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L'OSPITE - STEFANO TOGNI«Il rinnovo di Fischer? Per tanti tifosi sarà stato sorprendente»

14.02.24 - 13:28
Stefano Togni si è espresso in merito al prolungamento del contratto del coach della Nazionale: «Obiettivamente era nell'aria da tempo».
Freshfocus, archivio
«Il rinnovo di Fischer? Per tanti tifosi sarà stato sorprendente»
Stefano Togni si è espresso in merito al prolungamento del contratto del coach della Nazionale: «Obiettivamente era nell'aria da tempo».
Il 49enne: «Vuole arrivare a tutti i costi ai Mondiali casalinghi con la squadra migliore e ottenere un risultato di rilievo».
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BELLINZONA - Nella giornata di ieri la SIHF ha rinnovato la fiducia all'head-coach Patrick Fischer, prolungandogli il contratto fino al 2026.

Il tecnico 48enne avrà dunque la possibilità di migliorare i risultati ottenuti finora, anche perché la Nazionale rossocrociata ha perso le ultime undici partite cui ha preso parte. Oltre alle gare disputate in occasione dei recenti tornei dell'Euro Hockey Tour – dove hanno colto in totale tre sconfitte con la Svezia e altrettante con la Finlandia e la Cechia – gli elvetici si erano inchinati anche alla Germania – nei quarti di finale degli scorsi Mondiali – così come alla Lettonia, nell'ultima sfida della fase a gironi. «Per tanti appassionati di hockey è sicuramente stata una notizia sorprendente che Fischer abbia prolungato il proprio contratto di due ulteriori stagioni», sono state le prime parole di Stefano Togni, ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90. «D'altra parte bisogna però dire che negli ultimi tornei la Svizzera si è misurata con le tre formazioni più forti d'Europa e soprattutto per i recenti impegni, il coach ha convocato un gruppo sperimentale. In queste condizioni non è per niente semplice prevalere, ma dalle sconfitte contro avversari di una certa caratura si può solo imparare e crescere. Al contrario sfidare compagini di un blasone inferiore come Norvegia, Danimarca e Francia ti permette di vincere soltanto le amichevoli, perché poi si arriva a un grande evento molto meno preparati».

Ricordiamo che la Svizzera è reduce da tre ko in occasione dei Beijer Hockey Games – con Finlandia (2-4), Svezia (2-5) e Cechia (3-5) – piazzandosi all'ultimo posto della classifica. A tanti tifosi non sono piaciute le tempistiche della decisione di confermare Fischer. «Obiettivamente era già nell'aria da tempo il suo rinnovo. Sono dell'idea che la Federazione abbia voluto rinnovargli la fiducia dopo aver valutato nell'insieme tutte le prestazioni fornite. A parte le battute d'arresto – che non fanno mai piacere – ci sono stati dei miglioramenti e sono stati integrati nel gruppo giovani talenti come Biasca e Rochette. Da quando Fischer è al timone bisogna anche considerare che tutti i giocatori sono sempre molto contenti di indossare la maglia della Nazionale. Questo significa che lui e il suo staff hanno fatto un buonissimo lavoro. Tanti elementi visti in pista non sono inoltre nemmeno abituati a giocare in campo internazionale, ma lui intanto li ha visti e ha dato loro fiducia e in ottica futura è importante. La Federazione crede nel suo progetto e i dirigenti sono sicuri che sia la persona giusta. A questo punto però tutti dovranno remare nella stessa direzione e aiutarlo, di modo che l'hockey svizzero possa nuovamente tornare dove merita».

Fischer potrà di conseguenza prendere parte ai Giochi Olimpici di Milano/Cortina così come alla rassegna iridata casalinga, in agenda a Zurigo e Friborgo nel 2026. «Fischer è una persona testarda e vuole arrivare a tutti i costi ai Mondiali casalinghi – a cui ha dovuto purtroppo rinunciare nel 2020, a causa della pandemia – con la squadra migliore e ottenere un risultato di rilievo. È necessario restare uniti ed essere convinti che questa sia la soluzione giusta. Disputare la rassegna iridata in casa con un tecnico che conosce l'ambiente, aiuterà sicuramente ad avere uno spirito di squadra ottimale e ad arrivare pronti alla competizione».

Il prossimo grande appuntamento della Nazionale è la CdM in Cechia, in agenda il prossimo mese di maggio. «Fischer avrà la possibilità di poter schierare i giocatori di NHL, così come degli elementi cardine assenti in Svezia, quali Ambühl, Malgin, Andrighetto e Simion e a quel punto dovrà fare anche lui uno step. Quest'anno sarà infatti di fondamentale importanza superare lo scoglio dei quarti di finale. Fora? È un punto di riferimento e un uomo di fiducia di Fischer. Fisicamente è molto forte e in ambito internazionale un giocatore con queste caratteristiche serve. È sempre stato preso in considerazione e nei prossimi anni potrà diventare ancora più prezioso per la Nazionale».

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COMMENTI
 

Capra 2 mesi fa su tio
Ines

Zeno 2 mesi fa su tio
Il Pescatore fin ora NON ha dimostrato altro che FLOP ! Ci sono altri allenatori capaci liberi che certamente NON faranno PEGGIO!

Capra 2 mesi fa su tio
Risposta a Zeno
Togni Non mi hai convinto ✅

Tos54 2 mesi fa su tio
Per fortuna che anche gli avversari erano delle formazioni sperimentali altrimenti sarebbero state delle sconfitte a due cifre! Sveglia

sergejville 2 mesi fa su tio
Risposta a Tos54
bè... il bacino giocatori in Svezia (per es) è decisamente superiore al nostro

Ramon 75 2 mesi fa su tio
Pellettier in Nazionale

John Wayne 2 mesi fa su tio
La Federazione Hockey è inaffidabile e lo vediamo già solo con il calendario del campionato e il tutelare ad oltranza i buffoni zebrati, anche quando ci sono evidenti errori di conduzione del gioco, ma oramai, i vari membri sono dentro solo per intascare soldi a fine mese e guardare le partite a gratis!

357magum 2 mesi fa su tio
Bene hanno fatto a rinnovare si vede che piace perdere sempre
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