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NAZIONALELa Svizzera piange, Patrick Fischer è contrariato

16.12.23 - 23:18
«Non possiamo perdere tutte le partite davanti ai nostri tifosi come l’anno scorso»
keystone-sda.ch (PATRICK B. KRAEMER)
La Svizzera piange, Patrick Fischer è contrariato
«Non possiamo perdere tutte le partite davanti ai nostri tifosi come l’anno scorso»
«Non riusciamo a fare la nostra partita per tre tempi».
HOCKEY: Risultati e classifiche

ZURIGO - Nuovo match e nuova sconfitta per la Svizzera. Nuova sconfitta e nuovi malumori. Com’è possibile che la Nazionale non riesca a sbloccarsi?

Una risposta non l’ha trovata neppure Patrick Fischer, che nell’analizzare il match perso contro la Repubblica Ceca è stato estremamente critico. «Non riusciamo a fare la nostra partita per tre tempi - ha raccontato il selezionatore al Tages Anzeiger - non pretendo di dominare per tre tempi ma dovremmo essere in grado di giocare un buon terzo tre volte. Il secondo è invece stato un terzo tragico. Non siamo riusciti a uscire dalla nostra zona, siamo stati molto piccoli. E questo davanti ai nostri tifosi». 

Domenica il torneo si chiuderà con la sfida tra la Svizzera e la Finlandia. «Non possiamo perdere tutte le partite davanti ai nostri tifosi come l’anno scorso», ha salutato Fischer.

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COMMENTI
 

pardo54 4 mesi fa su tio
Questo è il livello dei giocatori svizzeri del nostro campionato. Questi sono i risultati di una politica miope dei club che hanno voluto aumentare il numero dei giocatori stranieri. La nostra nazionale diventa competitiva con l’apporto di chi gioca oltre Oceano.

sergejville 4 mesi fa su tio
Risposta a pardo54
Pardo, non sono d'accordo. Questa CH (che non ha il bacino di SWE e FIN per esempio) è la numero 3. Quindi per niente male, con Biasca, Jaeger e tanti altri giovani. per esempio. Mancavano anche tanti buoni/ottimi CH del ns campionato. E con quelli in NHL siamo molto competitivi ai Mondiali (vedi certi ottimi risultati) ma non dimentichiamo che siamo una piccola nazione. E questo non signfica che sono un fautore dei 6 stranieri.

pardo54 4 mesi fa su tio
Risposta a sergejville
È vero siamo una piccola nazione con giocatori sopravvalutati. Il selezionatore lavora con il materiale a disposizione e non sempre il migliore sulla piazza. Certe rinunce lasciano perplessi, come perplessi lasciano certe scelte. Non dico di tornare a due stranieri, ma a 4 o 5 sì. Poi si potrebbe aprire il discorso sui portieri, ma è domenica e godiamoci la bella giornata.

sergejville 4 mesi fa su tio
Risposta a pardo54
... non so chi sarebbero i sopravvalutati. E sopravvalutati in base a cosa poi. Sta di fatto che negli ultimi 10 anni, ai Mondiali, andando lontano o no, siamo sempre stati competitivi e a tratti entusiasmanti. Poi sulle convocazioni (soprattutto per amichevoli o tornei amichevoli) si puo' sempre discutere ma tra NHL, infortunati e rinunce per altri motivi, non è facile poi sconfiggere SWE o FIN o Cechia (ieri finita all'OT).

Meck1970 4 mesi fa su tio
Bisogna essere realistici. Contro queste squadre è difficile vincere. A livello mondiale siamo tra le prime sei o giù di lì. E se poi c'è un anno in cui tutto gira al meglio, possiamo fare qualcosa in più.

Nonna Sintetica 4 mesi fa su tio
Secondo me, purtroppo, questo è il risultato di avere troppi stranieri in campionato. I ruoli di responsabilità non sono "allenati", perché di solito sono gli stranieri a farlo... In oltre, senza gli "nhlers", non credo si possa fare più di così.

sergejville 4 mesi fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
Nonna, i 6 stranieri tolgono spazio ma... quando uno svizzero è bravo emerge lo stesso; anzi, emerge ancora di più proprio perchè è aumentato il livello. E in Nazionale non devi portare 40-50 giocatori ma soltanto 10-15 + gli NHLelers! Non a caso sono esplosi Thürkauf, Jaeger, Baumgartner (anche se è austriaco), Riat, D.Egli e altri ancora, nonché Richrad è tornato in nazionale (malgrado i 6 stranieri), Andrighetto e Haas per es. sempre al Top e così via.

