HCLBerna ko: il Lugano fa la voce grossa in trasferta

BERNA - Il Lugano ha espugnato Berna in occasione della sua 39esima partita di National League, con il punteggio di 3-2.

Per l'occasione l'head-coach dei sottocenerini Luca Gianinazzi ha optato per l'innesto di Niklas Schlegel fra i pali e nel contempo ha riabbracciato Daniel Carr, il quale ha riassorbito l'infortunio patito a una coscia ed è rientrato in anticipo a dare man forte ai suoi compagni. L'attaccante canadese è stato schierato come di consueto al fianco di Calvin Thürkauf e Michael Joly, mentre dal canto suo Giovanni Morini ha giostrato nel secondo blocco unitamente a Mario Kempe e Luca Fazzini. La mossa si è rivelata felice poiché è stata proprio la prima linea bianconera ad aprire immediatamente le danze (4') con il numero 88, il quale ha capitalizzato in rete un azione iniziata proprio dai suoi due compagni. Il 28enne ha poi avuto il merito di ripetersi alla fine del secondo periodo (37') - e di realizzare una sontuosa doppietta - permettendo al Lugano di andare alla seconda pausa sul momentaneo 2-0.

Nell'ultimo terzo la squadra della Capitale ha poi rialzato la testa al 46' con Knight che - mettendo a segno il 2-1 - ha accorciato le distanze. Incassata la rete gli ospiti non si sono demoralizzati e hanno continuato a spingere, trovando poi anche la terza marcatura al 54' con Wolf. Nel finale Luoto ha reso meno netta la sconfitta maturata dal Berna, siglando la seconda segnatura e fissando di fatto il punteggio sul 3-2 finale (60'). Da segnalare anche un palo centrato da LaLeggia nel corso della prima frazione di gioco. I bianconeri torneranno in pista domani sera sempre contro gli stessi avversari (ore 19.45).

Nello stesso tempo da segnalare i successi ottenuti anche da Ajoie, Friborgo e Rapperswil. La formazione giurassiana ha avuto il merito di espugnare la pista dello Zugo 2-1, in virtù delle segnature di Gauthier (44') e Romanenghi (45'), i quali hanno ribaltato in un solo minuto il vantaggio iniziale firmato da SImion al 13'. Dal canto loro i burgundi hanno liquidato il Ginevra 6-1, per merito delle reti realizzate da Walser - autore di una doppietta (14' e 31') - Bertschy (17'),Schmid (52'), Mottet (53') e Wallmark (60'). Per le Aquile ha invece timbrato il cartellino Vatanen (14'). Infine il Rapperswil ha fatto suo lo scontro diretto dei bassifondi con il Langnau, imponendosi 5-2. Per i sangallesi sono andati a segno Lammer (4'), Schroeder (6'), Jensen (19'), Noreau (30') e Cervenka (60'). Di Saarela (14') e Malone (34') i guizzi per i Tigers.

La classifica è guidata dal Friborgo con 81 punti, una lunghezza di vantaggio sullo Zurigo (80), che è però sceso sul ghiaccio due vole in meno. In questo contesto il Lugano è sesto (61), dietro anche a Zugo (74), Losanna (68') e Berna (62).

BERNA - LUGANO 2-3 (0-1; 0-1; 2-1)

Reti: 4' Joly (Carr, Thürkauf) 0-1; 37 Joly (Wolf) 0-2; 47' Knight (Luoto, Kahun) 1-2; 54' Wolf (Joly, Mirco Müller) 1-3; 60' Luoto (Schild, Loeffel/5c4) 2-3.

LUGANO: Schlegel; Mirco Müller, Wolf; LaLeggia, Jesper Peltonen; Guerra, Alatalo; Snellman; Carr, Thürkauf, Joly; Morini, Kempe, Fazzini; Quenneville, Arcobello, Zanetti; Aleksi Peltonen, Verboon, Cormier; Gerber.

Penalità: Berna 1x2'; Lugano 4x2'.

Note: PostFinance Arena 15'421 spettatori. Arbitri: Borga, Mollard; Burgy, Altmann.