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Ecco il farm team dell'Ambrì Le voci di corridoio degli ultimi tempi che volevano i leventinesi occuparsi del Biasca in Prima Lega e del Chiasso in Seconda sono state confermate da Edy Pironaci
BIASCA - Dopo le voci di corridoio che volevano un'unione fra Ambrì, Chiasso e Biasca per provare a salvare una compagine di Prima Lega, ecco che è arrivata la conferma. La Prima Divisione, che era del Chiasso, sarà gestita autonomamente dal Biasca con l’aiuto sportivo dell’Ambrì, mentre la Seconda Lega, che era del Biasca, verrà gestita dal Chiasso.
Finalmente per la struttura di Biasca ci sarà un'ottima opportunità, visto l'ottimo livello della categoria e la seconda migliore pista di ghiaccio del Ticino, unicamente dietro alla Resega. "Da sei anni a questa parte svolgiamo il campionato di Seconda Lega e il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare un gruppo solido che otteneva dei buoni risultati - ha raccontato il presidente del Biasca Edy Pironaci - abbiamo notato che il livello sale continuamente, ma nello stesso tempo sempre meno giocatori sono disposti a impegnarsi così tanto per questa categoria, cosa che è diversa in Prima Lega. La realtà è che quest’anno ci sono una quarantina di giocatori bravi in Ticino, visto che due squadre sono arrivate in semifinale".
Come è nato questo legame?
"La riflessione che abbiamo fatto è stata quella di pensare che se sparisce la Prima Lega tanti ragazzi sarebbero rimasti a piedi. A quel punto l’Ambrì ci ha fatto questa proposta, ovvero di fare un farm team a tutti gli effetti, gestito sportivamente dalla società biancoblù. Questo a noi è subito interessato molto perché dietro alla nostra squadra ci sarà una gestione professionale, con un allenatore professionista e uno staff. Ci siamo quindi rimessi in gioco e abbiamo deciso di ripartire in questa direzione, dando una mano a tutti questi ragazzi che avrebbero rischiato di dover scendere di categoria. Tra l’altro moltissimi giocatori del Chiasso provengono dalle Tre Valli e sono molto entusiasti di poter giocare davanti al loro pubblico. A noi la passione non manca e abbiamo quindi deciso di rimboccarci nuovamente le maniche partendo in questa direzione”.
...e il gruppo di Seconda Lega?
“Chiaramente mi dispiace per il gruppo di Seconda Lega, ma alla fine bisogna fare i conti con chi sponsorizza, con i risultati e con il livello che aumenta sempre di più. Se in una squadra si hanno solo sette-otto giocatori che danno garanzie al 100%, la base di partenza è troppo poco solida per fare un campionato come si deve. Siamo contenti di questa iniziativa, il Chiasso giocherà quindi in Seconda Lega e lo zoccolo duro della squadra rimarrà e avrà la possibilità di fare un bel campionato”.
Quali sono quindi gli obiettivi?
“L’obiettivo a corto medio-termine è quello di permettere ai giovani che non riescono a fare il salto, di giocare tanto in Prima Lega. Il fatto di avere la possibilità di formare i ragazzi vicino a casa per l’Ambrì è molto importante, visto che potrebbero crescere in una lega inferiore e consacrarsi poi di conseguenza nella Prima squadra dell'Ambrì".
Per siglare il tutto gli organi societari dovranno ratificare la decisione, pura formalità.