Ascpis 4 mesi fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
Da almeno 10 anni, a stare bassi, nel l’hockey moderno i giocatori sono pedine che hanno un compito specifico e che devono fare quello e basta. L’estro degli stranieri non è più determinante come una volta. Detto questo, si è visto che il livello del nostro campionato, benché già alto, non sia esploso dopo i 6 stranieri per squadra; d’altro canto anche il livello degli svizzeri non è sceso. Questo per dire che, forse, a tanti o troppi nostri giocatori manca il fuoco sacro x la maglia della nazionale

Nonna Sintetica 4 mesi fa su tio
Risposta a sergejville
carissimo, partendo dal presupposto che è sempre un piacere discutere con te, però credo che in questo caso non hai afferrato il senso del mio intervento: è proprio quello spazio tolto che manca. Quelli che emergono sono pochi e non è detto che poi, tolti dalla realtà del club, possano dare lo stesso apporto in nazionale. Per questo motivo non è rilevante quanti ne porti in nazionale, bensì quanti siano intercambiabili nelle linee (come ci abituano ogni tanto i canadesi) se non addirittura dei blocchi già "preconfezionati". Quanti giocatori, durante il campionato, si prendono la responsabilità di "togliere le castagne dal fuoco"? Sono davvero pochi e non basta per poter competere a livello internazionale. Gli stranieri, spesso, tolgono questa responsabilità ai giocatori svizzeri che, nel momento del bisogno, si trovano impreparati, vedi poi i "blackout" che ci fanno perdere le partite.

sergejville 4 mesi fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
io non ho capito te (puo' darsi), tu non hai capito me: Thuerkauf o Mueller Mirco (difendendo), Andrighetto o Kukan, Haas o Kessler, Baumgartner o Scherwey o Loeffel, Buergler, Simic, Jaeger, Riat o Rochette, Ambuehl, Corvi o Wieser. Mottet, Bertschy, Moy, Simion, Martschini o Hofmann o Senteler ecc. tolgono eccome le castagne dal fuoco nelle rispettive squadre. E malgrado i 6 stranieri. Ma del resto il nostro bacino non è paragonabile ad altri nazioni, soprattutto coi canadesi, che citi. Ma - secondo me - va bene cosi'. Che poi si possa tornare a 5 o 4 stranger, giocare meglio come Nazionale, avere piu' carattere ed efficacia sotto porta, fare altre convocazioni (Fischer) e così via... TUTTO VERO

Nonna Sintetica 4 mesi fa su tio
Risposta a sergejville
abbiamo due pareri constrastanti, ma convieni con me che (purtroppo) i risultati sono negativi, non perché la squadra avversaria è più forte, ma anche perché ci mettiamo del "nostro". Per come la vedo io significa che i giocatori che hai citato (e che sono d'accordo siano importanti) quando c'è un blackout non riescono ad uscirne fuori? Stiamo parlando di situazioni di mentale durante una partita, situazioni che ti possono far giocare male, anche se sulla carta non dovresti giocare così. E' a questo che mi riferisco, ed è mio parere che succede perché i giocatori svizzeri non sono sufficientemente sollecitati durante il campionato a dover gestire queste situazioni.

Olly 4 mesi fa su tio
È solo nelle nazionali svizzere che l'allenatore rimane anche se la squadra perde o non esprime tutto il potenziale ! ABI

Keope1963 4 mesi fa su tio
Risposta a Olly
Ma nell‘hockey ancora ancora .. ogni tanto si fanno exploit… ma nel calcio 😂🤷‍♂️?

sergejville 4 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
giusto keope. Nell'hockey ogni 3-4 anni facciamo ottime cose; nel calcio un quarto di Finale all'Europeo (con la vittoria ai rigori sulla Francia) in 100 anni. Altrimenti solo mancati risultati.
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