Deschamps vs Dalic, il sogno di due Nazioni: alle 17 si gioca l'ultimo atto dei Mondiali. Per i transalpini è la terza finale, mentre per i croati si tratta di un debutto assoluto
MOSCA (Russia) - Tradizione o innovazione? Francia e Croazia si giocano il tetto del mondo a Mosca (ore 17, arbitra l'argentino Pitana) per una finale inedita che è lo specchio di un Mondiale in altalena, che ha regalato tante sorprese e poche certezze. La Francia è una di queste: era tra le favorite ed è arrivata fino in fondo. Senza dare troppo spettacolo, centellinando le prodezze dei suoi assi (Mbappé su tutti) e basandosi su solidità, fisicità e concretezza. Il meglio di sé l'ha fatto vedere finora nei quarti con l'Argentina.
La Croazia è la scheggia impazzita, la prescelta tra tutte le sorprese ma quella che ha meritato di più perché ha saputo coniugare la classe di Perisic e Modric alla forza di Mandzukic e Rakitic e all'abilità tra i pali di Subasic (che ha riscosso anche i complimenti dell'attore Will Smith). Genio senza sregolatezza e così - sia pur senza vincere mai al 90' dopo la fase a gironi e con tanta fatica in più nelle gambe - i croati sono lì.
Sono lì ad affrontare nuovamente la Francia 20 anni dopo la semifinale mondiale del '98, quando una doppietta di Thuram spense i sogni di finale della generazione di Boban e Suker. Dopo quella partita, ci sono stati altri quattro confronti tra francesi e croati, quello agli Europei del 2004 terminato 2-2 e tre amichevoli, nel 1999, 2000 e 2011 con due vittorie francesi ed un pareggio.
La Croazia, che è la tredicesima nazionale della storia del calcio a giocare questo prestigioso appuntamento dal 1930 ad oggi, non ha mai battuto la Francia, collezionando complessivamente 3 sconfitte e 2 pareggi. Il ct Dalic conta di recuperare tutti gli acciaccati (quasi mezza squadra) e dice: «È il più bel momento della nostra vita, ci guarderà tutto il mondo, alla squadra dirò di giocare il calcio che sanno e di non essere inibiti. Tanto di cappello a chi ha vinto la Champions, ma la partita più importante è questa, vogliamo rappresentare al meglio il popolo croato».
Non si sente favorito Pogba che ricorda ancora quanto bruci la finale di Euro2016: «Pensavamo di vincere e invece finì malissimo. Ricordo l'amarezza di quella sera, il sapore della sconfitta è brutto. Non siamo favoriti ora, ci sono due squadre e una coppa, possono decidere gli episodi. Un rigore al secondo minuto, per esempio». La stella croata è Modric: «Non c'è solo lui, anche Rakitic e Perisic e gli stessi difensori. Non prepareremo una gabbia per Modric».
Queste le probabili formazioni:
Francia (4-2-3-1): Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Hernandez; Pogba, Kanté; Mbappé, Griezmann, Matuidi; Giroud. Allenatore: Didier Deschamps
Croazia (4-2-3-1): Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Rakitic, Brozovic; Rebic, Modric, Perisic; Mandzukic. Allenatore: Zlatko Dalić