punticino del giro veloce che era di Perez. Un rischio inutile, ma come dice Max, il rischio è il sale della vita (o lo diceva qualcun altro?).

La Red Bull, soprattutto quella guidata da Max, è imbattibile. Quella guidata da Perez è un’altra cosa, soprattutto se il messicano pasticcia in qualifica e deve correre a handicap scattando dal 15esimo posto. Leclerc lo ha tenuto dietro, Sainz ci ha provato con una difesa e una grinta che ormai sono merce rara in Formula 1.

Le novità portate in pista in Canada e in Austria, su due piste molto differenti, hanno dato il risultato sperato. La Rossa è più costante nel suo rendimento e sembra mangiare meno le gomme. Non resta che la controprova di domenica a Silverstone, su un circuito vero, con curve veloci e molto dure per gli pneumatici, dove l’anno scorso aveva vinto Sainz. Se supereranno anche l’esame d’inglese, allora a Maranello avranno la certezza di essere nella direzione giusta, anche se ogni evoluzione sulle vetture potrebbe ribaltare la situazione tra squadre che hanno prestazioni molto simili. Come Ferrari, Mercedes e Aston Martin. Con la McLaren che pare essersi riunita al gruppone.

La verità è che senza Max il mondiale sarebbe bellissimo con cinque, sei piloti in lotta per il titolo. Così dobbiamo accontentarci di riscrivere il libro dei record e divertirci con la lotta per il secondo (posto). Quello che per Ferrari era il primo dei perdenti, ma che a John Elkann fa dire in diretta tv di essere felice.

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