In casa Lugano c'è gioia per la rimonta di Ambrì ma anche concentrazione in vista della gara di sabato
Cereda: «Sarà importante farsi trovare pronti sabato»
AMBRÌ - Da 4-0 a 4-4. Nell'andata del primo turno dei play-in il Lugano ha confezionato una grandissima rimonta. «La realtà è che si tratta di un pareggio - è intervenuto l'head coach dell'HCL Luca Gianinazzi - A livello di morale ci fa bene questo risultato, nel terzo tempo abbiamo tirato fuori il carattere e il coraggio tornando nella partita che ci era un po' scappata di mano. Dovremo comunque vincere la prossima, il pareggio di oggi vale, ma il lavoro da fare non è finito».
Come si spiega l'allenatore del Lugano l'avvio di gara dei suoi? «Nei primi tre/quattro minuti non siamo usciti poi così male, ma ci è mancata una certa "urgenza" nel pattinaggio e i due gol dell'Ambrì in rapida successione hanno complicato ancor di più il nostro compito. Il match di sabato? Oggi usciamo da questa partita con un sentimento positivo, ma che non andrà a influenzare la sfida di sabato».
Una partita dai due volti. Così Marco Zanetti ha commentato il primo derby dei play-in. «È stata una partita sicuramente difficile, come ce l’aspettavamo in casa loro. Hanno questi grandi tifosi che fanno un gran casino: ad Ambrì è sempre difficile. Ci hanno messo in difficoltà subito. Nel primo tempo non riuscivamo a fare il nostro gioco. Anch'io, personalmente, ho fatto fatica. Ci mettevano davvero sotto pressione.... Però dai da 3-0 a 4-4 possiamo dire che comunque è stata una buona prestazione».
Il primo tempo biancoblù, il secondo equilibrato e poi quasi solo Lugano.«Abbiamo cercato di fare il nostro gioco. In realtà in panchina eravamo davvero carichi e ognuno ha cercato di non abbattersi ma di continuare a spingere sempre più i compagni. Abbiamo cercato davvero di mettercela tutta. E alla fine le cose giravano. Per noi questa è una buona cosa: abbiamo finito in un buon modo, in crescendo. L’importante è però il domani, anche se abbiamo la cattiveria giusta». Si ricomincia da zero. «Sì, diciamo che è una partita secca. Abbiamo il piccolo vantaggio che giochiamo in casa nostra, davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo cercare di lottare su ogni disco, di portare più dischi davanti alla porta e… di vincere».
Sul fronte opposto, Luca Cereda ha letto così la sfida dei suoi: «L’errore è stato quello di dare più spazio al Lugano e questo ci è costato la possibilità di vincere l’incontro - le sue parole alla RSI - Nel terzo tempo abbiamo tolto un po' il piede del gas e questo non è nella nostra natura. Ora sappiamo che sarà importante farci trovare pronti per la sfida di sabato. Dopo quanto accaduto oggi non so se abbiamo dato un vantaggio al Lugano: chi vincerà sabato passerà...».