Scomparso uno dei "padri fondatori" del club leventinese
In pista in tre decenni diversi.
AMBRÌ - È un giorno triste per i tifosi dell'Ambrì, è un giorno triste per gli appassionati di hockey: all'età di 95 anni si è spento Tino Celio, il più anziano giocatore biancoblù rimasto in vita. La storica bandiera leventinese ha segnato la storia del club a cavallo di tre decenni, giocando negli anni '40, '50 e '60.
Di seguito il comunicato ufficiale del club sopracenerino:
"L’HCAP comunica con grande tristezza la scomparsa di uno dei suoi “padri fondatori”, il mitico Tino Celio (classe 1928), il più anziano giocatore biancoblù ancora in vita.
Iniziò a giocare in Lega nazionale a vent’anni, nel 1948, quando la rosa dell’HCAP era composta di 13 soli giocatori, tutti del paese, di cui 3 Celio, 3 Juri, 2 Guscetti e 1 ciascuno per le famiglie Croce, Gobbi, Guscio, Legena e Zamberlani. In cinque stagioni di LNB e sette stagioni di LNA – fra il 1948 e il 1961 – Tino Celio ha giocato complessivamente 136 partite segnando 24 reti.
La società eleva un pensiero di commossa riconoscenza a Tino per il suo contributo alla storia dell’HCAP e porge le proprie sincere condoglianze a tutta la famiglia."