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IL SORPASSO A… DUE RUOTEGP ravvicinati? Chi sta bene se la gode

28.04.22 - 15:00
Due gare in pochi giorni, tutto stress? Non è proprio così…
Imago
GP ravvicinati? Chi sta bene se la gode
Due gare in pochi giorni, tutto stress? Non è proprio così…
Bagnaia ha tremato e sta lavorando, ma c’è anche chi ha approfittato delle gare iberiche per fare il turista.
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JEREZ DE LA FRONTERA - Dal nostro corrispondente, Leonardo Villanova.

La regola principale, ancor più aurea in questo caso, è solo una: evitare di farsi male. Perché con due Gran Premi consecutivi (che erano tre fino a prima del Covid, quando nel finale di stagione la MotoGP affrontava la triplice trasferta Giappone-Australia-Malesia) ogni inciampo può costare carissimo. Sulla singola gara, certo, ma soprattutto sul campionato, ancor più quando ci si avvia alla sua fase decisiva. Ecco perché, al di là della caduta in qualifica, sabato a Portimão le facce nel box Ducati erano terree nei momenti immediatamente successivi all’incidente di Francesco Bagnaia, con quella spalla destra che preoccupava fortemente e che, con il GP di Spagna a Jerez alle porte, poteva diventare devastante in ottica campionato. Per fortuna alla fine si è trattato solo di una botta, ma per Pecco questa non sarà una settimana normale tra le due gare in programma, con il torinese tornato a casa per sottoporsi a ulteriori esami (per fortuna negativi) e alla terapia.

Avere due GP così vicini non solo in ordine di tempo ma anche di chilometri (tra Portimão e Jerez sono circa 350), renderà per certi versi atipici questi giorni. Perché se diversi piloti, soprattutto spagnoli, hanno approfittato della situazione per tornare a casa (ma anche Tony Arbolino che è tornato a Milano per una festa di compleanno a sorpresa a suo papà), staccare la spina e allenarsi nel solito modo, in molti sono rimasti “in zona”. Hanno approfittato della bellezza dei luoghi dell’Algarve per allenarsi in spiaggia, per percorrere in bicicletta (Aleix Espargaro è praticamente un professionista) strade bellissime con poco traffico, restare con la squadra e fare gruppo. Così hanno fatto alcuni degli uomini della Yamaha, che hanno preso una moto e via a fare i turisti per un giorno. E poi, approfittando di un paddock che si sposta quasi tutto assieme, ecco che già da ieri in quel di Jerez si sono aperte sfide infinite alla Playstation tra i vari piloti che, siano veri o virtuali, proprio non riescono a stare troppo lontani dai motori.

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