HCAP/HCLL'Ambrì va a Davos, il Lugano ospita il Kloten

LUGANO/DAVOS - Martedì, giovedì, sabato. Tre turni completi prima di scartare i regali di Natale e gustarsi la Coppa Spengler (26-31 dicembre). E proprio da Davos inizia lo sprint pre-festivo dell'Ambrì, che nei Grigioni ci tornerà anche tra pochi giorni per difendere il trofeo conquistato lo scorso anno.

Ma andiamo con ordine e puntiamo i riflettori sul campionato. Alla sfida dell'Eisstadion i biancoblù ci arrivano dopo una sosta sicuramente gradita. Poco prima dello stop c'era stata una serie di 5 ko, seguita - nell'ultimo weekend - dai 4 punti raccolti contro Ajoie e Losanna. Impegni in cui l'Ambrì era tornato a mostrare il suo vero volto, con un hockey energico e compatto. Ancora da ritrovare, invece, una maggior concretezza: aspetto su cui il gruppo di Cereda avrà potuto lavorare. Questa sera a Davos troverà spazio verosimilmente anche Formenton, che resterà in Leventina sino a fine stagione (attivata l’opzione nel suo contratto). Intanto, di ieri, è anche la notizia dell'infortunio di Tommaso De Luca, feritosi con l'Italia U20 e costretto ai box per 6-8 settimane.

Notizie dall’infermeria che nella sosta non sono state buone per il Lugano, alle prese con diverse assenze di peso. Se da una parte è arrivato Quenneville - pronto all’esordio stasera alla Cornèr Arena - dall’altra i bianconeri, già privi di Carr e Granlund, hanno perso anche Ruotsalainen, out per le imminenti partite contro Kloten, Friborgo (giovedì) e Ajoie (sabato). Una nuova sfida per Luca Gianinazzi, che dovrà fare di necessità virtù. Il coach è pronto a dare una chance ai suoi giovani affamati di ghiaccio, pronto a disegnare il miglior scacchiere possibile per tarpare le ali agli Aviatori (in risalita con 9 punti nelle ultime cinque partite).