Oggi, ore 17, scatta il Mondiale. Subito in campo i padroni di casa, opposti all'Arabia Saudita
MOSCA (Russia) - I primi calci al pallone del Mondiale si avranno nella sfida tra i padroni di casa e l'Arabia Saudita, in programma a Mosca alle 17.
Tra le due nazionali c'è un solo precedente: nell’ottobre del '93 la Russia perse 2-4. Difficile pensare però che gli arabi (al loro quinto Mondiale, miglior risultato gli ottavi a Usa '94) possano ripetersi, anche se il lavoro del tecnico argentino Juan Antonio Pizzi sta dando qualche frutto.
Andando a sbirciare alle gare inaugurali dei Mondiali, si scopre che l'almanacco è zeppo di sorprese. Solo fermandosi alla storia semi-recente si ricorderà che nell'82 l'Argentina perse col Belgio (0-1). Nell'86 l'Italia fu bloccata sull'1-1 dalla Bulgaria. Nel '90 ancora l'Argentina fu battuta dal Camerun. E nel 2002 la Francia fu messa sotto dal Senegal. I risultati delle amichevoli pre-mondiali non lasciano però spazio a troppi voli fantasiosi: sconfitta da Italia, Perù e Germania, l'Arabia sembra infatti destinata a fare da vittima sacrificale. Dal canto suo, pure la Russia non ha tuttavia brillato, accontentandosi di un pari con la Turchia (1-1). Occhio anche a un precedente singolare: già nel '98 nella fase a gironi l'Arabia incontrò il paese ospitante, ovvero la Francia. Perse sì (0-4), ma in quella gara fu espulso Zidane, che venne squalificato per due turni per una tacchettata sulla schiena di un avversario. “Sbaglio” da non imitare per i russi con il selezionatore Cherchesov che sa di essere sotto esame: «Tutti abbiamo sentito le critiche, è naturale - ha raccontato proprio il mister - siamo sotto esame e dovremo reagire. Io sono però a mio agio. Anche l'elogio è una critica, giusto? Vogliamo che l'opinione pubblica su di noi sia migliore dopo il primo incontro e proveremo a cambiarla con la nostra prestazione».